
Per i fan accaniti di Stephen King, il personaggio di Randall Flagg non è estraneo. In tutto il vasto catalogo di King, Flagg è apparso ed è stato citato più di qualsiasi altro personaggio, consolidando la sua posizione di antagonista per eccellenza di King. Sebbene possa essere associato al Re Cremisi e talvolta paragonato a Pennywise, Flagg incarna veramente l’essenza del male nelle narrazioni di King. La sua influenza malevola permea molteplici storie, spesso istigando eventi molto prima che si svolgano, rendendo la portata del suo impatto profonda e complessa.
Il personaggio di Flagg è un maestro del travestimento, che spesso si adatta a vari ruoli che gli consentono di fondersi senza soluzione di continuità in diverse linee narrative, sia che si nasconda ai margini o sia al centro del conflitto. Da stregone a alleato ingannevole, ha plasmato il destino di molti personaggi con le sue strategie manipolative. Una costante rimane: ovunque appaia Randall Flagg, caos e morte sono certi che seguiranno, come illustrato nell’elenco completo di seguito che riflette la vasta portata del suo personaggio nell’universo letterario di King.
Libri e storie con Randall Flagg |
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Libro/Racconto |
Ruolo |
La Torre Nera: Il pistolero |
Antagonista primario |
La Torre Nera II: Il disegno dei tre |
Antagonista primario (non visto) |
La Torre Nera III: Le Terre Desolate |
Antagonista minore |
La Torre Nera IV: Il Mago e il Vetro |
Antagonista sovrastante |
La Torre Nera V: I Lupi del Calla |
Antagonista secondario |
La Torre Nera VI: Il Canto di Susannah |
Antagonista secondario (non visto) |
La Torre Nera VII: La Torre Nera |
Antagonista secondario |
La torre nera: il vento attraverso il buco della serratura |
Antagonista co-primario |
Lo Stand |
Antagonista primario |
Gli occhi del drago |
Antagonista primario |
Willie il cieco |
Antagonista minore |
La nebbia |
Teoria dei fan |
Da una Buick 8 |
Accennato a |
Carrie |
Teoria dei fan |
La lunga camminata |
Accennato a |
I figli del grano |
Teoria dei fan |
Scatola dei bottoni di Gwendy |
Antagonista primario |
La piuma magica di Gwendy |
Antagonista primario (non visto) |
L’ultimo compito di Gwendy |
Antagonista primario |
19 La torre nera: Il pistolero
1982

Un segno distintivo della letteratura di King, Randall Flagg rappresenta non solo un cattivo, ma l’incarnazione del male che rappresenta una sfida formidabile per Roland Deschain. La sua natura astuta e manipolatrice plasma in modo significativo la trama della serie, racchiusa nell’iconica frase di apertura: “L’uomo in nero fuggì attraverso il deserto e il pistolero lo seguì”. Questa frase risuona in tutta la narrazione, stabilendo l’intricata rete dell’universo interconnesso di King.
18 La Torre Nera II: Il Disegno Dei Tre
1987

Continuando il suo ruolo fondamentale, Flagg appare in questo sequel come l’antagonista invisibile. La sua influenza permea la trama attraverso una lettura dei tarocchi che spinge Roland in un nuovo, pericoloso viaggio. L’invisibile Flagg esemplifica il suo ruolo di burattinaio, orchestrando gli eventi dall’ombra e introducendo ulteriori complessità nella narrazione.
17 La Torre Nera III: Le Terre Desolate
1991

In questa puntata, Flagg riemerge sotto lo pseudonimo di Richard Fannin, impegnandosi in una sinistra manipolazione di altri personaggi. Le sue azioni hanno un impatto significativo sul corso della narrazione, dimostrando la capacità duratura di Flagg di fare prede sui vulnerabili e sfruttare le loro debolezze.
16 La Torre Nera IV: Il Mago E Il Vetro
1997

In questo volume cruciale, l’influenza multiforme di Flagg diventa evidente mentre interpreta un doppio ruolo sia nel passato che nel presente della storia. Sotto le mentite spoglie di Marten Broadcloak, tradisce il padre di Roland, mostrando come la malevolenza di Flagg si sia intrecciata in tutta la saga sin dal suo inizio.
15 La Torre Nera V: I Lupi della Calla
2003

Sebbene Flagg non affronti direttamente Roland in questo volume, la sua ombra incombe. Gli intrighi di Flagg vengono svelati tramite flashback, rafforzando il suo ruolo di implacabile manipolatore del destino che tende trappole a coloro che osano opporsi a lui.
14 La Torre Nera VI: Il Canto di Susannah
2004

