
Sei costantemente bombardato dall’avviso “Spazio di archiviazione quasi pieno”? Non sei certo il solo! Gestire lo spazio su disco del tuo computer può sembrare una lotta senza fine, ma con pochi accorgimenti strategici puoi recuperare spazio senza sacrificare i file importanti. Approfondiamo queste strategie essenziali per la gestione dello spazio di archiviazione che ti aiuteranno a ottimizzare il tuo spazio in modo efficace!
1 Utilizza Storage Sense per cancellare i file indesiderati

Storage Sense è un potente strumento integrato in Windows che dovrebbe essere attivato per un funzionamento ottimale. Rimuovendo automaticamente i file non necessari, impedisce al disco di raggiungere la capacità massima.
Per abilitare Sensore Memoria, vai su Impostazioni > Sistema > Archiviazione e attiva la funzione. Questo strumento garantisce che la pulizia avvenga senza il tuo intervento quando l’unità è quasi al completo.
Ecco come ho personalizzato il mio per massimizzare l’efficienza:
- Cancella automaticamente i file temporanei e il Cestino ogni 30 giorni.
- Rimuove i file scaricati che non sono stati modificati negli ultimi 60 giorni.
- Elimina le vecchie installazioni di Windows che possono sprecare oltre 20 GB dopo gli aggiornamenti.
La cosa fantastica di Storage Sense è che è altamente efficiente senza essere invasivo. Puoi anche escludere cartelle specifiche dalla pulizia automatica, così da non perdere mai file essenziali. L’implementazione di questa semplice funzionalità ha praticamente risolto i miei problemi di archiviazione!
2 Utilizzare strumenti di ricerca di file duplicati per eliminare le ridondanze

I file duplicati rubano spazio prezioso e rallentano il sistema. Individuando e rimuovendo queste ridondanze, non solo libererai spazio di archiviazione, ma migliorerai anche le prestazioni generali del sistema.
Ho trovato TreeSize un’ottima soluzione. La sua interfaccia semplice permette di scansionare facilmente unità o cartelle specifiche alla ricerca di duplicati.È possibile perfezionare la ricerca con diversi filtri, inclusi nomi, dimensioni, date e persino checksum, per garantire che nessun falso positivo venga ignorato.
Quando si utilizzano strumenti per la ricerca di file duplicati, tenere a mente queste linee guida:
- **Evitare di scansionare cartelle di sistema** come Windows o Programmi per preservare l’integrità del sistema.
- **Prendere di mira prima le cartelle con più dati**, come Download, Documenti e Immagini.
- **Visualizza l’anteprima dei file** prima di eliminarli per assicurarti di conservare le versioni corrette dei documenti e dei contenuti multimediali.
- **Utilizza i filtri** per aumentare l’efficacia della ricerca, restringendo il campo in base al tipo di file, alle dimensioni e alla data.
Controllando regolarmente i duplicati, ho ridotto notevolmente lo spreco di spazio di archiviazione e semplificato i miei archivi!
3 Sposta i file di grandi dimensioni sul tuo NAS

Trasferire file di grandi dimensioni su un dispositivo NAS (Network Attached Storage) è una vera svolta nella gestione dello storage. Ho riadattato un vecchio portatile da gaming per creare il mio NAS personale, che funziona su TrueNAS, rendendo il processo incredibilmente efficiente ed economico.
Configurare un NAS consente di scaricare i file mantenendone un facile accesso. Utilizzando il protocollo SMB (Server Message Block) integrato, posso navigare rapidamente tra le mie condivisioni NAS tramite Esplora File sul mio PC Windows. Inoltre, utilizzando CX File Explorer, l’accesso al NAS dallo smartphone è semplicissimo.
I vantaggi di un NAS vanno oltre il semplice spazio di archiviazione aggiuntivo. Funziona anche come server multimediale e può essere configurato con applicazioni come Plex, consentendo lo streaming dei tuoi contenuti multimediali preferiti con un consumo energetico notevolmente ridotto. Passare l’archiviazione dei file a una configurazione NAS è un investimento che ripaga!
4 Comprimi e archivia i file su unità esterne

Se ti capita spesso di dover accedere a vecchi progetti o foto di famiglia, archiviarli tramite compressione può farti risparmiare spazio in modo significativo. Il mio metodo di compressione preferito è 7-Zip, che consente ottimi rapporti di compressione, soprattutto con il formato 7z.
Ecco come comprimo i miei file in modo efficace:
- Selezionare i file da archiviare.
- Fai clic con il tasto destro del mouse e seleziona Aggiungi all’archivio dal menu 7-Zip.
- Selezionare un livello di compressione adatto: Normale spesso rappresenta il punto di equilibrio ideale tra velocità e dimensione.
- Trasferisci il file compresso su un dispositivo di archiviazione esterno.
È anche importante notare che non tutti i tipi di file si comprimono allo stesso modo. Formati come JPG e MP3 sono già compressi, mentre i file non compressi, come le immagini raw, possono consentire risparmi significativi. Inoltre, invece di creare un unico grande archivio, preferisco suddividerli in categorie più piccole e specifiche per contenuto (ad esempio, immagini, documenti, ecc.) per una migliore organizzazione e facilità di accesso.
Combinando queste tecniche – pulizia con Storage Sense, eliminazione dei duplicati, trasferimento dei file su NAS e compressione dei file meno utilizzati – ho trasformato i miei problemi di storage in un sistema ordinato ed efficiente. L’implementazione è a portata di clic e anche tu potrai godere di un’esperienza di gestione impeccabile!
Domande frequenti
1. Come funziona Storage Sense in Windows?
Storage Sense elimina automaticamente i file non necessari quando lo spazio su disco è insufficiente. Può individuare i file temporanei, il Cestino e i download obsoleti, garantendo uno spazio di archiviazione ottimale senza interventi manuali.
2. Perché non dovrei analizzare le cartelle di sistema alla ricerca di duplicati?
La scansione delle cartelle di sistema può causare eliminazioni indesiderate e instabilità del sistema. Queste cartelle sono fondamentali per il funzionamento del sistema operativo, quindi è meglio concentrarsi sulle cartelle dei dati utente per evitare complicazioni.
3. Posso usare il mio vecchio laptop come NAS e quanto è difficile configurarlo?
Sì, un vecchio laptop può essere riconvertito in un NAS utilizzando un software come TrueNAS. La configurazione è relativamente semplice, in quanto consente di trasformare qualsiasi hardware obsoleto in un affidabile storage di rete con il minimo sforzo.
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