Classifica di tutti i giochi di Halo dalla missione peggiore alla migliore

Classifica di tutti i giochi di Halo dalla missione peggiore alla migliore

Il franchise di Halo ha riscosso un ampio consenso per la sua narrativa avvincente, il ricco sviluppo dei personaggi, il gameplay coinvolgente, le opzioni multigiocatore e la creazione di un mondo immersivo. Questi elementi hanno consolidato il suo status di serie di punta per Xbox, attirando una base di fan affezionata.

Una delle caratteristiche distintive di Halo è il suo accattivante design delle missioni, che fonde combattimenti a piedi e su veicoli. Questo design esalta la missione di Master Chief di proteggere l’umanità dalla razza aliena genocida nota come Covenant, rendendo ogni incontro emozionante e memorabile.

Tuttavia, nel corso dei suoi quasi 25 anni di storia, alcuni livelli della serie Halo hanno ricevuto critiche, alcuni dei quali sono stati etichettati come noiosi o eccessivamente frustranti, indipendentemente dal livello di difficoltà scelto. Infatti, quando un gioco della serie non è considerato tra i migliori, le sue missioni possono spesso risultare particolarmente noiose.

Questa analisi si concentrerà sui livelli che includono un gameplay interattivo, escludendo deliberatamente filmati o missioni basate sui dialoghi presenti in titoli come Halo 5: Guardians. Di seguito, analizzeremo alcuni dei livelli meno divertenti della serie, offrendo spunti basati sull’esperienza dei giocatori.

13.Halo 2

Zona in quarantena

Halo 2 Anniversary

Nonostante il suo sviluppo travagliato, Halo 2 è spesso acclamato come uno dei migliori capitoli della serie grazie alla narrazione e al gameplay migliorati rispetto ad Halo: Combat Evolved. Tuttavia, questo gioco non è privo di difetti, particolarmente evidenti nel quarto livello dell’Arbiter, la Zona di Quarantena.

Dopo un discorso ispirato di Rtas ‘Vadum, i giocatori si uniscono all’Arbiter nella lotta contro i Flood nel tentativo di recuperare l’Icona Sacra. Sebbene la trama abbia un tono epico, il gameplay può risultare spesso noioso, rovinato dai veicoli controllati dai Flood e dalle frustranti meccaniche delle Sentinelle Enforcer, in grado di distruggere i veicoli. Il climax del livello si svolge su una gondola che si muove lentamente, creando un finale piuttosto deludente.

12.Halo 3: ODST

Piazza Pronta

Halo 3 ODST First Mission Ready Plaza

Sebbene Halo 3: ODST sia emerso come uno dei capitoli più celebrati del franchise per la sua prospettiva unica e la sua narrativa forte, si discosta dal tradizionale gameplay Spartan potenziato, mettendo invece i giocatori nei panni degli Orbital Drop Shock Troopers umani.

Questo cambiamento nelle meccaniche di gioco compromette l’esperienza, soprattutto nella missione introduttiva, Tayari Plaza. Pensata per evidenziare la minaccia dei Covenant a Nuova Mombasa, questa missione spesso consente ai giocatori di affrontare gli incontri con disinvoltura, senza incontrare particolari difficoltà, poiché le capacità di Buck imitano quelle di uno Spartan. Di conseguenza, questo livello è privo di dinamiche di gioco uniche, consentendo di aggirare facilmente la maggior parte dei nemici.

11.Halo: Reach

emergenza invernale

Mod sparatutto in terza persona Halo Reach

Winter Contingency, il livello iniziale di Halo: Reach, è penalizzato dal ritmo narrativo e dalle limitazioni di gameplay. Progettato come tutorial e come introduzione alla presenza dei Covenant su Reach, il livello aumenta gradualmente la tensione, ma non riesce a offrire una sfida culminante.

A una prima partita, la cauta preparazione è comprensibile, ma ripetuti tentativi tendono a evidenziarne i difetti, rendendolo eccessivamente lento e monotono. I giocatori spesso si affrettano a completare questo livello per giungere alla conclusione, che alla fine si risolve in poche schermaglie contro nemici di livello inferiore.

10.Halo: Fireteam Raven

Fuga

Halo: Fuga dalla prima missione del Fireteam Raven
Sviluppatore Gioca a Mechanix
Piattaforme Sala giochi
Data di rilascio 10 luglio 2018

Halo: Fireteam Raven offre un’esperienza arcade cooperativa che offre una nuova interpretazione degli eventi di Halo: Combat Evolved. Tuttavia, il livello iniziale, Escape, risulta carente nell’esecuzione.

