Classifica delle 6 semplici stranezze di My Hero Academia

Classifica delle 6 semplici stranezze di My Hero Academia

Nell’universo dinamico di My Hero Academia, gli individui possiedono abilità straordinarie note come Quirk. Questi poteri plasmano una società in cui i fenomeni soprannaturali sono all’ordine del giorno. Mentre molti eroi e cattivi sfoggiano Quirk complessi e abbaglianti, alcune delle abilità più semplici sono altrettanto avvincenti, spesso riflettendo temi più profondi su cosa significhi veramente essere un eroe.È interessante notare che questi Quirk semplici sottolineano l’idea che la vera forza non derivi dalla complessità, ma dalla determinazione e dall’ingegno di chi li usa. Esploriamo sei Quirk straordinari che incarnano questo principio.

6 Uno per tutti

Tutto il Potere

All Might da My Hero Academia (1)

Nella sua essenza, One For All è l’epitome di un Quirk semplice, che fornisce a chi lo usa una straordinaria forza sovrumana, velocità e resistenza. Incanala le abilità archetipiche dei supereroi: potenza di pugno potenziata, movimenti rapidi e la capacità di assorbire impatti sostanziali. La bellezza di questo Quirk risiede nella sua semplicità: non ci sono illusioni o manovre intricate, solo pura abilità fisica.

Tuttavia, One For All è reso complesso dalla sua ricca storia. Originariamente concepito dalla combinazione di un individuo con la capacità di accumulare Quirk e di un individuo privo di Quirk, è stato tramandato di generazione in generazione, accumulando forza con ogni nuovo possessore. Come nono erede, Izuku Midoriya ha ereditato un’eredità che un tempo esisteva senza le complicazioni viste nelle iterazioni moderne. Il mandato di All Might con One For All è stato caratterizzato dalla sua potenza pura, incontaminata da abilità secondarie. A quel tempo, era semplicemente un pugno in grado di influenzare il tempo atmosferico stesso.

5 Invisibilità

Toru Hagakure

Toru Hagakure di My Hero Academia

Il Quirk di Toru, chiamato semplicemente Invisibilità, le permette di rimanere invisibile in ogni momento. Sebbene il concetto possa sembrare basilare, le sue applicazioni strategiche si sono dimostrate sorprendentemente complesse nel tempo.

Fin dalla sua nascita, Toru ha conosciuto la vita senza un corpo visibile, un’esistenza che solleva profondi interrogativi sull’identità e la percezione di sé, in particolare da adolescente alle prese con la realtà. Nonostante la sua natura semplice, la sua abilità ha un peso emotivo. In battaglia, tuttavia, la sua invisibilità la trasforma in una combattente furtiva e in un’esploratrice efficace. Ha esemplificato una crescita eccezionale durante l’arco narrativo della Guerra di Liberazione Paranormale, utilizzando ingegnosamente i suoi guanti riflettenti la luce per creare distrazioni contro gli avversari.

4 Copia

Neito Monoma

Neito Monoma di My Hero Academia

Copia, il Quirk di Neito Monoma, sembra un punto di svolta: toccando un altro individuo, può replicare temporaneamente le sue abilità uniche. Sebbene in apparenza sembri una risorsa incredibilmente potente, la realtà presenta numerose limitazioni che ne riflettono il vero potenziale.

Monoma può assimilare diversi Quirk contemporaneamente, fino a quattro, ma questa capacità non è priva di restrizioni. Ad esempio, non può utilizzare poteri che richiedono un’attivazione prolungata, come Uno per Tutti, e non possiede la conoscenza istintiva legata a quei Quirk. Pertanto, se dovesse imitare un’abilità complessa come Esplosione, non saprebbe intrinsecamente come usarla efficacemente. Nonostante queste difficoltà, la brillantezza di Monoma si manifesta nella sua meticolosa osservazione e nella sua adattabilità, dimostrate durante l’arco narrativo della Battaglia di Addestramento Congiunto, dove ha abilmente interconnesso vari poteri per un effetto sinergico.

3 Decadimento

Tomura Shigaraki

Tomura Shigaraki di My Hero Academia

Decay, utilizzato da Tomura Shigaraki, è un Quirk che non richiede precisione o resistenza: il suo unico requisito è il contatto. Al contatto con un oggetto, si disintegra in polvere.

Inizialmente, Shigaraki doveva usare tutte e cinque le dita per attivare la sua abilità, ma con l’affinamento delle sue abilità, questo limite si è attenuato. All’epoca dell’arco narrativo “Paranormal Liberation War”, un semplice tocco di una mano faceva crollare interi blocchi, a dimostrazione della sua crescente forza e dell’impatto devastante del suo Quirk.

Nella sua cruda semplicità risiede la sua solennità. Decay non solo simboleggia la capacità distruttiva di Shigaraki, ma rispecchia anche il suo tumulto interiore, il suo risentimento e il desiderio di sradicare un mondo che lo ha costantemente deluso.

2 Pugno Grande

Itsuka Kendo

Itsuka Kendo di My Hero Academia

Il Big Fist Quirk, posseduto da Itsuka Kendo, le consente di ingrandire esponenzialmente le sue mani, un’abilità che, sebbene apparentemente basilare, offre una notevole versatilità durante il combattimento.

Come rappresentante della Classe 1-B, Kendo ha sfruttato il suo Quirk con notevole ingegno. Le sue mani enormi le permettono di sferrare colpi potenti, fungendo anche da scudi per proteggere se stessa e i suoi alleati. Un’impressionante dimostrazione di strategia si è verificata durante l’Arco di Addestramento Congiunto, dove Kendo ha superato in astuzia Momo Yaoyorozu manipolando la pressione dell’aria con le sue appendici sovradimensionate, contrastando efficacemente le tecniche di cortina fumogena di Momo.

1 Coda

Mashirao Ojiro

Mashirao Ojiro di My Hero Academia

Il Quirk di Mashirao Ojiro, noto semplicemente come Coda, potrebbe non suscitare un’immediata ammirazione; dopotutto, è solo una coda. Eppure, questo arto prensile si è dimostrato prezioso, permettendogli di compiere imprese impressionanti di agilità e forza senza bisogno di abilità appariscenti.

Ciò che a Ojiro manca in ostentazione, lo compensa con un rigoroso allenamento nelle arti marziali. Il suo stile di combattimento è profondamente integrato con il suo Quirk, producendo un approccio al combattimento che rimane efficace anche in scenari ridotti all’osso. Anche se si eliminassero gli abbellimenti da supereroe, Ojiro rappresenterebbe comunque una sfida formidabile in qualsiasi scontro.

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