Vista ravvicinata del booster Starship Flight 6 di SpaceX che galleggia nell’acqua di notte dalla nave

Vista ravvicinata del booster Starship Flight 6 di SpaceX che galleggia nell’acqua di notte dalla nave

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Starship Flight 6 di SpaceX: un importante sviluppo con il Super Heavy Booster

In un recente aggiornamento, un nuovo filmato su X ha rivelato che il booster Starship Super Heavy di SpaceX del volo 6 non è affondato come previsto. Inizialmente, SpaceX aveva intenzione di recuperare il booster usando la sua torre di lancio, ma ha interrotto il tentativo all’ultimo momento a causa di difficoltà tecniche. Invece, il booster è stato ammarato nell’oceano, come spiegato dal CEO Elon Musk, che ha citato problemi con la torre di lancio come motivo del cambio di programma dell’ultimo minuto. Il filmato mostra l’imponente Super Heavy alto 232 piedi che galleggia con grazia sulla superficie dell’oceano, con le squadre di recupero che si avvicinano tramite nave.

Recupero del primo ammaraggio riuscito: un’evoluzione nella progettazione delle astronavi

In una pietra miliare degna di nota, Elon Musk ha condiviso un’immagine che rivelava che il booster Starship Flight 4 di SpaceX era il primo recupero riuscito dell’azienda da un atterraggio marino. Questo booster non solo ha ottenuto un ammaraggio morbido, ma evidenzia anche i progressi compiuti da SpaceX durante la serie di test full stack. Mentre il booster del Flight 3 ha tentato un atterraggio simile, ha subito guasti al motore, portando a una distruzione controllata sopra la superficie dell’oceano.

Immagini recenti hanno mostrato l’anello esterno dei motori del Super Heavy intatto, sebbene l’anello interno e il corpo fossero mancanti. Significativamente, il volo 5 ha segnato il primo caso in cui un booster del Super Heavy è stato recuperato con successo completamente intatto tramite un tower catch. Ciò riflette le continue innovazioni e i miglioramenti di SpaceX nelle sue tecniche di recupero.

Volo 6: un ammaraggio con risultati sorprendenti

Durante il volo 6, il fallimento della compagnia nel recuperare il booster tramite la torre non ha sminuito la missione complessiva. Il booster ha invece effettuato un morbido ammaraggio. Le riprese video del live streaming di SpaceX mostrano il razzo parzialmente sommerso e galleggiante dopo l’atterraggio. Sorprendentemente, sembra che il Super Heavy non sia sceso sul fondo del Golfo del Texas come previsto.

Volo 6 della SpaceX Starship Super HeavyImmagine 1 - SpaceX Starship Super Heavy Flight 6Immagine 2 - SpaceX Starship Super Heavy Flight 6

Analisi delle prospettive di galleggiamento e recupero del booster

Le immagini che circolano su X mostrano il booster Super Heavy che galleggia anche in mezzo alle fiamme poco dopo l’atterraggio in mare. Questa galleggiabilità è attribuita ai serbatoi del razzo riempiti con gas inerte e pressurizzato dopo l’uso del propellente, mantenendo l’integrità strutturale durante la discesa. Senza questa precauzione, il collasso del serbatoio interno potrebbe portare a significative anomalie. Lo stato attuale del booster rimane incerto; non è chiaro se SpaceX abbia recuperato con successo il razzo o se si sia depositato sul fondale oceanico. I resoconti dei media locali suggeriscono che sia andato alla deriva verso sud, verso le acque messicane, sorvegliato da aerei di supporto dopo l’ammaraggio.

Uno sguardo al futuro: le future iniziative di SpaceX per le astronavi

In linea con i suoi ambiziosi piani, SpaceX ha iniziato a spedire componenti dai suoi booster Super Heavy in preparazione per le successive missioni Starship. Lo slancio di sviluppo è evidente mentre la società ha lanciato sezioni per un altro booster mirato a migliorare la frequenza di lancio di Starship dal Texas, utilizzando entrambe le torri di lancio in modo efficace.

Per ulteriori dettagli, fare riferimento alla fonte e alle immagini .

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