La ricerca di prestazioni di gioco superiori spinge molti appassionati a perseguire incessantemente frame rate elevati, una ricerca che ha portato il Ryzen 7 9800X3D in cima alle classifiche di vendita di diversi rivenditori. Presentato lo scorso anno, circa 18 mesi dopo il debutto del Ryzen 7 7800X3D, il 9800X3D si è rapidamente guadagnato il riconoscimento per le sue capacità di gioco stellari, detronizzando il suo predecessore come “miglior CPU da gaming”.
Grazie alla sua architettura all’avanguardia e ai significativi miglioramenti nel design del die, il Ryzen 9800X3D supera costantemente molti concorrenti nei benchmark di gioco. Sebbene il Ryzen 7 7800X3D rimanga una scelta di alto livello anche nel 2025 e si aggiudichi il titolo di seconda CPU da gaming più veloce (escluse opzioni di fascia alta come il Ryzen 9 9000X3D), è necessario valutare attentamente se il 9800X3D sia davvero indispensabile per tutti gli utenti. Questo articolo approfondirà le principali distinzioni e i fattori da valutare prima di prendere una decisione.
Panoramica delle specifiche
| CPU/Specifiche | Architettura | Processo | Core/Thread | Orologi (Base/Boost) | Cache L3 | Velocità della memoria | TDP | GPU integrata | Temperatura massima di esercizio | Prezzo di lancio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ryzen 7 7800X3D | Erano le 4 | TSMC 5nm | 8/16 | 4, 2/5, 0 GHz | 96 MB | 5200 MT/s | 120W | RDNA 2, 2 core, 2, 2 GHz | 89°C | $449 |
| Ryzen 7 9800X3D | Erano le 5 | TSMC 4nm | 8/16 | 4, 7/5, 2 GHz | 96 MB | 5600 MT/s | 120W | RDNA 2, 2 core, 2, 2 GHz | 95°C | $479 |
Attraverso le generazioni da Zen 1 a Zen 5, AMD ha mantenuto un numero di core costante nella sua serie Ryzen, con sia il 7800X3D che il 9800X3D che vantano 8 core e 16 thread. Tuttavia, il 9800X3D migliora notevolmente le sue prestazioni con un aumento del clock di base di 500 MHz e un boost clock di 200 MHz. Inoltre, mantiene un TDP di 120 W ed è compatibile con il socket AM5, consentendo una perfetta integrazione con le schede madri della serie 600, che supportano tutti questi processori con gli ultimi aggiornamenti del BIOS AGESA.
Anche la capacità di memoria è stata migliorata con il Ryzen 7 9800X3D, in grado di supportare fino a 192 GB di DDR5 rispetto ai 128 GB del 7800X3D. Sebbene questo aumento possa piacere agli appassionati, la maggior parte degli utenti medi probabilmente non supererà capacità di 32 GB o 64 GB, rendendo questo aspetto meno impattante per il gaming quotidiano. Inoltre, il controller di memoria del 9800X3D supporta velocità più elevate fino a 5600 MT/s, il che può migliorare le prestazioni in determinate condizioni.
Innovazioni nella progettazione architettonica e degli stampi

Ryzen 7 9800X3D implementa l’architettura Zen 5, che rappresenta una revisione completa rispetto a Zen 4, incorporando diversi miglioramenti chiave. Questi includono un front-end più ampio, un’elaborazione in virgola mobile superiore e una previsione delle diramazioni più accurata. L’aggiornamento dell’architettura include anche pipeline di esecuzione espanse e una maggiore larghezza di banda della cache, con un conseguente notevole aumento delle prestazioni per ciclo di clock.
Con un miglioramento del 16% dell’IPC rispetto al suo predecessore, il design Zen 5 introduce una cache verticale di seconda generazione, ottimizzando l’efficienza modificando il posizionamento della cache rispetto al core. Questa riprogettazione attenua i problemi di surriscaldamento riscontrati nei precedenti modelli X3D posizionando il chiplet 3D sotto i complessi del core, consentendo un migliore raffreddamento attraverso il contatto diretto con il dissipatore di calore integrato.

Di conseguenza, il 9800X3D può mantenere una velocità di clock prossima a quella massima di 5, 2 GHz su tutti i core, a condizione che sia presente un’adeguata soluzione di raffreddamento. A differenza dei suoi predecessori, questo modello offre piena capacità di overclocking, consentendo agli utenti di sbloccare prestazioni migliorate oltre le impostazioni di fabbrica. Condivide la stessa soglia termica delle varianti non-X3D a 95 °C, mentre il 7800X3D ha un limite massimo inferiore di 89 °C.
