Come il calcolo quantistico potrebbe liberare 879 miliardi di dollari in Bitcoin: tutto quello che devi sapere!

Come il calcolo quantistico potrebbe liberare 879 miliardi di dollari in Bitcoin: tutto quello che devi sapere!

Le informazioni qui presentate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e l’autore non detiene alcuna posizione nei titoli azionari menzionati.

Le innovazioni nel campo dell’informatica quantistica catturano l’attenzione del mercato

Da dicembre 2024, i titoli del settore Quantum Computing hanno guadagnato terreno, principalmente grazie alle straordinarie capacità del chip Willow di Google. Questo chip innovativo ha completato un’operazione di calcolo complessa in meno di cinque minuti, un’impresa che i supercomputer più avanzati al mondo avrebbero impiegato circa 10 settilioni di anni. Questo sviluppo rivoluzionario ha suscitato l’interesse di personaggi influenti nel mondo della tecnologia, tra cui Elon Musk e Sam Altman, CEO di OpenAI.

L’architettura rivoluzionaria del salice

Per chi non lo sapesse, l’architettura di calcolo quantistico Willow introduce un significativo progresso: riduce efficacemente gli errori computazionali grazie all’integrazione di più qubit nel sistema. Questa capacità affronta una delle sfide più critiche nella scalabilità delle tecnologie di calcolo quantistico.

Potenziali implicazioni per Bitcoin

Sebbene l’annuncio di Willow abbia scatenato previsioni allarmanti sulla sicurezza di Bitcoin, dato che si basa sulla crittografia AES, che potrebbe in futuro rivelarsi vulnerabile ai progressi quantistici, è importante moderare queste preoccupazioni. Le stime attuali suggeriscono che decifrare la crittografia di Bitcoin richiederebbe circa 1.500 qubit in funzione continua per 15-20 anni, mentre il chip Willow ne contiene attualmente solo 105.

Tuttavia, la prospettiva che il calcolo quantistico diventi sufficientemente potente da violare la crittografia AES è plausibile. Se ciò si verificasse, potrebbe sbloccare l’accesso a un vasto tesoro di circa 879 miliardi di dollari in Bitcoin, sulla base dell’attuale tasso di mercato di circa 112.000 dollari per Bitcoin.

Portafogli Bitcoin inattivi e opportunità future

Un recente rapporto di Ronan Manly di Sound Money Report ha rivelato che tra 2, 3 milioni e 7, 8 milioni di BTC, pari a circa l’11% e il 37% dell’offerta totale in circolazione, rimangono bloccati in portafogli dormienti. Questi portafogli sono inaccessibili a causa della perdita delle chiavi di crittografia o della scomparsa dei loro proprietari.

Questa situazione implica che una porzione significativa di Bitcoin potrebbe diventare accessibile a investitori esperti in grado di sfruttare i progressi dell’informatica quantistica. Un tale afflusso potrebbe di conseguenza portare a una massiccia svendita, innescando potenzialmente un ciclo ribassista nel mercato di Bitcoin.

Prospettive future e adattamento del mercato

Quando l’informatica quantistica potrebbe consentire violazioni su larga scala della sicurezza dei portafogli esistenti, si prevede che la maggior parte dei possessori di Bitcoin migrerà verso portafogli progettati per resistere alle minacce quantistiche. Tuttavia, i portafogli dormienti, in particolare quelli contenenti monete perse a causa di eventi imprevisti, potrebbero rimanere vulnerabili e impossibilitati a effettuare la transizione.

Nonostante l’immenso potenziale di profitto, la prospettiva di questa rivoluzione del calcolo quantistico rimane una realtà lontana, dati gli attuali limiti a cui devono far fronte questi sistemi avanzati.

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