Nuove accuse emergono contro l’ex CEO di ADOR Min Hee Jin
Sono emerse recenti accuse contro Min Hee Jin, ex CEO di ADOR, che sostengono il suo coinvolgimento in un tentativo di bracconaggio legato al famoso gruppo femminile NewJeans. Le accuse provengono da Park Jung Kyu, presidente di Davolink, un’azienda specializzata in apparecchiature terminali di rete.
Dettagli delle accuse
Secondo Park, Min Hee Jin lo ha contattato durante un incontro lo scorso settembre per esplorare potenziali investimenti volti a creare una nuova impresa di intrattenimento. Park ha riferito che la loro discussione è durata tre ore e si è concentrata su strategie di investimento specificamente focalizzate su NewJeans.
“Sono rimasto scioccato quando ho sentito che lei ha affermato di non aver mai incontrato investitori o discusso di investimenti. Min Hee-jin sta mentendo”, ha affermato Park in un’intervista con TenAsia .
All’inizio di quest’anno, Min è stata accusata da una nota figura dello spettacolo di aver tentato di ottenere il controllo su NewJeans e, in seguito, di aver “manomesso” il gruppo. HYBE, l’ex datore di lavoro di Min, ha affermato che aveva ingaggiato un investitore terzo in modo inappropriato, il che ha portato al suo licenziamento da CEO di ADOR a fine agosto.
Proposte di investimento e rifiuto
Park ha raccontato di essere stato presentato a Min tramite un conoscente, presumibilmente un parente di un membro di NewJeans. Ad agosto, Min avrebbe proposto un investimento di 5 milioni di won (~$3,43 milioni) in NewJeans, ma Park lo ha rifiutato, citando preoccupazioni sui potenziali rischi.
Invece, ha suggerito un’alternativa: Min avrebbe potuto assicurarsi i diritti di gestione su Davolink, facilitati dal parente di NewJeans, che avrebbe acquisito la società a suo nome. Questa strategia mirava a consentire a Park di trarne beneficio finanziario, mitigando al contempo il rischio.
“Il giorno dopo, ho proposto di strutturare un accordo per acquisire la mia azienda, Davolink, invece. È stata una decisione aziendale per assicurarmi un profitto”, ha spiegato a TenAsia.
Negazioni e contro-richieste
A novembre, Min ha negato pubblicamente le accuse di Park, sostenendo che non aveva interagito con parti esterne o cercato di manipolare le dinamiche con NewJeans. Tuttavia, Park ha contestato le sue affermazioni, affermando di averla persino sentita discutere dei loro incontri al telefono.
“Sono sicuro che Min sapesse di cosa si stava parlando”, ha osservato Park. “L’ho persino sentita al telefono, mentre chiedeva se la discussione fosse andata bene”.
Potenziali implicazioni legali
Se dimostrate esatte, queste accuse potrebbero comportare significative conseguenze legali per Min Hee Jin, in particolare per quanto riguarda le violazioni della governance aziendale durante la sua leadership presso ADOR. Park l’ha accusata di aver rovinato la sua reputazione e ha affermato che dopo le sue smentite pubbliche, lui è stato ingiustamente etichettato come bugiardo, il che ha avuto un impatto negativo sulla performance azionaria di Davolink.
Ad aggravare la controversia, HYBE ha precedentemente presentato una denuncia formale contro Min per violazione dei doveri, insinuando che avrebbe tentato di sottrarre denaro a NewJeans mentre era ancora vincolata da contratti con altre agenzie, comprese discussioni condotte tramite un’app di messaggistica mobile.
Conclusione
Park ha concluso che i loro incontri erano fondamentalmente volti a discutere del trasferimento della proprietà di Davolink e a garantire i fondi necessari. Ha inoltre affermato che Min aveva espresso l’intenzione di portare NewJeans con sé nella sua nuova impresa proposta, esprimendo al contempo il suo malcontento nei confronti del presidente di HYBE, Bang Si Hyuk, a cui si riferiva in modo dispregiativo.
Alla fine, Park affermò che le trattative iniziali fallirono a causa delle divergenze di opinioni su come avrebbe dovuto essere organizzata la struttura dell’investimento.
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