Confuso cameo di un personaggio di Stephen King con la scimmia

Confuso cameo di un personaggio di Stephen King con la scimmia

Panoramica del film

  • “The Monkey” si discosta dalla narrazione originale di Stephen King, infondendo alla trama umorismo e personaggi aggiuntivi.
  • Il film presenta un cameo inaspettato della famigerata Annie Wilkes di “Misery non deve morire”, che introduce un intrigante colpo di scena nella trama.
  • Il regista Osgood Perkins sfida le aspettative del pubblico interpretando Annie Wilkes nei panni di una babysitter il cui destino prende una piega raccapricciante all’inizio del film.

Sebbene il film The Monkey di Osgood Perkins si discosti notevolmente dal racconto originale di Stephen King, ne mantiene la premessa fondamentale. Al centro della trama c’è Hal, un uomo alle prese con una scimmia giocattolo intrisa di magia oscura, che provoca assurde fatalità ogni volta che il suo tamburo viene percosso.

La narrazione si dipana con complessità, mentre Perkins introduce ulteriori linee narrative e personaggi. Tra questi c’è Ricky (Rohan Campbell), un ragazzo del posto che ha intenzione di impossessarsi del giocattolo maledetto. In particolare, Perkins incorpora un personaggio di un’altra delle acclamate opere di King, accrescendo la risonanza culturale del film.

Esplorando la trama di The Monkey

Theo James in La scimmia

La trama è parallela alla narrazione di King del 1980, incentrata su Hal (interpretato da Theo James) e la sua tumultuosa storia con una malvagia scimmia giocattolo, che ha incontrato per la prima volta durante l’infanzia. Mentre la scimmia sembra innocua, Hal scopre che caricarla porta a tragici incidenti. Tormentato da un incidente infantile in cui ha accidentalmente causato la morte di sua madre invece di danneggiare il fratello gemello Bill (interpretato anche lui da Christian Convery), Hal ora vive una vita da recluso.

La vita di Hal prende un’altra piega con l’arrivo di suo figlio, Petey (Colin O’Brien).Nonostante un profondo affetto per Petey, Hal crede che sia più sicuro mantenere le distanze. Tuttavia, quando scopre che la madre di Petey (interpretata da Laura Mennell) ha intenzione di sposarsi e di allontanare Hal dalle loro vite, coglie l’occasione per riallacciare i rapporti portando Petey a casa della sua famiglia dopo una bizzarra tragedia che ha coinvolto sua zia.

Al loro arrivo, una serie di morti sempre più bizzarre cominciano a svolgersi, spingendo Hal e Petey a scoprire la radice di questo caos. Si scopre che Bill, amareggiato dalla morte della madre e convinto dell’invincibilità della scimmia, ha preso possesso del giocattolo. Ciò porta a una cascata di eventi disastrosi che minacciano la loro città.

Mentre la versione di King è intrisa di temi cupi, Perkins rinvigorisce il film con una miscela di humor nero e immagini grottesche. Un cenno significativo all’eredità di King arriva sotto forma di un cameo a sorpresa di Annie Wilkes, presentata come la babysitter di Hal e Bill.

Annie Wilkes: un’icona dell’horror

Kathy Bates nel ruolo di Annie Wilkes in Misery

Annie Wilkes, interpretata da Kathy Bates nell’adattamento del 1990 diretto da Rob Reiner, incarna uno dei personaggi più terrificanti di Stephen King. In “Misery”, salva lo scrittore gravemente ferito Paul Sheldon (interpretato da James Caan) dopo un incidente d’auto, solo per rivelare il suo pericoloso fanatismo per la sua serie letteraria. Mentre Paul tenta di sfuggire alle grinfie di Annie, lei ricorre a una violenza scioccante, in particolare quando gli frattura le gambe in modo infame.

Ciò che distingue Annie da un tipico antagonista dell’horror è la profondità stratificata nel suo personaggio, che fonde una terrificante follia con un’umanità riconoscibile, un aspetto che ha fatto guadagnare a Bates un Academy Award come migliore attrice. Nel corso degli anni, Annie Wilkes ha trasceso “Misery”, facendo apparizioni in vari adattamenti e riferimenti all’interno dell’universo di King, tra cui un ruolo memorabile nella serie televisiva “Castle Rock”.

Tuttavia, Perkins si assume un rischio creativo con Wilkes in The Monkey.

Il ruolo di Annie Wilkes in The Monkey

La scimmia

Rispecchiando il racconto di King, la trama del film include un tragico incidente che coinvolge una babysitter, che nella storia originale si chiama Beulah. In questo adattamento, la sua identità rimane nascosta fino a una scena funebre, dove un prete (Nicco Del Rio) la rivela come Annie Wilkes. Perkins affronta questa rivelazione con umorismo; la madre di Hal e Bill esprime fastidio all’arrivo di Annie, riflettendo sul suo ritorno agli appuntamenti come madre single.

Durante la sua interpretazione, Annie cerca di entrare in sintonia con uno chef in un ristorante hibachi e si impegna calorosamente con i ragazzi. Tuttavia, questa spensieratezza cede rapidamente il passo all’orrore quando un incidente con un coltello provoca la sua violenta dipartita, preparando il terreno per la raffica di morti bizzarre e comiche del film.

L’intelligente integrazione di Annie Wilkes nella trama da parte di Perkins gioca con i preconcetti del pubblico. Dato il suo status di simbolo della formidabile eredità horror di King, molti spettatori si aspettano un’esperienza agghiacciante. Tuttavia, Perkins sovverte queste aspettative, posizionando Annie come un personaggio la cui scomparsa all’inizio del film ridefinisce il tono, prefigurando lo strano e umoristico viaggio che The Monkey si propone di offrire.

The Monkey è attualmente proiettato nei cinema di tutto il paese.

Fonte e immagini

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