
Il notevole percorso di progresso tecnologico degli ultimi cinquant’anni ha compiuto passi da gigante, in particolare nel settore informatico. Questo progresso è una testimonianza dell’innovazione umana, simile alle tappe evolutive della nostra società.
La straordinaria crescita dell’informatica: dal chip 4004 di Intel ai processori AI avanzati di NVIDIA
Questa discussione fa luce sui progressi compiuti nella tecnologia informatica. Il concetto della scala di Kardashev, che classifica le civiltà in base alla loro potenza tecnologica, trova qui la sua massima espressione. Considerando la Legge di Moore e l’incessante progresso delle aziende informatiche, i processori odierni superano di gran lunga quelli dei loro predecessori in termini di capacità, con un margine sbalorditivo.
50 anni di ingegno umano. Progressi straordinari. Il potere della crescita esponenziale! pic.twitter.com/3oGikx31UB
— Pushkar Ranade (@magicsilicon) 27 luglio 2025
La domanda iniziale di strumenti di calcolo può essere fatta risalire a invenzioni basilari come abachi e calcolatrici meccaniche. Tuttavia, la vera spinta verso sistemi di calcolo più potenti nacque dalle esigenze del governo statunitense alla fine del XIX secolo, in particolare per l’organizzazione dei dati del censimento, dando vita ai sistemi a schede perforate. Alla fine del XX secolo, Intel presentò il rivoluzionario microprocessore 4004, che segnò una svolta.

Inizialmente, l’Intel 4004 non era destinato al mercato di massa; fu sviluppato per l’azienda giapponese Busicom, con l’obiettivo di alimentare una calcolatrice-stampante. Lanciato nel 1974, questo chip presentava una CPU a 4 bit, una velocità di clock di 740 kHz e circa 92.600 istruzioni al secondo (IPS).Con soli 4 KB di ROM e 640 byte di RAM, le sue specifiche possono sembrare banali rispetto agli standard odierni.
L’introduzione del 4004 ha dato il via a una rivoluzione nell’informatica, guidata da progressi come il calcolo parallelo e i principi del multi-threading, insieme agli effetti della Legge di Moore. Il culmine di cinque decenni di innovazione ci porta all’attuale generazione di chip, tra cui il chip di intelligenza artificiale Blackwell di NVIDIA. Sebbene Blackwell rappresenti solo una frazione delle vaste capacità di NVIDIA, la sua popolarità ne sottolinea l’importanza nel panorama tecnologico odierno.

Nonostante un significativo aumento del consumo energetico, i progressi prestazionali raggiunti sono a dir poco notevoli. Come afferma giustamente il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, Blackwell è in prima linea nell’inaugurare la prossima rivoluzione industriale, aprendo la strada a una crescita senza precedenti delle capacità di elaborazione nei prossimi decenni.
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