Come Windows interpreta erroneamente la velocità della CPU: approfondimenti da un ingegnere Microsoft

Come Windows interpreta erroneamente la velocità della CPU: approfondimenti da un ingegnere Microsoft
Immagine di blickpixel tramite Pixabay

Microsoft migliora il supporto hardware di Windows

Di recente, Microsoft ha rilasciato aggiornamenti sostanziali volti a migliorare la compatibilità hardware con Windows. Questi miglioramenti sono essenziali per migliorare le prestazioni generali e l’esperienza utente dei sistemi basati su Windows.

Introduzione degli aggiornamenti HLK e VHLK

Il colosso della tecnologia ha annunciato l’imminente rilascio dell’Hardware Lab Kit (HLK) e del Virtual Hardware Lab Kit (VHLK), previsto per maggio 2025. Per chi non lo sapesse, gli aggiornamenti di HLK consentono ai produttori di hardware di testare rigorosamente i propri dispositivi per Windows, consentendo loro di ottimizzare il software dei driver per una migliore compatibilità e prestazioni. Maggiori dettagli su questa versione sono disponibili nell’articolo dedicato, disponibile qui.

Deprecazione dei metadati dei dispositivi Windows

Parallelamente agli aggiornamenti di HLK, Microsoft ha anche annunciato la dismissione di Windows Device Metadata e Windows Metadata and Internet Services (WMIS).I metadati dei dispositivi sono informazioni utente fornite dagli OEM (Original Equipment Manufacturer) sui propri hardware, tra cui icone, loghi e testo descrittivo che arricchiscono l’interfaccia utente di Windows. Introdotta con Windows 7, questa funzionalità ha svolto un ruolo fondamentale nella rappresentazione dei dispositivi in ​​utility come Gestione Attività e Gestione Dispositivi.

Considerata la necessità di continui miglioramenti nei report delle specifiche, come gli aggiornamenti per le velocità della RAM, si prevede che Microsoft adotterà una nuova strategia per la gestione delle informazioni sui dispositivi in ​​futuro.

Approfondimenti sui report sulla velocità del processore

In un recente articolo della sua rubrica “The Old New Thing”, Raymond Chen di Microsoft ha condiviso un’interessante analisi del motivo per cui Windows visualizza due velocità di clock per i processori nella pagina “Informazioni” del sistema nell’app Impostazioni. Questa pagina fornisce agli utenti informazioni essenziali sull’hardware.

Microsoft ha arricchito questa pagina con una nuova sezione FAQ, volta a rispondere alle domande più comuni sulle specifiche del PC. Chen spiega che la doppia segnalazione delle velocità della CPU deriva da un metodo intrinsecamente inaffidabile: i codici funzione CPUID. Di conseguenza, Windows stima la velocità del processore in base a questi codici per fornire una rappresentazione in tempo reale della frequenza di clock.

Comprensione dei dati sulla velocità di clock

Questo metodo di supposizione potrebbe chiarire i casi in cui Task Manager visualizza specifiche fuorvianti per determinate configurazioni hardware. Secondo Chen, la velocità di clock secondaria riportata è inclusa dal produttore dell’hardware nelle informazioni sul processore (in particolare tramite la stringa relativa al marchio del processore).Questa velocità rappresenta la velocità di base e/o di boost per cui il produttore ha progettato la CPU, rimanendo un valore statico.

Processore CPU Intel(R) Core(TM) i7-4790 a 3, 60 GHz 3, 71 GHz
Stringa del marchio del processore Velocità

Queste informazioni sulla velocità di clock non sono presenti solo nell’app Impostazioni, ma anche in strumenti come Gestione Attività, MSINFO32 e DXDIAG. Per approfondire, puoi leggere l’articolo completo di Raymond Chen sul sito web ufficiale di Microsoft qui.

Fonte e immagini

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