Boyd Holbrook, acclamato per la sua versatilità in film come Logan e la serie di Indiana Jones , si tuffa nella vibrante era della musica folk per svelare un ritratto vivace, crudo e ribelle del leggendario Johnny Cash.
Catturare l’essenza dell’epoca d’oro
L’interpretazione di Holbrook mette in luce il comportamento giocoso di Cash. Secondo il regista Boyd, “Gli piaceva sparare la chitarra al pubblico… Ho davvero capito in cosa consistesse il suo senso dell’umorismo e quanto fosse giocoso… come un piccolo monello alla Johnny Cash”. Un’ampia ricerca sulle stranezze e i manierismi di Cash ha aiutato Boyd a catturare in modo autentico questa energia unica.
A Complete Unknown mette in mostra in modo prominente la scena musicale folk degli anni ’60, sottolineandone il ruolo fondamentale nella trasformazione della cultura americana. Lo sfondo di festival iconici, in particolare Newport, funge da potente rappresentazione di questa esplosione culturale, segnando la rapida ascesa della musica folk nella coscienza mainstream durante questo decennio trasformativo.
Holbrook discute il significato di questa era: “Tutto stava andando verso il punto di svolta… L’elettricità stava diventando centrale, mostrando come la musica viaggiava dalle onde radio agli stati e persino oltreoceano”. E spiega: “Newport ’65? Quello fu il punto di svolta. Fu allora che Bob Dylan ruppe il sigillo e il flusso di elettricità travolse il pubblico”.
Per Boyd, queste raffigurazioni di feste popolari vanno oltre la nostalgia; rendono omaggio a un capitolo fondamentale della storia americana. Riflette: “Ricreare quei momenti è stato incredibile. Sono molto onorato di far parte della celebrazione della vita di queste persone”.
Collaborando con James Mangold
Gran parte dell’incanto del film può essere attribuito al visionario regista James Mangold. La collaborazione di Boyd con Mangold si è evoluta in un segno distintivo cinematografico, producendo costantemente performance notevoli. La loro mini-eredità include progetti carichi di emozione come Logan e ora A Complete Unknown .
Riflettendo sul suo lavoro con Mangold, Holbrook ha osservato: “Ogni progetto è radicalmente diverso, ma il processo con Jim è coerente. Il suo approccio appassionato e la scala in cui opera consentono esplorazione e sperimentazione”.
Riguardo allo sviluppo del personaggio, Holbrook ha osservato: “Con Logan , abbiamo continuamente modificato i dettagli visivi finché non hanno trovato il loro posto, aggiungendo piccoli elementi come gli occhiali da sole con filtro blu che sono stati il tocco finale”.
Ha aggiunto: “Continui a provare cose finché non trovi visivamente ciò che ti sembra giusto. È un processo che si svolge sul posto, circondato dalla talentuosa troupe e dagli attori che Jim sceglie meticolosamente”.
Una lettera d’amore alla musica folk
A Complete Unknown trascende il semplice essere un film per gli amanti di Johnny Cash, Bob Dylan o del genere folk. È una sentita celebrazione della creatività, della ribellione e del potere unificante dell’arte. Che tu sia un ascoltatore occasionale o un frequentatore abituale del Newport Folk Festival, la narrazione risuona profondamente.
Come sempre, Boyd Holbrook offre una performance piena di emozione e autenticità. Sotto la direzione di James Mangold, le storie di queste leggende della musica vengono rivitalizzate, risultando sia senza tempo che contemporanee. Quindi, prendi la tua chitarra o semplicemente i tuoi popcorn e preparati a immergerti nel potente viaggio di A Complete Unknown .
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