Come liberare spazio sul PC eliminando i file temporanei: la soluzione definitiva

Come liberare spazio sul PC eliminando i file temporanei: la soluzione definitiva

Ti capita spesso di avere problemi di spazio di archiviazione sul tuo disco? Uno dei colpevoli nascosti potrebbero essere i file temporanei, che possono accumularsi inaspettatamente, occupando molto spazio, a volte più di diversi gigabyte.

Informazioni sui file temporanei

I file temporanei, comunemente denominati con estensione .tmp, vengono creati automaticamente dal PC Windows durante diverse operazioni, tra cui installazioni di software, aggiornamenti di sistema e sessioni di navigazione web. Questi file sono progettati per contenere dati temporaneamente, supportando attività come l’archiviazione di componenti di programmi di installazione scaricati, la memorizzazione nella cache delle immagini nel browser o il recupero di documenti.

Tuttavia, sorgono complicazioni quando le applicazioni non riescono a rimuovere correttamente questi file dopo l’uso. Sebbene Windows disponga di routine integrate per cancellare i dati temporanei, molte applicazioni lasciano residui come crash dump, file di installazione residui e vari dati memorizzati nella cache, rendendo necessario l’intervento dell’utente per la pulizia.

L’impatto di questi file diventa particolarmente evidente nei sistemi più vecchi che utilizzano dischi rigidi tradizionali. L’accumulo di file può rallentare significativamente i tempi di accesso ai file. Sebbene le moderne unità SSD mostrino velocità notevoli anche con numerosi file, i dischi rigidi convenzionali possono presentare una latenza notevole a causa dell’eccessivo sovraccarico.

Uno dei più significativi è Windows Update. Dopo gli aggiornamenti principali, Windows genera spesso cartelle come Windows.old e Windows-BT, che possono occupare fino a 20 GB. Queste cartelle conservano la precedente installazione di Windows per un eventuale rollback; sebbene questa funzionalità sia utile, diventa rapidamente un inutile spreco di spazio anche molto tempo dopo che l’aggiornamento ha avuto successo.

Semplice procedura per rimuovere i file temporanei

Per semplificare l’eliminazione di questi file indesiderati, Windows offre una pratica utility di Pulizia Disco. Questo strumento consente agli utenti di rimuovere in modo sicuro i file temporanei e non necessari senza compromettere i dati importanti. Per accedervi, fare clic su Start, digitare “pulizia disco” e selezionare il programma dai risultati di ricerca.

Finestra di dialogo dell'utilità di pulizia del disco
Crediti immagine – Autoscatto (Tashreef Shareef) – Nessuna attribuzione richiesta

Una volta aperta, seleziona l’unità primaria e premi OK. L’utilità eseguirà la scansione dell’unità selezionata alla ricerca di file non necessari e presenterà un elenco di elementi eliminabili, inclusi file temporanei, file residui di Windows Update e miniature, tutti preselezionati per comodità. In caso contrario, assicurati di selezionare l’ opzione File temporanei in File da eliminare.

Desktop Windows 11 con Pulizia disco in esecuzione
Screenshot di Tashreef Shareef / Nessuna attribuzione richiesta

Per una pulizia più approfondita, clicca su “Pulisci file di sistema”, seleziona l’unità e clicca nuovamente su “OK”. In questo modo verranno visualizzati file aggiuntivi da eliminare, come precedenti installazioni di Windows e dump di memoria di errore. Un vantaggio fondamentale di Pulizia disco è la sua capacità di lasciare intatti i file utilizzati dalle applicazioni aperte, consentendo al contempo l’eliminazione di altri elementi non necessari.

Dopo aver effettuato le selezioni, fare clic su OK e poi su Elimina file per finalizzare il processo.

Rimozione manuale dei file temporanei

Se l’utilità Pulizia disco non riesce a cancellare tutti i file temporanei, puoi optare per l’eliminazione manuale. Inizia premendo Windows+R, digitando %temp% e premendo Invio. Verrà aperta la cartella personale dei file temporanei in Esplora file.

Finestra di dialogo Esegui di Windows con Temp
Crediti immagine – Autoscatto (Tashreef Shareef) – Nessuna attribuzione richiesta

Seleziona tutti i file usando Ctrl + A, quindi premi Canc. Windows ti avviserà se ci sono file in uso; in tal caso, fai clic su Salta per continuare il processo di pulizia.

C’è una cartella temporanea aggiuntiva in C:\Windows\Temp, che contiene i file temporanei di sistema. L’accesso a questa cartella richiede privilegi di amministratore. Allo stesso modo, puoi selezionare tutto qui con Ctrl + A, eliminare ciò che puoi e ignorare qualsiasi file in uso.

Directory delle cartelle temporanee aperta in Esplora file
Crediti immagine – Autoscatto (Tashreef Shareef) – Nessuna attribuzione richiesta

Sebbene l’eliminazione manuale dei file temporanei possa fornire un sollievo immediato, è essenziale prestare attenzione. Evita di rimuovere file di cui non sei sicuro. Utilizza directory di file temporanei note come %temp% per i file utente e C:\Windows\Temp per i file di sistema. Ricorda, non eliminare la cartella Prefetch, poiché il suo contenuto è vitale per ottimizzare la velocità di avvio dei programmi; cancellarla non libererà spazio significativo e potrebbe causare lievi ritardi finché Windows non rigenera i file necessari.

Automatizza la pulizia dei file temporanei con Storage Sense

Per chi utilizza Windows 11, è possibile automatizzare il processo di pulizia utilizzando la funzionalità Sensore Memoria. Questa opzione integrata monitora le unità di archiviazione, rimuovendo i file non necessari per liberare spazio quando necessario.

Per attivare Storage Sense, procedere come segue: andare su Impostazioni > Sistema > Archiviazione, quindi fare clic su Configura Storage Sense in Gestione archiviazione. Da lì, abilitare l’ opzione Pulizia dei file temporanei.

Utilizzo di Windows Storage Sense
Screenshot di Jayric Maning – Nessuna attribuzione richiesta

Attiva l’ opzione “Pulizia automatica dei contenuti utente”. Dovrai anche specificare la frequenza delle operazioni di Storage Sense e decidere se rimuovere i file dal Cestino e dalla cartella Download. In caso di dubbi, si consiglia di mantenere le impostazioni predefinite.

Inoltre, Storage Sense consente di escludere da OneDrive i file a cui non si accede da un po’ di tempo, liberando spazio sul disco locale e consentendo comunque l’accesso al cloud. Può anche gestire automaticamente i file di Windows Update di grandi dimensioni, eliminandoli dopo la scadenza della finestra di 10 giorni “Torna indietro”, eliminando così i dati ridondanti.

L’installazione di Storage Sense richiede solo circa cinque minuti e può farti risparmiare molto tempo nella manutenzione ordinaria. Questo strumento è particolarmente indispensabile per gli utenti con SSD più piccoli, in cui ogni megabyte conta, poiché opera in background finché non viene attivato dalle impostazioni predefinite.

Una pulizia efficiente del PC in soli 10 minuti può prevenire future crisi di archiviazione, eliminando la necessità di eliminare frettolosamente i file. Che si scelga la gestione automatica, lo strumento Pulizia Disco o la rimozione manuale, la cancellazione regolare dei file temporanei è fondamentale per prestazioni ottimali e per preservare spazio di archiviazione extra sul dispositivo.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *