Confronto tra Vim e Neovim: qual è l’editor di testo migliore e più adatto a te?

Confronto tra Vim e Neovim: qual è l’editor di testo migliore e più adatto a te?

Quando si tratta di programmazione, scripting o gestione di file di configurazione, l’editor di testo gioca un ruolo cruciale nel plasmare la produttività e il divertimento. Linux offre una vasta gamma di opzioni e due degli editor di testo più discussi in questo ecosistema sono Vim e Neovim. Il dibattito in corso tra Vim e Neovim cattura l’attenzione di molti appassionati di Linux, con appassionati sostenitori di entrambi gli editor. Questa guida approfondirà le caratteristiche di ciascun editor, le loro funzionalità uniche e le differenze tra loro.

Che cos’è Vim?

Vim, abbreviazione di Vi IMproved, è una versione avanzata e ricca di funzionalità dell’editor di testo Vi originale, da tempo un punto fermo negli ambienti UNIX.È versatile e funziona su diverse piattaforme, inclusi sistemi Unix, Windows e macOS. Se utilizzate una distribuzione Linux o macOS, è probabile che Vim sia preinstallato.

Se non è presente, puoi installarlo rapidamente tramite il tuo gestore pacchetti. Ad esempio, su Ubuntu, esegui semplicemente:

sudo apt install vim

Avvia Vim digitando vim nel terminale.

Avvio di Vim dal terminale di Ubuntu.

Vim utilizza un sistema di editing modale che consente di gestire file, modificare testo, salvare il lavoro ed eseguire numerose attività senza bisogno del mouse.È possibile personalizzare quasi ogni aspetto di Vim tramite il suo file di configurazione, adattandolo al proprio flusso di lavoro. Tuttavia, i principianti potrebbero trovarlo difficile da comprendere e alcuni utenti hanno difficoltà con i comandi di base, come uscire dall’editor!

Che cosa è Neovim?

Neovim è nato come fork di Vim nel 2014, con l’obiettivo di migliorare l’architettura di base di Vim, pur mantenendo l’apprezzata funzionalità di modifica modale. Neovim, che funge da sostituto di Vim, consente di continuare a utilizzare il file di configurazione “.vimrc” esistente.

Dal punto di vista funzionale, Neovim funziona in modo quasi identico a Vim a livello base. Tuttavia, le sue caratteristiche distintive includono l’elaborazione asincrona, che consente di eseguire attività in background senza bloccare l’interfaccia di editing. Inoltre, offre un’emulazione di terminale integrata, consentendo agli utenti di eseguire comandi shell direttamente dall’editor.

Neovim non è preinstallato, ma l’installazione è semplice. Su Ubuntu, esegui:

sudo apt install neovim

Installazione di Neovim su Ubuntu

Avvia Neovim con il comando nvim e, per familiarizzare con l’editor, sfrutta il tutorial integrato immettendo :Tutor.

Avvio di Neovim dal terminale di Ubuntu

Differenze chiave tra Vim e Neovim

Nonostante le somiglianze, Neovim offre un’esperienza più moderna e semplificata rispetto a Vim.

Un miglioramento sostanziale di Neovim è la sua architettura, progettata per una migliore manutenibilità e modularità. Questo consente una rapida evoluzione e favorisce il contributo degli sviluppatori. Il design migliorato si traduce anche in prestazioni e affidabilità superiori. Pur mantenendo Vim robusto, lo sviluppo di Neovim offre maggiore sicurezza futura ed è più intuitivo per gli sviluppatori.

Opzione Guida Neovim

L’elaborazione asincrona di Neovim fa sì che attività come il completamento automatico, il linting o il caricamento di progetti di grandi dimensioni possano essere eseguite in background, mantenendo così l’interfaccia di modifica reattiva.

In particolare, Neovim supporta i plugin in modo più efficace rispetto a Vim. Mentre Vim utilizza Vimscript, che può risultare limitante, Neovim adotta Lua, un linguaggio di scripting leggero che ottimizza lo sviluppo di plugin. Questo si traduce in funzionalità significativamente migliorate, come nel caso di plugin come telescope.nvime nvim-treesitter, che surclassano le loro controparti Vim in termini di capacità di ricerca e di evidenziazione della sintassi.

Anche la gestione della configurazione vede un miglioramento in Neovim, in linea con le specifiche XDG Base Directory. Invece di utilizzare la tradizionale directory “~/.vim”, Neovim organizza configurazioni e plugin in “~/.config/nvim”, strutturando la configurazione e mantenendo la compatibilità con le configurazioni di Vim.

