La Marvel Comics è sempre stata nota per la sua narrazione avvincente e intensa, e la serie Punisher non fa eccezione. Uno degli archi narrativi più noti all’interno di questa struttura narrativa è “Up is Down and Black is White”, in cui il protagonista Frank Castle vive alcuni dei suoi momenti più bui. Questa narrazione spinge i confini della narrazione accettabile, guadagnandosi un posto d’onore nella storia della Marvel Comics grazie al suo contenuto scioccante e al violento climax.
Raccontata nei numeri 19-24
della serie Punisher MAX, la prima del suo genere incentrata su Frank Castle, questa trama presenta il mafioso Nicky Cavella, che impiega un metodo inquietantemente non convenzionale per catturare l’attenzione del Punitore.
L’atto atroce di Cavella include la registrazione di se stesso mentre riesuma le ossa della famiglia di Castle e profana la loro tomba. L’incidente raggiunge una tale notorietà da diventare degno di nota, catturando l’attenzione di Castle durante una cena informale in un diner, il che porta a una violenta e inevitabile reazione a catena.
Analisi del momento più intenso di Frank Castle nei panni del Punitore
Dopo aver assistito al filmato della profanazione della sua famiglia, la reazione di Frank Castle è viscerale, brillantemente illustrata dall’artista Leandro Fernández. La rabbia e il dolore riflessi sul volto di Castle segnalano al pubblico che Nicky Cavella è sulla strada giusta per una resa dei conti brutale. Mentre Cavella sottovaluta scioccamente le capacità di Frank e cerca di trascinarlo allo scoperto per la sua rovina, il gangster sigilla inavvertitamente il suo destino.
Inizialmente, il piano del gangster sembra funzionare, poiché Castle si ritrova coinvolto nella violenza con gli scagnozzi di Cavella. L’agente della CIA Kathryn O’Brien, incaricata di catturare il Punitore, si ritrova più coinvolta nella ricerca di vendetta di Castle del previsto, aiutandolo infine contro Cavella. Questa relazione in via di sviluppo offre un personaggio ricorrente in tutta la serie Punisher MAX, aggiungendo complessità alla cupa narrazione di Castle.
Dopo essersi fatto strada tra i ranghi degli scagnozzi di Cavella, Castle affronta Cavella direttamente, vendicandosi in uno stile tipicamente Punisher .
L’iconica serie Punisher MAX di Garth Ennis: un’immersione profonda nella narrazione oscura
Il punto di non ritorno definitivo di Frank Castle
In un climax orribilmente intenso, Castle porta Cavella nelle profondità dei boschi del New Jersey, dove gli infligge una dolorosa ferita allo stomaco mentre spiega agghiacciantemente la raccapricciante realtà della sua imminente morte per avvelenamento del sangue. La freddezza incrollabile di Castle durante questa esecuzione evidenzia quanto sia caduto in basso nel sentiero della violenza e della punizione. Serve come un duro promemoria delle conseguenze che attendono coloro che osano sfidare Frank Castle direttamente, contrassegnando questa storia come una delle avventure più oscure del Punitore.
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