Crescono le preoccupazioni per le recenti azioni legali di Nintendo, che hanno un impatto sui fan dei giochi Nintendo

Crescono le preoccupazioni per le recenti azioni legali di Nintendo, che hanno un impatto sui fan dei giochi Nintendo

In passato, Nintendo era un faro di creatività che accendeva l’immaginazione di giocatori e sviluppatori accaniti. Oggi, tuttavia, si è trasformata in un avversario formidabile, intimidendo gli sviluppatori di giochi emergenti e proteggendo ferocemente la sua proprietà intellettuale (IP) come se fosse un Bowser sputafuoco. Questo cambiamento suscita nostalgia per tempi più semplici in cui potevamo celebrare i capolavori di Shigeru Miyamoto senza l’ombra di aggressive azioni legali incombenti. L’esperienza un tempo gioiosa di immergersi in un platformer di Mario è ora macchiata dallo spietato dipartimento legale dell’azienda.

Ogni volta che Nintendo avvia cause legali contro siti ROM per somme ingenti, alcuni sostenitori si mobilitano per difendere la società, citando il diritto di proteggere la sua proprietà intellettuale dalla pirateria. Tuttavia, questo supporto tende a scemare quando le discussioni si spostano sulla storia documentata di Nintendo di attacchi a giochi per fan senza scopo di lucro, spartiti musicali e persino tornei di gioco che mettono in mostra i suoi prodotti. L’ampia raccolta di brevetti di videogiochi accumulata da Nintendo ora rappresenta un peso significativo non solo per l’azienda ma per l’intero settore dei giochi, poiché esercita il potere di perseguire contenziosi contro praticamente chiunque si trovi nel suo mirino.

Nessuna area è sicura: contenziosi dagli eventi alla musica

È questa la fine della conservazione dei giochi di Nintendo Switch?

La recente causa contro Tropic Haze dimostra con enfasi la posizione di Nintendo secondo cui il profitto è più importante della conservazione della storia dei videogiochi.Smantellando due degli emulatori più promettenti per Nintendo Switch, alimentano una cultura della paura, scoraggiando i futuri progetti di emulazione. Ogni controversia legale che arriva in tribunale corrisponde a innumerevoli altri casi in cui le lettere di cessazione e desistenza mettono a tacere piccoli sviluppatori indipendenti o iniziative guidate dai fan. Nonostante sia una delle aziende più redditizie del Giappone, le tasche più profonde di Nintendo spesso la favoriscono automaticamente nelle controversie legali, costringendo molti a risolvere per intimidazione.

Portando avanti senza esitazione un’aggressiva azione legale, Nintendo crea un vuoto etico che innesca un effetto paralizzante in tutto il settore.

Mentre Nintendo soffoca i tornei di Smash Bros.che implementano mod e fa regolarmente pressione sugli sviluppatori non-profit affinché cessino i loro progetti gratuiti per i fan, contemporaneamente gode di profitti enormi attraverso le vendite di hardware e videogiochi Switch. Lo stesso studio legale che cerca di eliminare l’emulazione Switch, Adler Pollock & Sheehan, ha fatto notizia per aver sostenuto le battaglie legali dello stato del Rhode Island contro i benefici pensionistici per i pensionati. Come riportato da Automaton, l’avvocato brevettuale di Nintendo Koji Nishiura ha difeso le famigerate tattiche dell’azienda volte a minare gli sforzi di emulazione.

Paura tra la prossima generazione di sviluppatori

Un ambiente tossico per i creatori del futuro

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Durante una recente lezione alla TechnoCampus University in Spagna, lo storico dei videogiochi John Szczepaniak ha evidenziato l’ambiente oppressivo favorito dalle azioni legali di Nintendo. Ha riferito che gli studenti hanno espresso una sincera preoccupazione per le aggressive strategie legali dell’azienda.”Hanno descritto i loro timori per le eccessive cause legali di Nintendo, notando che l’azienda è ora disposta a fare causa per quasi qualsiasi cosa”, ha affermato Szczepaniak. La stessa entità che un tempo accendeva la creatività ora incombe come una fonte di terrore.

Le iniziative dei fan free-to-play vengono spesso abbandonate a causa delle potenziali ripercussioni legali. Ad esempio, il progetto creato dai fan Mother 4 è stato rinominato Oddity e da allora è scomparso, una tendenza rispecchiata da varie altre creazioni guidate dai fan. In particolare, titoli innovativi come Braid e Tunic hanno tratto ispirazione dai franchise di Nintendo. Tuttavia, gli aspiranti sviluppatori che un tempo ammiravano Nintendo ora scoprono che le loro ambizioni sono soffocate, intrappolate nell’ombra delle tattiche legali oppressive dell’azienda.

Nintendo Switch ha venduto più di giganti precedenti come PS1 e Wii, e si prevede che le prossime iterazioni manterranno questo slancio. L’approccio unico di Nintendo alle vendite di hardware, in cui dà priorità ai margini di profitto a differenza di altre console solitamente vendute in perdita, insieme al prezzo persistente dei giochi di prima parte, conferma la loro sicurezza finanziaria. Pertanto, la ricerca da parte di Nintendo di azioni legali contro l’emulazione e i giochi per fan appare ridondante, soprattutto considerando che l’azienda non ha bisogno di questa aggressione per rimanere finanziariamente solida.

Sviluppatori aspiranti: una volta ispirati, ora intimiditi

Diminuire il futuro del gaming attraverso la protezione ostile della proprietà intellettuale

Calamity Ganon da The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

Per coloro che credono erroneamente che le ramificazioni legali siano semplicemente giustizia in gioco, gli esiti delle cause legali, come la vittoria di Nintendo nel caso Joy-Con, dimostrano che la correttezza morale o legale di una parte spesso ha scarso peso nelle decisioni giudiziarie. L’enigma della deriva Joy-Con serve da duro promemoria del fatto che la capacità finanziaria spesso determina il vincitore nelle controversie legali piuttosto che il merito fattuale. Molti imputati sono semplicemente incapaci di competere con le solide risorse finanziarie di Nintendo.

Con oltre 8.000 brevetti, le azioni legali di Nintendo contro progetti come Palworld spesso prendono di mira meccaniche di gioco universalmente riconosciute, elementi che non dovrebbero essere monopolizzati, come le meccaniche di mira e di sparo o i supporti a doppia funzione.

È sconfortante riconoscere che il mio entusiasmo per le nuove console Nintendo è ora offuscato dalla consapevolezza che ogni acquisto supporta un’azienda fondamentalmente in contrasto con il medium del gioco. Mentre Nintendo un tempo ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere l’arte dei videogiochi, si è spostata verso una mentalità focalizzata esclusivamente sulla protezione della proprietà intellettuale e sulla massimizzazione del profitto, trascurando lo spirito di innovazione e conservazione necessario per il futuro del medium. I timori che circondano le strategie aggressive di Nintendo rappresentano una realtà agghiacciante per la prossima generazione di sviluppatori di giochi.

Fonte: Automaton, Estensione temporale

Fonte e immagini

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