Panoramica di Creature Commandos e del ritorno di King Shark
- “Creature Commandos” prepara il terreno per un universo DC (DCU) reinventato attraverso una serie animata per adulti di successo.
- King Shark riemerge in “Creature Commandos”, suggerendo una posizione di maggiore rilievo nella sua prossima seconda stagione.
- Con elementi condivisi tra “The Suicide Squad” e “Creature Commandos”, il DCU sta espandendo le sue interconnessioni.
Creature Commandos di James Gunn funge da pietra angolare del ristrutturato DC Universe. Sebbene lanciare questo nuovo capitolo con una serie animata per adulti possa sembrare non convenzionale, lo show ha rapidamente ottenuto consensi, affermandosi come una solida base per l’imminente “Chapter One: Gods and Monsters”. La serie presenta in modo prominente personaggi di ritorno dal DCEU, tra cui Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Steve Agee nel ruolo di John Economos.
Questa non è la prima avventura di Gunn nel regno della DC Comics; in precedenza aveva diretto “The Suicide Squad” nel 2021, seguendo le orme della puntata originale di David Ayer. Inoltre, Gunn ha diretto la serie guidata da John Cena “Peacemaker”. Con un emozionante cliffhanger nella prima stagione, Creature Commandos prepara il terreno per la sua seconda stagione confermata, in cui si prevede che King Shark passerà dal DCEU al DCU.
Il ritorno di King Shark in Creature Commandos
Nell’episodio intitolato “A Very Funny Monster”, trasmesso il 9 gennaio, personaggi come la Sposa (Indira Varma), Weasel (Sean Gunn) e il Dottor Phosphorus (Alan Tudyk) sono ospitati nella rinnovata Divisione di Internamento dei Non Umani a Belle Reve, accompagnati da volti nuovi e familiari. Questo episodio è pieno di Easter egg che strizzano l’occhio a personaggi DC illustri come Nightwing, Superman e Green Arrow, suggerendo un cast ampliato per le stagioni future, tra cui Nosferata e Khalis. Il momento clou è stato senza dubbio il sorprendente ritorno di King Shark.
Originariamente doppiato da Sylvester Stallone in “The Suicide Squad”, il personaggio di Nanue/King Shark sta ora ottenendo una nuova voce sotto la guida di Diedrich Bader. Bader non è nuovo ai ruoli DC; in precedenza ha dato vita al personaggio di Bruce Wayne/Batman in vari progetti a partire da “Batman: The Brave and the Bold” del 2008. Sebbene l’apparizione di King Shark nel DCU sia stata breve, i fan possono aspettarsi un ruolo molto più importante nella seconda stagione di Creature Commandos .
In “The Suicide Squad”, King Shark faceva parte della squadra insieme a personaggi degni di nota come Harley Quinn (Margot Robbie), Bloodsport (Idris Elba) e Peacemaker (John Cena). Il collegamento tra “The Suicide Squad” e Creature Commandos si approfondisce, poiché Rick Flag Sr. (Frank Grillo) fa riferimento agli eventi di Corto Maltese e al destino di suo figlio, Rick Flag Jr. (Joel Kinnaman). Mentre Creature Commandos rivendica il titolo del nuovo canone DCU, complica innegabilmente il panorama narrativo insieme a “The Suicide Squad” e “Peacemaker”.
Quando gli spettatori hanno incontrato per l’ultima volta la Suicide Squad, King Shark era con i suoi compagni di squadra sulla via del ritorno a casa, dopo aver ottenuto la libertà tramite la manipolazione di Amanda Waller da parte di Bloodsport. Tuttavia, le circostanze che hanno portato al suo ritorno a Belle Reve rimangono poco chiare. La spiegazione del reclutamento di King Shark nei Creature Commandos risiede nella figlia di Waller (Danielle Brooks) che ha scoperto l’esistenza della Task Force X, il che ha spinto Waller a limitare le sue reclute umane. Di conseguenza, le “creature” come King Shark sono ancora idonee per l’inclusione, il che ha portato al suo attuale allineamento con la rinnovata Task Force M. Nonostante “The Suicide Squad” abbia avuto scarsi risultati al botteghino, è un sollievo per i fan che l’amato King Shark sia ora stato assorbito nel DCU.
Il fascino duraturo dello squalo re
Apparso per la prima volta nel 1994 in “Superboy” (vol. 4) n. 0, King Shark si è affermato come un formidabile avversario per diversi importanti eroi DC, tra cui Aquaman, Flash, Batman e Superboy. La sua storia di origine lo rivela come il figlio di “The King of All Sharks”, noto anche come Shark God. Con l’inizio della continuity di The New 52, King Shark è stato reinventato come un martello e successivamente è diventato un membro della Suicide Squad, affrontando prove intense sotto l’influenza di Amanda Waller.
Anche prima che Stallone prestasse la sua voce a King Shark in “The Suicide Squad”, il personaggio godeva di una notevole popolarità all’interno della narrazione DC Comics. Il regista David Ayer aveva pensato di incorporare King Shark nella formazione della squadra, ma alla fine ha optato per Killer Croc a causa dell’ampia CGI richiesta:
“Uno dei personaggi a cui stavo pensando per la formazione della squadra era King Shark, ma ci siamo resi conto che ci sarebbe voluto molto lavoro, molto lavoro di CG. Alla fine abbiamo scelto Killer Croc, che si è rivelato la persona giusta per il lavoro”.
Nonostante il fermento che circondava un possibile sequel con King Shark, i piani cambiarono quando Ayer passò a “Gotham City Sirens”, che fu poi scartato. Quando Gunn prese in carico “The Suicide Squad”, rimodellò la squadra, rendendo King Shark un personaggio fondamentale.
King Shark ha fatto delle apparizioni notevoli in vari programmi televisivi e film, tra cui un ruolo significativo in “The Flash” della CW, dove è stato interpretato come un biologo marino trasformato in uno squalo antropomorfo. L’impressionante CGI ha suscitato ammirazione e critiche durante i dibattiti sulla scelta di Ayer di escludere King Shark dalla sua versione della Suicide Squad. Inoltre, una versione contrastante di King Shark, doppiata da John DiMaggio, è apparsa in opere animate come “Batman: Assault on Arkham”, mentre più di recente, Ron Funches ha offerto una versione comica della serie animata “Harley Quinn”.
Dopo aver guadagnato popolarità con “The Suicide Squad”, King Shark rimane un personaggio fondamentale, ora presentato in “Suicide Squad: Kill the Justice League” di Rocksteady Studios. Sebbene il gioco abbia i suoi difetti, il pubblico ha apprezzato l’evoluzione di King Shark in una forza formidabile. Sebbene la voce iconica di Stallone non porterà King Shark nel DCU, i fan possono continuare a sperare mentre questo amato personaggio intraprende un nuovo viaggio.
Sebbene non sia stato fatto alcun annuncio ufficiale riguardo al ritorno di Creature Commandos per la sua seconda stagione, il potenziale per crossover con altri progetti DCU rimane allettante. Con Grillo che riprende il suo ruolo di Flag in “Superman”, altri personaggi potrebbero anche fare apparizioni in prossime serie live-action. Sebbene la storia passata di King Shark fosse minima in “The Suicide Squad”, Creature Commandos promette di dare corpo alle storie passate dei suoi personaggi. Mentre i fan si preparano per un’esperienza narrativa più ricca, il ritorno di King Shark catturerà sicuramente il pubblico nel panorama in espansione del DCU.
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