
Questo non costituisce un consiglio di investimento. L’autore non detiene posizioni nei titoli azionari trattati.
Negli ultimi giorni, si sono verificati sviluppi significativi nel panorama operativo di Tesla. Elon Musk ha preso misure decisive licenziando Omead Afshsar, responsabile delle operazioni per il Nord America e l’Europa. Contemporaneamente, ha riacceso le sue critiche al “Big, Beautiful Bill” dell’ex presidente Trump, che ha suscitato dure reazioni da parte dello stesso Trump. Ora, Musk sembra determinato a gestire personalmente le sfide commerciali di Tesla negli Stati Uniti e nell’UE, secondo un rapporto di Bloomberg.
Tuttavia, l’intervento di Musk potrebbe arrivare troppo tardi per avere un impatto positivo sui dati complessivi delle consegne di Tesla per il trimestre appena concluso. In vista di un annuncio chiave oggi, JP Morgan ha rivelato in una nota di investimento le sue aspettative sui numeri delle consegne di Tesla, che ora prevedono circa 360.000 unità, sostanzialmente inferiori alle 392.000 unità previste.
Ecco le mie stime definitive sulle consegne Tesla per questo trimestre. Il mio obiettivo è un tasso di errore inferiore alla mia media del 3, 0% degli ultimi 12 trimestri. Stime sulle consegne Tesla per il secondo trimestre 2025: • La mia stima: 356.000 • Consenso degli analisti: 385.086 • Consegne nel secondo trimestre 2024: 443.956 L’analista… pic.twitter.com/rRtBPGSHly
— Troy Teslike (@TroyTeslike) 30 giugno 2025
Prima di esaminare i dati sulle consegne per il secondo trimestre del 2025, è importante sottolineare le intuizioni di Troy Teslike. Noto per le sue accurate previsioni sulle consegne trimestrali di Tesla, ha previsto circa 356.000 vendite in questo trimestre, a fronte di una previsione di consenso di 385.086 unità da parte degli analisti di Wall Street.
Tesla registra 384.122 consegne nel secondo trimestre del 2025
Tesla ha appena annunciato di aver consegnato 384.122 unità nel secondo trimestre del 2025, a fronte di una produzione totale di 410.244 unità. Per fare un confronto, l’azienda ha consegnato 336.681 unità nel primo trimestre del 2025, con una capacità produttiva di 362.615 unità.
Analizzando ulteriormente la produzione, si è constatato che sono state prodotte 373.728 unità del Modello 3/Y e altre 10.394 unità di altri modelli, come il Cybertruck.
Inoltre, i giorni di inventario dei prodotti finiti di Tesla, un indicatore che indica i giorni di fornitura globali dei veicoli, sono aumentati da 23 alla fine del primo trimestre 2025 a 25, 26 alla fine del secondo trimestre 2025. Questa variazione riflette un nuovo livello di inventario di 129.386 unità, insieme a una velocità media di consegna giornaliera di 5.121, 63 veicoli.
Nel mezzo di questi cambiamenti operativi, vale la pena notare che la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha contattato Tesla in seguito a segnalazioni di robotaxi coinvolti in varie violazioni del codice della strada, tra cui violazioni della disciplina di corsia e del rispetto dei limiti di velocità, come mostrato in diversi video recenti.
A titolo di paragone, Waymo ha segnalato di recente meno errori critici rispetto a Tesla, nonostante abbia solo 11 robotaxi in funzione in un’area designata ad Austin. A differenza dei veicoli autonomi di Tesla, la flotta di Waymo è costantemente monitorata da un dipendente seduto sul sedile del passeggero anteriore, supportato da un team di teleoperatori pronti a intervenire in caso di emergenza.
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