
La forza di una terra risiede spesso nelle mani dei suoi governanti, e quando si entra nel regno di Skyrim, diventa evidente che i suoi governanti sono in disaccordo. Lo stato di disordine di questa provincia settentrionale è esemplificato principalmente dall’incapacità dei suoi Jarl, i governatori regionali, di raggiungere un consenso su questioni politiche fondamentali.
Jarl: la struttura del potere di Skyrim
In Skyrim, ognuno dei suoi territori distinti è governato da uno Jarl, una figura politica la cui efficacia può variare drasticamente. Il destino di queste regioni dipende dall’esito della Guerra Civile in corso, poiché le alleanze cambiano e gli Jarl potrebbero essere sostituiti in base alle loro posizioni politiche. Tuttavia, questa analisi analizzerà gli Jarl originali prima che si verifichino cambiamenti significativi durante la serie di missioni.
Indipendentemente dalla percezione che un giocatore ha di ogni Jarl, la vera misura della loro leadership si basa in ultima analisi sulla soddisfazione della popolazione di Skyrim.
9 Laila Legislatrice
La spaccatura

Sorprendentemente, lo Jarl più inefficace di Skyrim non si abbandona a cattiveria o malevolenza.Il problema di Laila Legislatrice risiede invece nella sua inazione e nella sua disconnessione dalla realtà di Riften.
Nonostante sia convinta di essere a capo della famigerata Gilda dei Ladri e del suo membro dominante, Maven Black-Briar, la realtà delle strade di Riften racconta una storia diversa. La Gilda opera con libertà incondizionata, a dimostrazione della mancanza di vera autorità di Laila. Il suo mandato rimane sostanzialmente inalterato durante la Guerra Civile, con Maven che alla fine ne assume il comando, a dimostrazione del fatto che Laila non ha mai veramente ricoperto il ruolo di una leader efficace.
8 Bardo il Vecchio
Il pallido

Skald l’Anziano incarna l’idea che l’età non significhi saggezza. Nutre la peculiare convinzione che Talos, considerato uno dei Divini, sia adirato per l’abbandono da parte di Skyrim, che ha portato alla rinascita dei draghi.
Questa errata comprensione porta spesso a comportamenti irrispettosi, persino nei confronti dei veterani di guerra, che minaccia di morte con l’accusa di spionaggio. La sua ignoranza porta Brina Merilis, una vera veterana, a sostituirlo come Jarl qualora il Sangue di Drago si schierasse con l’Impero nella Guerra Civile, mettendo così in luce le sue carenze come leader.
7 Igmund
La portata

Al contrario, Igmund di The Reach incarna i pericoli dell’essere in debito con una famiglia ricca e corrotta, ovvero i Sangue Argenteo, che controllano la miniera di Cidhna, un vero e proprio campo di schiavi.
Il suo approccio passivo nei confronti delle dilaganti ingiustizie della città, comprese le sue semplici scuse per le ingiuste incarcerazioni, dimostra una totale mancanza di leadership. Nonostante la denuncia superficiale dei Rinnegati, le loro attività continuano sotto la sua inefficace sorveglianza, il che lo etichetta come un governante inadeguato.
6 Cori
Winterhold

Senza dubbio tra gli Jarl meno influenti, l’autorità di Korir a Winterhold è sostanzialmente inesistente, poiché il Collegio di Winterhold diventa il vero potere della città.
L’ostilità e il desiderio di vendetta di Korir, in particolare verso gli Imperiali, mettono in luce il suo rancore incrollabile, derivante dal Grande Crollo, che gli impedisce di affrontare efficacemente i bisogni della città. Poiché la città rimane in gran parte desolata, trascura di proseguire gli sforzi di ricostruzione per Winterhold, preferendo invece soffermarsi sui torti del passato.
5 Siddgeir
Falkreath

Nonostante l’apparenza pigra e arrogante, l’atteggiamento di Siddgeir deriva dalla sua giovanile onestà riguardo al suo ruolo di Jarl. Considera il governo un compito semplice, e fa ampio affidamento sull’assistenza del suo maggiordomo.La natura schietta di Siddgeir gli ha fatto guadagnare un certo rispetto, riconoscendo le sfide che lo attendono nel momento in cui assumerà il ruolo dopo il declino dello zio.
Sebbene abbia preso decisioni sbagliate, come allearsi con i banditi, dimostra anche potenziale e volontà di fare scelte difficili, come dimostra il suo coinvolgimento nella missione “Immunità Diplomatica”.Con il tempo e la guida, potrebbe diventare un leader più efficace.
4 Ulfric Manto della Tempesta
Eastmarch

Sebbene i Manto della Tempesta possano essere percepiti come antagonisti nella Guerra Civile, il loro capo, Ulfric Manto della Tempesta, dimostra una capacità di unità nel perseguire una causa. Porta con sé una dualità, difendendo i diritti dei Nord e allo stesso tempo combattendo contro i Thalmor, rivelando così la sua complessa personalità.
La rappresentazione iniziale di Ulfric come un eroe costruisce una narrazione avvincente per i giocatori, inquadrando l’Impero come antagonista. La sua vasta esperienza nella Grande Guerra conferma la sua influenza sul destino di Skyrim, sebbene alla fine canalizzi tale energia in un’ideologia ristretta ed escludente.
Indipendentemente dalla fazione che i giocatori sostengono nella Guerra Civile, Ulfric rimane una figura dominante che ispira lealtà e azione tra i suoi seguaci.
3 Idgrod Ravencrone
Hjaalmarch

In un contesto di leadership inefficace, Idgrod Ravencrone si distingue come una Jarl proattiva e perspicace. Il suo carattere incarna un’apertura alla fiducia negli altri, temperata da una profonda consapevolezza del potenziale inganno.
Lavorando a stretto contatto con il suo mago, Falion, Idgrod non teme la magia, inclusa la negromanzia. Sfrutta efficacemente il suo intelletto e la sua età, creando distrazioni senza destare sospetti, come illustrato durante la missione “Immunità Diplomatica”.Il suo stile di leadership è un cambiamento positivo che infonde fiducia nella sua comunità.
2 Elisif la Bella
Haafingar

Jarl Elisif la Bella affronta il dolore per il tragico assassinio del marito, l’Alto Re, con straordinaria grazia. Nonostante il caos che avvolge Skyrim a causa della Guerra Civile, si impegna a sostenere i suoi ideali di giustizia e gentilezza.
Anche di fronte alle avversità, onora la memoria di Talos, mostrando rispetto per coloro che continuano a venerarlo. Il suo impegno per la pace e la sicurezza contraddistingue la sua leadership, sebbene non abbia esperienza pregressa. Con il supporto del Sangue di Drago e dell’Impero, ha l’opportunità di ascendere al rango di Regina Suprema, cosa che merita davvero, visti i suoi sforzi in un contesto così tumultuoso.
1 Balgruuf il Grande
Whiterun

Gli incontri con lo Jarl Balgruuf il Grande esemplificano la forza dell’adattabilità nella leadership. Inizialmente neutrale, si dedica al supporto proattivo del Sangue di Drago quando la minaccia dei draghi torna a Skyrim.La sua disponibilità ad aiutare, a prescindere dall’ora, dimostra la sua dedizione al regno.
Dal conferire ai giocatori il titolo di Thane al fornire un supporto prezioso durante il gioco, Balgruuf è una figura fondamentale nella narrazione. Il suo personaggio è indispensabile, il che lo rende un candidato ideale per essere riconosciuto come il più grande Jarl della storia di Skyrim.
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