Sebbene entrambi gli editor forniscano un’interfaccia utente basata sul terminale, Neovim la potenzia con un emulatore di terminale integrato e supporta le moderne GUI come Oni, Goneovim e VimR.

Pro e contro di Vim e Neovim

Comprendere i pro e i contro di ciascun editor ti aiuterà a prendere una decisione consapevole su quale editor si adatta meglio alle tue esigenze.

Sono venuto per quanto segue :

  • Ampiamente preinstallato su numerosi sistemi Linux
  • Altamente stabile con una base di codice matura
  • Forte supporto della comunità e ampie risorse
  • Prestazioni efficienti, soprattutto in ambienti con risorse ridotte

Contro di Vim :

  • Curva di apprendimento iniziale ripida per i principianti
  • La gestione complessa dei plugin può essere impegnativa
  • L’adattamento alle caratteristiche moderne è meno semplice
  • Manca il supporto intrinseco per il protocollo LSP (Language Server Protocol)

Vantaggi di Neovim :

  • Offre prestazioni e reattività superiori
  • Supporto integrato per il protocollo Language Server, che migliora le attività di codifica
  • Utilizza lo scripting Lua per lo sviluppo ottimizzato dei plugin
  • Gestione dei plugin semplificata e più snella
  • Impostazioni predefinite più sensate per l’usabilità
  • Dispone di un emulatore di terminale integrato per maggiore praticità

Contro di Neovim :

  • Non è comunemente installato di default sulla maggior parte dei sistemi
  • Alcuni plugin che utilizzano funzionalità specifiche di Vim potrebbero richiedere delle modifiche
  • I vecchi plugin Vim potrebbero riscontrare problemi di compatibilità
  • A seconda dell’utilizzo, potrebbe richiedere leggermente più risorse
  • Imparare Lua per la configurazione può essere un ulteriore ostacolo

Quale dovresti usare: Neovim o Vim?

La scelta definitiva tra Vim e Neovim dipende in gran parte dal flusso di lavoro, dal livello di comfort e dalle esigenze specifiche di un editor. Se si lavora spesso su diversi sistemi e non è possibile installare software aggiuntivo, Vim è la scelta ideale grazie alla sua onnipresenza.È anche ideale per gli utenti che preferiscono una soluzione leggera e stabile e hanno investito molto tempo nella configurazione di Vim.

Al contrario, se cercate un ambiente di editing moderno con funzionalità avanzate, Neovim è la scelta migliore. Le sue impostazioni predefinite sensate, la community di supporto attiva e le funzionalità avanzate come LSP e scripting Lua integrati lo rendono la scelta ideale per gli sviluppatori che desiderano maggiori capacità estensibili. Per chi è alle prime armi con l’editing modale, la configurazione intuitiva di Neovim può semplificare l’approccio al processo.

Considerazioni finali

Sebbene Vim e Neovim perseguano scopi di base simili, Neovim offre un’esperienza di editing modernizzata, con prestazioni migliorate, sviluppo di plugin semplificato e integrazione con LSP. Questi miglioramenti rendono Neovim un’opzione interessante per gli sviluppatori che cercano un editor dinamico.

Un numero significativo di sviluppatori utilizza entrambi gli editor: Neovim per i progetti locali e Vim per modifiche rapide su server remoti. Personalmente, preferisco Vim per la sua affidabilità e l’ampio supporto su diverse distribuzioni Linux.

Entrambi gli editor condividono una miriade di somiglianze in termini di competenze e combinazioni di tasti, il che significa che padroneggiare l’uno contribuisce in modo significativo alla padronanza dell’altro. La ricchezza di Linux deriva dalla sua ampia gamma di opzioni di editor, che si adattano alle preferenze uniche di ogni utente.

Domande frequenti

1. Quali sono le principali differenze tra Vim e Neovim?

Neovim migliora Vim offrendo un’architettura più moderna, supportando processi asincroni, emulatori di terminale integrati e Lua per lo sviluppo di plugin. Sebbene Vim sia preinstallato sulla maggior parte dei sistemi, Neovim richiede l’installazione manuale.

2. Posso usare la mia configurazione Vim esistente con Neovim?

Sì, Neovim è progettato per sostituire Vim, consentendoti di utilizzare il tuo file di configurazione “.vimrc” esistente con modifiche minime.

3. Qual è l’editor migliore per i principianti?

Per i principianti, Neovim potrebbe essere un’opzione migliore grazie alle sue impostazioni predefinite intuitive e al tutorial integrato. Tuttavia, anche imparare le basi di Vim può essere utile, data la sua diffusione su diversi sistemi.

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