Confronto tra tunneling SSH e VPN: quale è più sicuro?

Confronto tra tunneling SSH e VPN: quale è più sicuro?

Quando si tratta di creare canali privati ​​sicuri tra il tuo computer e un server remoto, SSH Tunnels e VPN sono due tecnologie diffuse che servono a scopi distinti. Nonostante si assomiglino superficialmente, questi strumenti soddisfano esigenze e scenari diversi degli utenti. Questo articolo si immergerà nel regno di SSH Tunneling, ne delineerà il funzionamento, lo confronterà con le VPN e ti aiuterà a discernere quale potrebbe essere più adatto ai tuoi requisiti di privacy.

Comprendere il tunneling SSH: funzionalità e meccanismo

SSH Tunneling implica il processo di inoltro sicuro di connessioni locali a una rete remota tramite il protocollo SSH. Questo meccanismo funziona impiegando la capacità di SSH di eseguire comandi e trasmettere pacchetti IP arbitrari su una rete. Uno dei principali vantaggi di SSH Tunneling è che fornisce la crittografia per tutti i dati che attraversano il tunnel, anche se inizialmente tali dati non sono crittografati. Di conseguenza, protocolli come HTTP e IRC possono funzionare su Internet senza cadere preda di attacchi Man-in-the-Middle, una notevole tranquillità per molti utenti.

Uno screenshot di un sito web che gira in modalità non crittografata su una rete.

Inoltre, SSH Tunneling offre il vantaggio di interagire con risorse di rete remote come se fossero accessibili localmente. Ad esempio, l’esecuzione del comando ssh -L 8080:localhost:80 mycoolwebsite.topcaricherà un server web ospitato su “mycoolwebsite.top” localmente sulla porta 8080. Questa funzionalità è particolarmente utile quando si desidera condividere una risorsa di rete in modo sicuro senza modificare le porte del firewall.

Uno screenshot di un sito web HTTP non crittografato che attraversa un tunnel SSH.

Inoltre, SSH può supportare i proxy SOCKS usando il -Dflag, consentendoti di fatto di utilizzare il server SSH remoto come nodo di uscita per la navigazione in Internet. Nella mia esperienza, questo è particolarmente utile quando sono fuori casa ma voglio apparire come se stessi accedendo al Web dalla mia rete domestica, un punto di svolta per la privacy online!

Confronto tra tunnel SSH e VPN: differenze principali

Una volta acquisita una conoscenza di base sui tunnel SSH, approfondiamo il loro confronto con le soluzioni VPN tradizionali.

Ambito di funzionalità

Una limitazione primaria dei tunnel SSH è la loro capacità di connettersi a un solo host e porta alla volta. Sebbene siano apprezzabili per esigenze di inoltro rapido e autonomo delle porte, affidarsi ai tunnel SSH per un uso regolare può creare complicazioni. Ad esempio, se hai bisogno di inoltrare il tuo client IRC e il tuo browser web attraverso un tunnel, avrai bisogno di connessioni individuali per le porte 6667 e 443.

Un paio di terminali che mostrano due tunnel SSH in esecuzione sullo stesso sistema.

Al contrario, la maggior parte dei servizi VPN funziona come adattatori di rete virtuali sul tuo dispositivo. Ciò significa che una volta stabilita una connessione VPN, tutto il traffico dal tuo computer può essere instradato automaticamente attraverso di essa. Ciò offre una soluzione semplice ed efficiente per gli utenti che cercano una privacy online completa.

Supporto per i protocolli

Un’altra distinzione fondamentale è che i tunnel SSH funzionano esclusivamente su segmenti TCP, il che significa che non possono gestire il traffico che necessita di un trasporto UDP, come le applicazioni VoIP come Mumble e gli ambienti di gioco come Minecraft.

Uno screenshot che mostra che Mumble non rileva alcun servizio dal tunnel SSH sulla porta 64748.

Al contrario, la maggior parte dei software VPN può gestire sia il traffico TCP che UDP, rendendo le VPN più versatili per varie applicazioni e garantendo esperienze più fluide anche in diverse condizioni di utilizzo.

