
Il franchise di Tony Hawk ha vissuto una straordinaria serie di alti e bassi nel corso della sua storia.
Ripensando al gioco originale, molti lo considerano ancora l’apice della serie. Il suo gameplay avvincente, unito a una colonna sonora stellare, ha fissato uno standard elevato fin dall’inizio.
Tuttavia, è fondamentale riconoscere la crescita portata dai suoi sequel. Sia Tony Hawk’s Pro Skater 2 che 3 hanno introdotto miglioramenti significativi, in particolare l’innovativa meccanica di ritorno in Tony Hawk 3.
Nonostante i successi iniziali, la qualità della serie è gradualmente calata nel corso degli anni. Il peggioramento non si è limitato agli spin-off o ai titoli per dispositivi mobili; anche i capitoli principali si sono rivelati insufficienti.
La rimasterizzazione pubblicata nel 2020, Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2, è stata una brillante rivisitazione di due dei giochi sportivi più amati mai sviluppati, riportandone l’essenza tanto amata dai fan. Si prevede che titoli in arrivo come Tony Hawk’s Pro Skater 3 + 4 continueranno questo trend di eccellenza.
Ma cosa c’è oltre i classici? Alcuni dei titoli meno apprezzati sono migliori di quanto ricordiamo, o sono diventati davvero reliquie di un’epoca passata? Unitevi a noi per rivisitare ogni titolo di Tony Hawk, classificandoli dal meno al più gradito, omettendo intenzionalmente remaster e conversioni per dispositivi mobili. In particolare, l’unico titolo per dispositivi mobili degno di nota è Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2.
14 Tony Hawk’s Pro Skater 5
Cancellare

L’uscita di Tony Hawk’s Pro Skater 5 nel 2015 ha segnato un momento significativo per il franchise. Dopo un decennio di cambiamenti e nuove direzioni, questo capitolo mirava a tornare alle sue radici. Purtroppo, il gioco è stato ben al di sotto delle aspettative.
La grafica era mediocre, il gameplay sembrava discontinuo rispetto ai titoli precedenti ed era pieno di problemi tecnici. Nonostante il team di sviluppo fosse nuovo, Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2, anch’esso realizzato da un team diverso, è riuscito a rivitalizzare la serie. Purtroppo, THPS5 non merita di essere rivisitato.
13 Tony Hawk: Movimento
A cosa stavano pensando?

Preparatevi, la delusione continua.
Mentre Nintendo riscuoteva un notevole successo grazie ai controlli innovativi, molti sviluppatori, inclusi quelli dietro la serie Tony Hawk, cercarono di capitalizzare su questa tendenza. Il famigerato Tony Hawk: Ride è ricordato vividamente, ma ancora meno apprezzato fu Tony Hawk: Motion, pubblicato in esclusiva per Nintendo DS.
L’implementazione dei controlli di movimento su un dispositivo portatile, in particolare su uno non progettato per tale tecnologia, è stata fonte di perplessità. Questo solleva la domanda: perché questo gioco è stato sviluppato quando le console sensibili al movimento erano già disponibili?
12 Tony Hawk: Ride
Voglio portarti a fare un giro

Questo titolo aspira a rendere sensazionale lo skateboard, ma non ci riesce.
Sebbene ci si aspetterebbe un’evoluzione naturale del franchise con l’introduzione di una nuova periferica con controllo del movimento, il lancio è stato sorprendentemente possibile per Xbox 360 e PS3. Questa decisione sembra essere stata influenzata da dirigenti che inseguivano mode passeggere piuttosto che da un reale interesse dei giocatori.
11 Tony Hawk: Shred
Il seguito che nessuno ha chiesto

Hanno davvero creato un sequel di Tony Hawk: Ride ? Sì, e francamente, c’è poco di positivo da dire su Tony Hawk: Shred.
Sebbene superi il suo predecessore, paragonarlo a una bistecca esemplare di un ristorante di lusso rispetto a una di una catena di fast food difficilmente costituisce un elogio efficace.
Gli unici elementi positivi sono l’aggiunta dello snowboard e il fatto che i possessori di tavole non hanno dovuto investire cifre esorbitanti in questo deludente sequel.
10 Tony Hawk’s Downhill Jam
Snowboarder professionista di Tony Hawk

