
Panoramica dei recenti problemi di copyright relativi ai progetti Bloodborne
- Il remake di Bloodborne per PS1 ha incontrato una rivendicazione di copyright su YouTube che prendeva di mira uno dei suoi video.
- Questo incidente è avvenuto subito dopo la rimozione da parte di Sony, tramite DMCA, di una patch per il gioco a 60 FPS creata da un fan.
- Entrambe le azioni legali sono state eseguite da MarkScan Enforcement, che rappresenta gli interessi di Sony.
La recente rivendicazione di copyright contro il remake di Bloodborne a tema PS1 ha generato una conversazione significativa all’interno della comunità dei videogiocatori. La rivendicazione è stata rivelata dal creatore del progetto sui social media, contrassegnando questo come il secondo problema di copyright relativo all’acclamato titolo di Sony nella stessa settimana.
Pubblicato a marzo 2015 in esclusiva per PlayStation 4, Bloodborne è stato sviluppato tramite una collaborazione tra Sony e FromSoftware, guidata dal rinomato game director Hidetaka Miyazaki, noto per la serie Dark Souls. Ambientato in una città gotica di ispirazione vittoriana chiamata Yharnam, i giocatori assumono il ruolo di un cacciatore che combatte creature grottesche trasformate da una misteriosa afflizione di sangue, con la licantropia come conseguenza prevalente della peste. Nel corso degli anni, i fan di Bloodborne hanno sostenuto con passione un remake ufficiale. In risposta a questa richiesta, alcuni appassionati si sono imbarcati nella creazione di progetti tributo per celebrare il gioco.
Dopo l’uscita del demake in stile PS1 tre anni fa, lo sviluppatore principale, Lilith Walther, ha segnalato un reclamo per violazione del copyright su un video di YouTube che discuteva del progetto dei fan. Come notato da IGN, il reclamo è stato presentato da MarkScan Enforcement, la società incaricata da Sony di gestire i problemi di copyright. La creazione di Walther ha raggiunto una popolarità notevole, accumulando oltre 100.000 download su Itch.io poco dopo il suo lancio. Nonostante il reclamo per violazione del copyright sul video correlato, il demake di Bloodborne per PS1 rimane disponibile per il download su Windows, con l’ultima versione 1.05. In particolare, questo reclamo segna la seconda sfida legale contro i progetti di Bloodborne guidati dai fan all’inizio del 2025.
Le azioni legali di Sony contro i progetti dei fan di Bloodborne





La situazione si è intensificata il 31 gennaio, quando una patch da 60 FPS creata da un fan per Bloodborne ha dovuto affrontare una notifica di rimozione DMCA dopo quasi quattro anni di sviluppo. Mentre il gioco può essere giocato su PS5 con retrocompatibilità, rimane limitato a 30 FPS. Lance McDonald, lo sviluppatore dietro la patch da 60 FPS, ha confermato che la stessa società di controllo, MarkScan, ha facilitato l’azione DMCA contro di lui. In seguito a questi eventi, McDonald ha ipotizzato che le recenti rimozioni di Sony potrebbero segnalare i preparativi per un remake ufficiale di Bloodborne, mirando a spianare la strada a una nuova uscita e mettendo da parte i progetti dei fan che potrebbero diluire la visibilità nei risultati di ricerca.
Nonostante le intuizioni dell’ex dirigente Sony Shuhei Yoshida che accennano a una possibile rimasterizzazione, Sony e FromSoftware devono ancora fornire alcuna conferma ufficiale riguardo a questa speculazione. Solo il tempo rivelerà se i giocatori attraverseranno di nuovo gli inquietanti paesaggi di Yharnam.
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