Esperienza utente e configurazione

Nonostante i loro limiti, i tunnel SSH sono relativamente semplici da usare e configurare. In sostanza, hai bisogno solo di un client e di un server SSH, rendendo il processo accessibile e richiedendo una configurazione minima per proteggere le tue connessioni.

Un terminale che mostra il comando per creare un singolo tunnel SSH in Ubuntu Linux.

Al contrario, impostare una VPN può essere più complesso, in particolare se si preferiscono opzioni self-hosted. Ad esempio, configurare una VPN mesh come Tinc comporterà la creazione di interfacce di rete e lo scambio di chiavi di crittografia. Tuttavia, optare per provider VPN di terze parti può semplificare notevolmente questo processo.

Capacità di rendimento

Per quanto riguarda la produttività, i tunnel SSH spesso eguagliano o addirittura superano le prestazioni di alcuni dei principali servizi VPN. Nei miei test, un tunnel SSH ha prodotto circa 93 Mbps, mentre una VPN Tailscale si è mantenuta vicina agli 89 Mbps.

Un terminale che mostra i risultati di un test iperf3 tramite un tunnel SSH.

Tuttavia, è fondamentale riconoscere che la produttività complessiva varia in base alle interfacce di rete coinvolte. Ad esempio, un server con una capacità massima di 100 Mbps limiterà intrinsecamente qualsiasi client connesso con una connessione da 1 Gbps.

Un terminale che mostra un test iperf3 tra due host utilizzando Tailscale.

Nei test da me condotti, queste metriche sono state valutate su un’istanza Amazon EC2 con un limite di larghezza di banda di circa 100 Mbps, il che ha contribuito a mantenere condizioni coerenti in entrambi gli scenari.

Decidere tra tunnel SSH e VPN

In definitiva, la scelta tra tunnel SSH e VPN dipenderà dai tuoi requisiti e casi d’uso unici. Considera quanto segue:

  • Se cerchi una soluzione di privacy rapida e temporanea: i tunnel SSH dovrebbero essere la tua scelta. Con SSH nativo nella maggior parte dei sistemi basati su UNIX, stabilire un canale sicuro può essere fatto in pochi istanti eseguendo un paio di comandi del terminale. Ciò rende i tunnel SSH un’opzione ideale per connessioni transitorie tra macchine.
  • Se hai bisogno di una soluzione affidabile ed estesa per la privacy di rete: le VPN sono la scelta preferita. Offrono una gamma più ampia di opzioni, compatibilità con più protocolli di trasporto e scalabilità per configurazioni più grandi. Sebbene la configurazione iniziale possa richiedere più sforzi, i vantaggi a lungo termine sono encomiabili.

Esplorare il tunneling SSH e il suo confronto con le VPN non fa che scalfire la superficie delle capacità di queste tecnologie robuste. Per ulteriori approfondimenti sul pieno potenziale di SSH, prendi in considerazione la possibilità di consultare la nostra guida completa sull’uso di pipe SSH su Linux.

Credito immagine: Dan Nelson tramite Unsplash . Tutte le modifiche e gli screenshot sono di Ramces Red.

Domande frequenti

1. Quali sono le principali differenze tra tunnel SSH e VPN?

I tunnel SSH sono progettati principalmente per connessioni sicure e individuali a un server remoto, il che li rende ideali per usi rapidi e temporanei. Al contrario, le VPN forniscono una protezione più ampia a livello di rete instradando tutto il traffico dei dispositivi, il che li rende più adatti a esigenze di privacy online continue e diversificate.

2. Posso usare il tunneling SSH per i servizi VoIP o di gioco?

No, i tunnel SSH supportano solo segmenti TCP e non possono gestire il traffico UDP, essenziale per le applicazioni VoIP e i servizi di gioco. Per questi utilizzi, una VPN sarebbe un’opzione più praticabile.

3. Come faccio a sapere quale tecnologia è giusta per me?

La scelta tra SSH Tunnels e VPN dovrebbe basarsi sulle tue esigenze specifiche. Se hai bisogno di una configurazione rapida per connessioni sicure occasionali, SSH Tunnels sarà sufficiente. Tuttavia, se stai cercando una soluzione completa per la privacy per più applicazioni, prendi in considerazione di investire in un servizio VPN.

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