Uscito nel 2006, Tony Hawk’s Downhill Jam rappresentava un’interpretazione unica in un’epoca dominata dai grandi progressi delle console, con titoli come Project 8 per Xbox 360 e PlayStation 3. Purtroppo, Downhill Jam non è riuscito a catturare appieno la magia del gioco.
Questo capitolo si differenziava notevolmente dai suoi predecessori, spostando l’attenzione dal gioco basato sui trick alle corse in discesa, simili a quelle della serie SSX. Pur offrendo novità, molti ritenevano che si allontanasse troppo dalla vera essenza dell’eredità di Tony Hawk.
Il problema di fondo resta il fatto che il gameplay risulta datato, riflettendo una strategia di guadagno rivolta ai giocatori con hardware più datato.
9 Il campo di prova di Tony Hawk
L’ultimo gioco Neversoft

Il 2007 segnò un momento critico per Neversoft, che stava iniziando a perdere il suo splendore.
Mentre il franchise faticava a mantenere la popolarità dopo THUG, la concorrenza di Skate di EA offriva ai fan un’esperienza di skateboard potenzialmente superiore.Proving Ground, purtroppo, non riuscì a raggiungere gli elevati standard del franchise.
La sua mancanza di innovazione ci ricorda che a volte è meglio per una serie prendersi una pausa e rivalutarla, piuttosto che forzarne uno sviluppo continuo, la cui qualità è sempre più ridotta.
8 Progetto 8 di Tony Hawk
L’inizio della fine

Project 8 ha tentato di dare nuova vita al franchise tornando ai principi di gioco tradizionali e allontanandosi dagli stili esagerati che avevano caratterizzato la serie.
Questo titolo non solo rappresenta l’ottavo capitolo della serie, ma ruota anche attorno alla ricerca di un posto tra gli otto migliori pattinatori del mondo.
Nonostante le sue intenzioni, il gioco ha avuto difficoltà di esecuzione, presentando una vasta gamma di contenuti senza però garantire la qualità. Molte caratteristiche apprezzate dei titoli precedenti sono state trascurate, indebolendo in definitiva il fascino nostalgico dei suoi predecessori.
7. Tony Hawk’s American Wasteland
Idiota americano

Immaginate di vivere un gioco di Tony Hawk ambientato interamente in un unico, enorme livello. Questa era l’ambizione di American Wasteland e, sebbene non sia riuscito del tutto, è più divertente di quanto molti giocatori ricordino.
Questo titolo semplifica notevolmente il gameplay rispetto a THUG2, offrendo un’esperienza di skate più intuitiva, che ricorda i titoli precedenti. Eppure, stranamente, sembra un guscio vuoto del suo potenziale, a causa delle sue inquietanti somiglianze con i titoli precedenti.
La mancanza di personalità e di elementi coinvolgenti rispetto ai suoi predecessori ha lasciato alcuni giocatori con la voglia di qualcosa di più. Neversoft ha avuto un’opportunità unica di innovare, ma i suoi precedenti esperimenti hanno iniziato a ostacolare l’evoluzione del franchise.
6 Tony Hawk’s Underground
Lasciando il Consiglio Dietro

Preparatevi a opinioni controverse quando inserirò Tony Hawk’s Underground in questa classifica.
Questo gioco ha segnato un passaggio dal tradizionale gameplay arcade a un’esperienza sandbox. Pur non essendo affatto un brutto gioco, rappresenta un netto distacco da ciò che inizialmente aveva affascinato i giocatori.
Eric Sparrow rimane uno degli antagonisti più memorabili della serie, ma il gioco appare datato nel tentativo di sfruttare le tendenze della cultura popolare dell’epoca, come le carriere personalizzate dei giocatori e la crescente influenza di serie come Jackass.
5 Tony Hawk’s Underground 2
Lunga vita a La Bam

Se pensavi che mancasse qualcosa in Tony Hawk’s Underground, sarai felice di scoprire che Tony Hawk’s Underground 2 offre una narrazione esagerata che coinvolge la rivalità tra Tony Hawk e Bam Margera.
Il gioco sposta l’attenzione dalle sue ambizioni più serie a un omaggio stravagante alla cultura skater dei primi anni 2000, riuscendo in modo sorprendente a catturare l’essenza dei suoi predecessori.
Anche se le opinioni sulla sua rilevanza contemporanea possono variare, THUG 2 rimane un autentico omaggio alla cultura dello skateboard piuttosto che una superficiale trovata di marketing.
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