Cosa succede al tuo computer ora che Microsoft ha interrotto il supporto per Windows 10?

Cosa succede al tuo computer ora che Microsoft ha interrotto il supporto per Windows 10?

A partire dal 15 ottobre 2025, Microsoft interromperà ufficialmente il supporto per Windows 10, segnando la fine di un’era. L’ultima versione principale a essere gradualmente eliminata è stata Windows 8.1 nel gennaio 2023, che ha ricevuto relativamente poca attenzione a causa della sua limitata base di utenti. In confronto, il ritiro di Windows 7 nel 2020 è stato mitigato da un percorso di aggiornamento gratuito a Windows 10, ma l’attuale addio a Windows 10 appare più significativo, visti i requisiti più severi per l’aggiornamento a Windows 11.

Se il tuo computer è tra le centinaia di milioni che ancora utilizzano questo sistema operativo non più supportato, è fondamentale comprendere le implicazioni di questo cambiamento e le opzioni disponibili.

Implicazioni immediate della fine del supporto di Windows 10

Nel breve termine, la cessazione del supporto per Windows 10 non avrà un impatto significativo sulle vostre attività quotidiane. Anche se potreste iniziare a visualizzare notifiche che indicano che il sistema operativo ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita, per il momento le funzionalità rimarranno intatte.

Aggiornamento di Windows Windows 10
Screenshot di Ben Stegner — nessuna attribuzione richiesta

Tutte le applicazioni attualmente installate rimarranno operative e l’utilizzo quotidiano dovrebbe rimanere invariato nel prossimo futuro. La maggior parte delle applicazioni principali è ancora pienamente compatibile con Windows 10, che probabilmente rimarrà stabile per diversi mesi.

Tuttavia, è importante notare che Microsoft interromperà qualsiasi ulteriore aggiornamento delle funzionalità, il che significa che gli utenti non vedranno nuove funzionalità o miglioramenti. L’ultima versione rilasciata, 22H2, è uscita nell’ottobre 2022 e gli utenti non hanno perso aggiornamenti sostanziali da parecchio tempo.

Conseguenze a lungo termine dell’utilizzo di un sistema operativo non supportato

Con la diminuzione del supporto, i rischi associati al continuo utilizzo di Windows 10 aumenteranno inevitabilmente. Senza aggiornamenti di sicurezza, qualsiasi vulnerabilità scoperta di recente potrebbe essere sfruttata da malintenzionati senza il timore di una correzione da parte di Microsoft. Con circa il 40% dei PC Windows che utilizza ancora Windows 10, i criminali informatici hanno un incentivo sostanziale a prendere di mira questa versione.

È plausibile che Microsoft possa fornire una patch di emergenza per una grave violazione della sicurezza, in modo simile a come ha gestito le conseguenze dell’attacco ransomware WannaCry su Windows XP nel 2017, ma fare affidamento su un’azione del genere può essere rischioso.

Nei prossimi mesi o anni, è prevedibile che numerose applicazioni cesseranno di supportare Windows 10. Anche se alcuni software potrebbero continuare a funzionare per un po’, la situazione è destinata a cambiare, poiché le aziende si stanno orientando verso il supporto di sistemi operativi più recenti.

Date di fine supporto per Chrome Windows
Screenshot di Ben Stegner; non è richiesta alcuna attribuzione

Per contestualizzare, browser come Chrome hanno mantenuto il supporto per Windows 7 fino a gennaio 2023, anche tre anni dopo la sua data di fine ciclo di vita. Allo stesso modo, Dropbox ha continuato a funzionare su Windows 7 fino a ottobre 2024. Man mano che il software inizia a non supportare più Windows 10, gli utenti aggravano le proprie vulnerabilità di sicurezza a tutti i livelli.

Come accedere agli aggiornamenti di sicurezza estesi

Tra questi cambiamenti, c’è un lato positivo: Microsoft ha introdotto il programma Aggiornamenti di sicurezza estesi (ESU), che consente agli utenti di ricevere patch di sicurezza aggiuntive per Windows 10, in genere gratuitamente. Per iscriversi, accedere a Impostazioni > Aggiornamenti e sicurezza > Windows Update e seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo.

Coloro che risiedono al di fuori dell’Europa potrebbero dover adottare misure specifiche per iscriversi al programma ESU:

  1. Esegui il backup del tuo dispositivo utilizzando OneDrive.
  2. Spendi 1.000 punti Microsoft Rewards.
  3. Acquista l’accesso per $ 30.

Eseguire il backup su OneDrive è semplice, ma ha un limite di 5 GB. Se preferisci non utilizzare un account Microsoft, un’alternativa può essere accumulare punti Microsoft Rewards tramite varie attività, incluso un premio di 500 punti per l’installazione dell’app Bing. Questo metodo di finanziamento può aiutarti a ottenere questi premi in modo efficiente.

Indipendentemente dai tuoi piani per la transizione da Windows 10, è consigliabile attivare il programma Aggiornamenti Estesi senza indugio. Più aspetti, più il tuo dispositivo diventa vulnerabile a violazioni della sicurezza.

Esplorazione delle opzioni di aggiornamento oltre Windows 10

Anche se ti iscrivi al programma di aggiornamenti estesi, il tempo a tua disposizione con Windows 10 potrebbe essere limitato. Se il tuo hardware è compatibile, puoi eseguire l’aggiornamento a Windows 11, utilizzando la tua licenza Windows 10 esistente per una transizione senza intoppi. In alternativa, se il tuo computer non soddisfa i requisiti, esistono metodi non ufficiali per l’aggiornamento, sebbene comportino dei rischi, tra cui la potenziale perdita degli aggiornamenti automatici.

Se sei aperto ad alternative esterne a Windows, valuta la possibilità di installare una distribuzione Linux sul tuo computer. Molte distribuzioni, come Linux Mint, offrono interfacce intuitive e familiari agli utenti Windows, semplificando il processo di transizione. Potresti anche optare per il dual-boot per esplorare Linux insieme al tuo sistema operativo attuale.

Gestione driver in Linux Mint
Screenshot di Yadullah Abidi | Attribuzione non richiesta.

Se il tuo hardware sta diventando obsoleto, valuta la possibilità di investire in un nuovo computer. Questa è un’opportunità per sfruttare al meglio le tecnologie e le funzionalità più recenti. Tieni presente che esistono anche numerosi modi per riutilizzare il tuo vecchio computer.

Dire addio a Windows 10

Microsoft aveva dichiarato che Windows 10 sarebbe stata l’ultima versione del sistema operativo, ma osservando il suo ritiro, è evidente che questa visione non si è concretizzata come previsto. Proprio come Windows XP e Windows 7 hanno raggiunto il loro punto di svolta, Windows 10 dice addio a un sistema operativo amato e amato.

Il percorso da seguire dipenderà dall’età del tuo hardware e dalla tua propensione a rimanere con Windows o a sperimentare sistemi alternativi. Indipendentemente dalla tua scelta, assicurati di iscriverti al programma Aggiornamenti Estesi per proteggere il tuo PC da rischi inutili. Questa è anche un’ottima opportunità per rivedere alcuni luoghi comuni comuni sulla sicurezza di Windows.

Con Windows 11 che ha ormai festeggiato il suo quarto anniversario, si aprono nuove speculazioni sugli sviluppi futuri. Siamo alle soglie di Windows 12? L’accoglienza della prossima versione potrebbe influenzare significativamente il modo in cui gli utenti riflettono sull’eredità di Windows 11.

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