Il creatore della terza stagione di The Recruit condivide le sue opinioni sincere: “C’è molta buona volontà all’interno di Netflix…”

Il creatore della terza stagione di The Recruit condivide le sue opinioni sincere: “C’è molta buona volontà all’interno di Netflix…”

The Recruit sta suscitando entusiasmo per una potenziale stagione 3, grazie alle intuizioni del creatore della serie Alexi Hawley. Questo thriller di spionaggio continua dalla conclusione da mangiarsi le unghie della stagione 1, con l’ultima stagione di sei episodi con protagonista l’avvocato della CIA Owen Hendricks, interpretato da Noah Centineo, diretto in Corea del Sud. Lì, cerca l’assistenza di un promettente nuovo alleato, Jang Kyu, interpretato da Teo Yoo, noto per il suo ruolo in Past Lives. La seconda stagione è stata ben accolta, evidenziando il suo ritmo veloce e le sequenze d’azione coinvolgenti.

In una recente conversazione con Deadline, Hawley ha condiviso la sua visione ottimistica riguardo al futuro dello show. In particolare, ha sottolineato che considerano Centineo una “star nostrana”, probabilmente riferendosi al suo ruolo di successo in To All the Boys I’ve Loved Before. Inoltre, Hawley ha notato che i dirigenti di Netflix nutrono una notevole dose di buona volontà nei confronti della serie. Di seguito, elabora la sua visione per la potenziale terza stagione, incluso il desiderio di filmare a livello globale:

Hawley : Stiamo aspettando che Netflix faccia ufficialmente la sua parte. C’è molta buona volontà all’interno di Netflix verso lo show e verso Noah; penso che ritengano molto che Noah sia una specie di star nostrana, e lo è. Quindi, mi sento molto positivo al riguardo, il più positivo possibile in questa città in questo momento. Ci ho pensato, a grandi linee. Sarebbe sicuramente bello [girare all’estero].Avremmo dovuto viaggiare molto di più nella prima stagione, ma la pandemia, davvero, quindi Doug Liman è andato a girare a Vienna, tutto il resto è stato girato a Montreal e ha finto. Siamo stati in Corea per circa un mese a girare quella roba, quindi sarebbe fantastico farlo di nuovo. Non sono ancora sicuro di dove voglio andare esattamente. Mi sembra che abbiamo fatto la Russia, abbiamo fatto la Corea. Quindi forse l’America Latina, l’Africa sarebbero emozionanti. Il pubblico americano non viene esposto molto all’Africa nella nostra narrazione per molte ragioni, ma penso che sarebbe davvero interessante.

Quindi non sei ancora al lavoro sulla terza stagione nella sala sceneggiatori?

Hawley : No, non ancora.

Approfondimenti dai commenti di Hawley sulla terza stagione

Prestazioni: un fattore cruciale

Noah Centineo nella seconda stagione di The Recruit
Owen sembra serio nella seconda stagione di The Recruit

Al suo debutto nel dicembre 2022, la prima stagione di The Recruit ha attirato l’attenzione, sebbene sia stata notata come uno degli originali Netflix meno seguiti a ricevere un rinnovo. Ciò è stato evidenziato da un foglio di calcolo rilasciato da Netflix, che ha monitorato il coinvolgimento degli spettatori nei primi sei mesi successivi alla sua uscita. Tuttavia, la stagione 2 ha il potenziale per superare la precedente. Con episodi più brevi e una narrazione più mirata, abbinati a un’uscita strategica al di fuori della stagione delle vacanze, è destinata a generare un pubblico più forte.

L’uscita della seconda stagione coincide con il ritorno di The Night Agent, che ha avuto un buon successo nella sua seconda stagione. Ciò fornisce uno sfondo promettente per The Recruit per costruire il suo slancio. La buona volontà menzionata da Hawley, insieme al significativo aumento di popolarità di Centineo grazie alla piattaforma di Netflix, rafforza il caso per una migliore accoglienza del pubblico questa volta. Monitorare le statistiche di visualizzazione nei prossimi mesi sarà essenziale, poiché la seconda stagione si conclude con il potenziale per storie più accattivanti.

La nostra prospettiva sul futuro della Recluta

Uno spettacolo forte che vale la pena continuare

Noah Centineo nei panni di Owen e Teo Yoo nei panni di Jang su una barca che guarda l'orizzonte nell'episodio 6 della seconda stagione di The Recruit

Sebbene The Recruit contrasti con The Night Agent nel tono, vanta comunque i suoi punti di forza unici. La serie presenta uno stile narrativo più leggero, guidato da una performance dinamica del suo protagonista. Data la seconda stagione migliorata, che utilizza efficacemente il suo personaggio principale e introduce performance avvincenti, tra cui il notevole contributo di Yoo, la serie merita davvero l’opportunità di una terza stagione.

Fonte: Scadenza

Fonte e immagini

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