Benchmark delle prestazioni nel gaming
Abbiamo già esaminato ampi benchmark di gioco per entrambi i processori, evidenziandone le capacità rispetto a diverse CPU AMD e Intel. Tuttavia, un’analisi mirata che confronti solo Ryzen 9800X3D e 7800X3D è fondamentale. Di seguito, evidenziamo le differenze di prestazioni previste per diversi giochi in abbinamento alla GeForce RTX 4090.
Nel complesso, il Ryzen 9800X3D dimostra un aumento delle prestazioni dell’11, 4% in otto giochi testati. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che tali differenze in ambienti con frame rate elevato potrebbero passare inosservate a molti giocatori. In genere, quando il frame rate supera i 100 FPS, i giocatori potrebbero avere difficoltà a percepire le differenze di fluidità. Ad esempio, le differenze tra 358 FPS e 329 FPS potrebbero risultare praticamente identiche nella pratica.
Utilizzando una GPU avanzata come la GeForce RTX 4090, in grado di raggiungere costantemente frame rate a tre cifre nei titoli moderni con le impostazioni massime, è probabile che le discrepanze nelle prestazioni diventino ancora più marginali con l’imminente uscita di GPU più veloci come la RTX 5090.
Efficienza energetica e prestazioni termiche
Il TDP teorico per entrambe le CPU è di 120 W e i nostri test hanno rivelato livelli di efficienza simili durante gli stati di inattività. Tuttavia, durante le sessioni di gioco, il Ryzen 7 7800X3D ha mostrato un consumo energetico leggermente superiore rispetto alla sua controparte 9800X3D, un risultato inaspettato probabilmente influenzato da un profilo PBO personalizzato utilizzato durante i test.
Recensioni indipendenti provenienti da fonti affidabili, come TechSpot e Tom’s Hardware, suggeriscono che il Ryzen 7 7800X3D raggiunge generalmente un’efficienza energetica superiore, offrendo FPS per watt più elevati rispetto al 9800X3D, il che lo rende un’opzione di gioco più efficiente dal punto di vista energetico.
I test di temperatura hanno indicato che il Ryzen 9800X3D tende a surriscaldarsi notevolmente rispetto al 7800X3D. Utilizzando l’Arctic Liquid Freezer III AIO da 420 mm, riconosciuto come una delle migliori soluzioni di raffreddamento disponibili, abbiamo osservato che il 9800X3D ha raggiunto una temperatura massima di 80 °C, mentre il 7800X3D è rimasto costantemente al di sotto dei 70 °C. Con impostazioni potenziate con PBO, la temperatura del 9800X3D è salita di altri quattro gradi Celsius, sottolineando la necessità di soluzioni di raffreddamento premium per mantenere temperature ottimali.
Efficienza dei costi per frame
Considerando l’analisi delle prestazioni di gioco, il Ryzen 7 7800X3D, con un prezzo di listino originale di 449 dollari, offre un rapporto FPS per dollaro quasi equivalente a quello del 9800X3D. Tuttavia, con il prezzo del 7800X3D in calo significativo, rappresenta ora un’opzione di valore superiore.
Considerazioni finali
In conclusione, il Ryzen 7 7800X3D offre una proposta di valore interessante, soprattutto alla luce del recente calo di prezzo di 20 dollari per il 9800X3D e di un calo di prezzo più significativo di 90 dollari per il 7800X3D dal lancio. Sebbene le differenze di prestazioni siano più percepibili a 1080p, i giocatori abituati a frame rate elevati potrebbero riscontrare differenze minime nella fluidità negli scenari a FPS ultra-alti. Per i giocatori in grado di distinguere sottili differenze di frame, come tra 240 FPS e 260 FPS, il 9800X3D si distingue sicuramente come la scelta preferibile.
Tuttavia, per chi dà priorità al rapporto qualità-prezzo, all’efficienza energetica e alla gestione termica nel gaming, il Ryzen 7800X3D surclassa nettamente il 9800X3D. Con le attuali tendenze di mercato che vedono un prezzo di soli 359 dollari per il Ryzen 7800X3D, emerge come l’investimento più sensato rispetto al 9800X3D, il cui prezzo è di 459 dollari. Considerati tutti i fattori pertinenti, consigliamo il Ryzen 7800X3D come opzione superiore.
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