Sebbene la missione presenti una premessa ricca di azione incentrata sulla difesa del Pillar of Autumn dalle forze Covenant, il suo gameplay manca di profondità. I ​​giocatori si ritrovano presto a voler superare questo scenario introduttivo per accedere agli elementi più coinvolgenti delle missioni successive. Ripetuti tentativi possono rendere Escape tedioso, soprattutto quando i giocatori si aspettano incontri più emozionanti contro nemici formidabili.

9.Halo 4

Reclamatore

Screenshot di gioco di Halo 4

Spesso sottovalutato, Halo 4 presenta una narrazione avvincente all’interno del franchise, ma il livello Reclaimer spesso frustra i giocatori.

Ambientato a metà della campagna, Reclaimer vede i giocatori tentare di liberare l’UNSC Infinity utilizzando una ingombrante piattaforma d’arma Mammoth. La lentezza di questo veicolo può ostacolare i movimenti e ostacolare il flusso del gameplay. Se a ciò si aggiunge un’informazione del Bibliotecario, che potrebbe confondere chi non ha familiarità con la lore supplementare di Halo, Reclaimer si rivela un’esperienza frustrante anziché gratificante.

8.Halo: Combat Evolved

La Biblioteca

Halo: Combat Evolved La Biblioteca

La Biblioteca è considerata uno dei livelli più noti di Halo: Combat Evolved, spesso citato per la sua frustrazione travolgente. Progettato come il primo livello a presentare prevalentemente i Flood, immerge i giocatori in un ambiente caotico, popolato da ondate infinite di forme infette, il tutto ostacolato dal ritmo esasperante imposto da 343 Guilty Spark.

I giocatori riscontrano spesso ritardi dovuti alla meccanica delle porte, alle scorte di salute limitate e all’assalto incessante dei combattenti Flood che lanciano razzi, tutti fattori che contribuiscono a un’esperienza di gioco prolungata e irritante. Per molti, me compreso, la Biblioteca rimane un segmento indimenticabile, seppur temuto, della serie.

7.Halo 3

Cortana

Missione Cortana di Halo 3

Un altro livello notoriamente criticato per il suo design è Cortana, che appare come penultima missione in Halo 3. Mentre i giocatori esplorano i resti di Alta Opera infestati dai Flood, la sfida si intensifica con l’introduzione di nuove forme Flood che possono rapidamente sopraffare i giocatori.

Le meccaniche di gioco di questo livello risultano spesso frustranti, costringendo i giocatori a respingere ondate di nemici mentre si scontrano con le interruzioni di Cortana e Gravemind. La combinazione di nemici inarrestabili e dialoghi distraenti si traduce in un’esperienza che sembra inutilmente prolungata, portando a missioni prolungate e spesso esasperanti.

6.Halo Infinite

Recupero

Missione di recupero di Halo Infinite

Come prima vera incursione di Halo nel gameplay open-world, Halo Infinite presenta una struttura unica, che tenta di adattare retroattivamente i livelli tradizionali alla sua estesa campagna. Tuttavia, questo ha portato alcune missioni a risultare sconnesse, come dimostra la quarta missione, “Recupero”.

Recovery ruota attorno alla riconquista di una base operativa avanzata dell’UNSC ed è caratterizzato dalla mancanza di azioni significative. Pur fungendo da transizione verso nuovi obiettivi, manca di un coinvolgimento significativo, rendendolo probabilmente il livello meno avvincente della serie principale di Halo, più adatto a essere combinato con missioni successive per un gameplay più fluido.

5.Halo Wars 2

Uno Tre Zero

Missione Uno Tre Zero di Halo Wars 2

Esplorando gli spin-off di Halo, alcuni dei livelli più mediocri emergono, in particolare in One Three Zero di Halo Wars 2. Incentrato sul personaggio Alice-130, i giocatori devono affrontare una missione di salvataggio gestendo unità limitate contro le forze degli Esiliati.

Sebbene inizialmente rappresenti un’opportunità per mettere in mostra gli aspetti di gestione delle risorse tipici degli RTS, questa missione si trasforma rapidamente in frustrazione, poiché i giocatori si ritrovano con opzioni minime per affrontare efficacemente il nemico. Particolarmente impegnativa a livello Leggendario, One Three Zero si distingue come una sfida che spesso scoraggia i giocatori.

4.Halo: Spartan Strike

Condotto

Missione Halo Spartan Strike Conduit

Come sequel del titolo mobile Halo: Spartan Assault, Halo: Spartan Strike eleva l’esperienza di combattimento, ma soffre in termini di profondità narrativa. La missione Conduit è un esempio lampante di questa situazione.

Il livello consiste principalmente nel recuperare un manufatto dei Precursori dalle forze nemiche, ma l’esecuzione manca di coinvolgimento e varietà. I ​​giocatori si ritrovano coinvolti in una sequenza di scorta prolungata con un’interattività minima, rendendo Conduit una delle esperienze più dimenticabili della serie.

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