
Informazioni sullo spazio di archiviazione riservato in Windows 10 e 11
Nel 2019, Microsoft ha introdotto la funzionalità “Archiviazione Riservata” in Windows 10, con l’obiettivo di semplificare l’installazione degli aggiornamenti di sistema. Questa funzionalità crea una partizione logica sul disco rigido, progettata principalmente per ospitare aggiornamenti essenziali, file temporanei e cache generati dal sistema operativo. In precedenza, gli utenti con spazio su disco insufficiente ricevevano spesso messaggi di errore quando provavano a scaricare gli aggiornamenti. L’introduzione di “Archiviazione Riservata” è stata una risposta strategica a questo problema, riservando circa 7 GB di spazio per facilitare gli aggiornamenti più fluidi.
Come l’archiviazione riservata consente di risparmiare spazio
I 7 GB riservati allo Spazio di archiviazione riservato sono una componente dell’allocazione più ampia di Sistema e dello spazio di archiviazione riservato, visibile nelle impostazioni di Archiviazione. Questa funzionalità è abilitata per impostazione predefinita sui nuovi PC e durante le installazioni pulite, il che la rende particolarmente utile per chi aggiorna regolarmente il sistema. Tuttavia, per gli utenti con risorse di archiviazione limitate, questa capacità riservata potrebbe essere percepita come un limite.
Controllo e modifica delle impostazioni di archiviazione riservate
Per verificare se l’archiviazione riservata è attualmente abilitata sul tuo sistema, puoi farlo facilmente. Segui questi passaggi:
- Aprire il Prompt dei comandi (CMD) come amministratore.
- Immettere il comando seguente per verificare lo stato dello spazio di archiviazione riservato:
DISM /Online /Get-ReservedStorageState

L’output di questo comando indicherà chiaramente se l’archiviazione riservata è attivata sul dispositivo.
Come abilitare o disabilitare l’archiviazione riservata
Se desideri abilitare l’archiviazione riservata, puoi farlo con il seguente comando:
DISM /Online /Set-ReservedStorageState /State:Enabled
Al contrario, se decidi di disattivarlo, esegui semplicemente questo comando:
Dism /Online /Set-ReservedStorageState /State:Disabled
Tieni presente che se sono presenti aggiornamenti di Windows in sospeso che sono già stati scaricati ma non installati, potresti riscontrare errori quando tenti di disabilitare l’Archiviazione Riservata. In questi casi, è consigliabile completare l’installazione degli aggiornamenti in sospeso prima di apportare modifiche.
Potenziale guadagno dalla disattivazione dello storage riservato
Disattivando l’Archiviazione Riservata, ho liberato circa 5 GB di spazio sul mio dispositivo, mentre alcuni utenti potrebbero recuperare fino a 7 GB. Microsoft sottolinea che lo spazio riservato può variare in base al dispositivo e al comportamento dell’utente, ma in genere si avvicina a tale valore di riferimento.È fondamentale ricordare che se il sistema ha già poco spazio quando si tenta di abilitare l’Archiviazione Riservata, Windows limiterà le prenotazioni al 2% della capacità del volume di sistema o a 3 GB, a seconda di quale sia inferiore. Nel tempo, si prevede che questa allocazione aumenti man mano che il sistema libera ulteriore spazio.
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Hai scelto di disattivare l’Archiviazione Riservata sul tuo dispositivo? Cosa ne pensi del compromesso tra liberare spazio e garantire aggiornamenti di sistema fluidi? Ci piacerebbe conoscere le tue esperienze nella sezione commenti qui sotto!
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