
Nei decenni precedenti, gli appassionati di sport si divertivano con una miriade di videogiochi che permettevano loro di celebrare i loro passatempi preferiti. Tuttavia, il panorama del gaming si è evoluto.
Sebbene oggi disponiamo di esperienze straordinarie come Rematch, che offre contenuti estesi, l’era in cui i titoli sportivi si concentravano su creatività ed esplorazione è tramontata, sostituita invece da un’enfasi sul rispetto dei programmi di rilascio annuali.
In particolare, il calcio ha avuto un ruolo importante nel mondo dei videogiochi, con numerosi franchise e diversi stili di adattamento che hanno consentito ai fan di interagire con lo sport oltre la mera simulazione, anche se oggi questo è diventato l’obiettivo principale.
Contrariamente al dominio esclusivo di EA Sports FC, in passato sono state proposte diverse esperienze di gioco, adatte a diverse preferenze tra gli appassionati di calcio.
Per onorare quei giorni passati, diamo uno sguardo nostalgico al passato attraverso questa classifica di tutti i giochi FIFA Street, che mette in mostra l’evoluzione di questo amato franchise.
5 FIFA Street 3
Un brutto cartone animato

Ripensando alla mia infanzia, una delle esperienze di gioco più deludenti è stata quella con FIFA Street 3, che si distingue come l’unico capitolo che considero privo di anima ed entusiasmo.
Il gioco soffriva di una gamma limitata di mosse abilità e di un design dei giocatori goffamente cartoonesco che non aggiungeva alcun valore artistico; anzi, risultava piatto e poco originale.
Questo sviluppo ha dato l’impressione di essere stato creato da un team che aveva frainteso gli elementi che rendevano coinvolgenti i suoi predecessori. Di conseguenza, il gioco assomigliava semplicemente a una partita di calcio, senza il fascino e la vivacità del gioco di strada.
Gli ambienti erano deludenti e nessuno catturava in modo autentico la ricca cultura in cui il calcio di strada è celebrato come una componente essenziale.
Con animazioni strane, una scarsità di squadre e nessun miglioramento significativo rispetto alla formula consolidata del franchise, è chiaro perché questo gioco è considerato il peggior capitolo di FIFA Street.
4 Volta
Abbastanza vicino, credo

Da fervente ammiratore di FIFA Street, il mio interesse per la serie si è riacceso quando ho acquistato FIFA 20 per la sua modalità Volta, che ricorda la sottoserie incentrata sulla strada che ci è piaciuta molto.
Sebbene non sia all’altezza della qualità dei titoli precedenti, la nostalgia e un senso di impegno lo mantengono a galla.
La conclusione principale di Volta è che FIFA Street merita titoli autonomi e non è relegato a una mera modalità di gioco, un destino che limita quella che potrebbe essere un’esperienza avvincente.
In definitiva, la modalità sembra una versione condensata di FIFA, in cui l’attenzione ai trucchi oscura lo spirito spontaneo del calcio di strada.
Apprezzo lo sforzo profuso dietro Volta e ne apprezzo l’esistenza, ma ciò rafforza l’idea che l’essenza di FIFA Street si coglie al meglio quando l’intero gioco ruota esclusivamente attorno a tale idea.
3 FIFA Street
Inizi prodigiosi

La mia prima esperienza con il franchise è stata giocando a FIFA Street, una scoperta che ha segnato un capitolo gioioso della mia giovinezza.
Da appassionato di calcio di lunga data, ho trovato la dimostrazione di abilità e trucchi molto più emozionante del semplice guardare i gol segnati, soprattutto perché da bambino guardavo le famose campagne Joga Bonito della Nike.
Vedere i miei giocatori preferiti eseguire mosse spettacolari con sorprendente finezza è stato incredibilmente esaltante e mi ha suscitato più gioia di qualsiasi caramella.
Sebbene tecnicamente il gioco fosse nella media e i contenuti un po’ superficiali, il gameplay ha gettato le basi essenziali che hanno dato vita a una serie duratura.
Anche se non è invecchiato con grazia, nutro un affetto nostalgico per ciò che ha rappresentato a suo tempo.
2 FIFA Street (2012)
Meno anima ma più profondità

L’ultima versione di FIFA Street ha adottato un approccio diverso rispetto alle precedenti, apportando modifiche che si sono rivelate encomiabili.
Combinava ingegnosamente le meccaniche di gioco del FIFA tradizionale con le dinamiche del calcio di strada, apportando un tocco innovativo che aveva riscosso un grande successo tra i giocatori.
Grazie a una serie di modalità di gioco, opzioni di personalizzazione approfondite e più mosse abilità rispetto a prima, ha permesso ai giocatori di creare personaggi unici e di intraprendere un viaggio nel calcio di strada.
Questo titolo ha catturato in modo sorprendente l’essenza di un aspirante calciatore, che non è riuscito ad arrivare nei campionati professionistici ma si è ritagliato una nicchia di rispetto in contesti locali.
Sebbene abbia in qualche modo attenuato la stravaganza in favore del realismo, introducendo anche modalità basate su regole e tornei, FIFA Street 2012 rappresenta una brillante anomalia all’interno del franchise.
1 FIFA Street 2
Il re delle strade

FIFA Street 2 occupa un posto speciale nel mio cuore, è il motivo per cui mi sono innamorato di questa serie e faccio fatica a calcolare quante ore gli ho dedicato nel suo periodo di massimo splendore, o quante ne dedicherei oggi, se la serie tornasse in auge.
Che giocassi, ne discutessi con gli amici o guardassi le partite online, per mesi il mio mondo ruotava attorno a FIFA Street 2: mi faceva davvero sentire euforico.
Il gioco ha raggiunto un equilibrio ideale tra creatività e sfida, richiedendo controlli impegnativi per eseguire trick spettacolari, quasi impossibili ma esaltanti. Insieme a una colonna sonora perfetta per creare l’atmosfera, ha incarnato l’esperienza di strada.
Ogni dettaglio, dai giocatori e dalle squadre alle mappe, dai palloni alle celebrazioni, sembrava meticolosamente scelto per migliorare il gameplay, migliorando significativamente il suo già eccellente predecessore.
Dichiarare FIFA Street 2 come uno dei più grandi giochi sportivi della storia è del tutto giustificato, poiché fonde le aspirazioni giovanili di padroneggiare le abilità con l’essenza del calcio professionistico.
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