L’influenza di Flagg raggiunge il suo apice in questa storia, dove persino in sua assenza, il caos che provoca si fa sentire. Mia, la succube, cerca di soggiogare Susannah, impiegando il Black Thirteen come strumento di caos, un altro esempio della duratura eredità di manipolazione e inganno di Flagg.
13 La Torre Nera VII: La Torre Nera
2004

Questo capitolo finale vede Flagg manipolato da Mordred, una figura che ha cercato di controllare, portando alla sua caduta. In un finale drammatico, l’ambizione mal riposta di Flagg si traduce in una conclusione spettacolare, ma non prima di aver suggerito la natura ciclica dell’universo di King.
“Si è avventato su Randall Flagg, Walter o’ Dim, Walter Padick, cioè. Ci sono state altre urla, ma solo poche. E poi il vecchio nemico di Roland non c’era più.”
– La Torre Nera
12 La torre nera: il vento attraverso il buco della serratura
2012

In questa storia indipendente, Flagg fa sentire ancora una volta la sua presenza, anche se indirettamente. La narrazione esplora le prime esperienze di un giovane Roland, mostrando l’influenza sottile ma impattante di Flagg sulla sua vita, consolidando il suo ruolo di manipolatore di lunga data nell’universo di King.
11 L’Ombra
1984

Uno dei ruoli più importanti di Flagg, The Stand, illustra la sua tentazione dell’umanità in uno scenario post-apocalittico. Chiama coloro che sono perduti e feriti, aumentando la tensione tra il bene e il male mentre incarna gli impulsi oscuri dentro tutti noi.
“Non è Satana”, disse, “ma lui e Satana si conoscono e hanno sempre tenuto i loro consigli insieme”.
– Lo Stand
10 Gli occhi del drago
1984

Questo romanzo fantasy, pur non essendo un’entrata diretta nella serie Dark Tower, vede Flagg come principale antagonista, che ancora una volta esercita la manipolazione per raggiungere i suoi obiettivi. La sua presenza accentua il ruolo costante di Flagg come messaggero di caos.
9 Willie il cieco
1999

In questa storia, l’eredità di Flagg continua attraverso la sua influenza come spettro inquietante sullo sfondo. Mentre il suo coinvolgimento diretto è limitato, le sue macchinazioni svolgono un ruolo cruciale nel plasmare le vite dei personaggi coinvolti.
8 La nebbia
1985

Sebbene Flagg non appaia fisicamente in The Mist, i fan teorizzano il suo coinvolgimento nel caos che circonda gli eventi. Simbolicamente collegati tramite dialoghi e metafore, si suggerisce che Flagg orchestri gli eventi catastrofici dall’ombra.
7 Da una Buick 8
2002

6 Carrie
1974

Nel contesto di Carrie, la presenza di Randall Flagg emerge più come speculazione che come prova diretta, eppure la sua potenziale influenza aggiunge strati alla narrazione. Possedendo un’innegabile connessione con l’oscurità, il personaggio risuona in tutte le opere di King.
5 La lunga camminata
1979

In questo primo pezzo distopico, Flagg è di nuovo sottilmente intrecciato nel tessuto della storia. La sua figura può apparire solo in accenni oscuri, ma la sua influenza incombe mentre i personaggi subiscono prove intense.
4 figli del grano
1978

I legami di Flagg con Children of the Corn sono in gran parte circostanziali e teorici. Tuttavia, i collegamenti creati attraverso il linguaggio e il simbolismo suggeriscono che potrebbe essere collegato alla forza malevola che spinge avanti la narrazione.
3 Scatola dei bottoni di Gwendy
2017

In questa trilogia, Flagg riappare sotto le spoglie di Richard Farris, continuando la sua tradizione di manipolazione e inganno. Offrendo doni apparentemente innocui che hanno conseguenze terribili, la sua presenza mantiene il tema degli oscuri patti.
2 La piuma magica di Gwendy
2019

Sebbene co-scritto da Richard Chizmar, questo sequel porta avanti l’eredità dell’influenza sinistra di Flagg, presentandolo ancora una volta come una figura oscura che opera dietro le quinte, rafforzando la sua natura poliedrica di manipolatore.
1 L’ultimo compito di Gwendy
2022

Nel libro conclusivo di Gwendy, il ruolo di Flagg come manipolatore senza età culmina quando chiede di smaltire la maledetta scatola di pulsanti che ha donato a Gwendy anni fa. Questa richiesta evidenzia un raro momento di complessità nel suo personaggio, mentre riconosce la sua crescita e i suoi successi, rivelando un lato inaspettatamente umano.
Per un’analisi più approfondita delle apparizioni di Randall Flagg e dei meandri dell’universo letterario di Stephen King, puoi consultare la fonte dettagliata qui.
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