
All’attesissimo Xbox Developer Direct del 2025, Koei Tecmo ha deliziato i giocatori svelando e lanciando Ninja Gaiden 2 Black, un’edizione aggiornata dell’acclamatissimo titolo del 2008 per Xbox 360, Ninja Gaiden 2. Mentre Koei Tecmo ha classificato questa versione come una rimasterizzazione, è più correttamente descritta come un remake che migliora significativamente la grafica e le prestazioni del gioco originale. Costruito sull’Unreal Engine 5 all’avanguardia, Ninja Gaiden 2 Black mostra un netto miglioramento nei dettagli visivi e gira a un frame rate notevolmente più alto, offrendo un’esperienza di gioco eccezionale. Meglio di tutto, questa versione migliorata è disponibile per tutti gli abbonati a Xbox Game Pass senza costi aggiuntivi.
Per i fan di lunga data, vale la pena notare che Ninja Gaiden 2 Black non è la prima iterazione di Ninja Gaiden 2 ad essere ripubblicata. Poco dopo il debutto originale su Xbox 360, Koei Tecmo ha introdotto Ninja Gaiden Sigma 2 esclusivamente per PlayStation 3. Inoltre, questa versione rinnovata è stata successivamente adattata per PlayStation Vita come Ninja Gaiden Sigma 2 Plus. Ogni iterazione rivela caratteristiche uniche e, sebbene Ninja Gaiden 2 Black offra grafica e prestazioni nuove, non replica tutti gli elementi dei suoi predecessori e pertanto non può essere considerato un remake diretto di nessuna versione precedente.
Capire le differenze: Ninja Gaiden 2 Black rispetto a Sigma 2 e Ninja Gaiden 2





Ninja Gaiden 2 Black: più allineato con Sigma 2 rispetto all’originale
L’inclusione di “Black” nel titolo di Ninja Gaiden 2 Black potrebbe portare alcuni a credere che rispecchi la versione originale per Xbox 360. Tuttavia, la designazione di Koei Tecmo si allinea di più con le sue convenzioni di denominazione passate, come si è visto con l’uscita del 2005 di Ninja Gaiden Black. Contrariamente alle aspettative, Ninja Gaiden 2 Black trae le sue fondamenta dal codice sorgente di Ninja Gaiden Sigma 2, il che è evidente quando si confrontano i contenuti eliminati da questo recente remake.
L’originale Ninja Gaiden 2 si è guadagnato una reputazione per la sua formidabile difficoltà e gli incontri con i nemici travolgenti. I giocatori affrontavano più avversari sullo schermo, aumentando drasticamente il rischio di subire danni. Al contrario, Ninja Gaiden Sigma 2 ha ristrutturato molti di questi elementi, riducendo il numero di nemici e modificando il gameplay per renderlo più accessibile. Inoltre, ha rimosso diverse caratteristiche iconiche, tra cui le meccaniche di sangue e smembramento prevalenti nel suo predecessore.
Sebbene Ninja Gaiden 2 Black mantenga alcuni effetti gore, omette comunque numerose caratteristiche chiave presenti in Sigma 2. Elementi come la modalità New Game Plus, le sfide Tests of Valor, i contenuti DLC della modalità Missione e gli incontri con i boss come il Giant Death Worm sono assenti. Anche la densità dei nemici in Ninja Gaiden 2 Black, sebbene più alta di Sigma 2, non è ancora all’altezza dell’azione esaltante della versione Xbox 360.
Limitazioni dei contenuti: cosa manca a Ninja Gaiden 2 Black
Ninja Gaiden 2 Black incorpora contenuti selezionati da Ninja Gaiden Sigma 2, tra cui capitoli con personaggi come Momiji, Ayane e Rachel, così come le missioni Team Tag e varie armi, ma mancano molti aspetti unici. L’assenza di boss bonus degni di nota come la Statua del Buddha gigante e la Statua della Libertà, la modalità Ninja Race introdotta nella versione Vita e persino la modalità Co-Op evidenzia la sua portata limitata. Di conseguenza, è più corretto vedere Ninja Gaiden 2 Black come una reinterpretazione esteticamente migliorata di Sigma 2, che si sforza di riconquistare l’essenza dell’esperienza originale per Xbox 360.
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