
Nel momento in cui lo Yoru di Mihawk ha tagliato un galeone come se fosse un semplice frutto, sono rimasto senza parole. Il mio stupore era così profondo che non ho potuto fare a meno di rileggere la vignetta più volte, alla ricerca di segni di inganni artistici che semplicemente non c’erano.
Da quella scena d’impatto, ho iniziato ad apprezzare i momenti con la spada un po’ come i bambini che contano i pali della porta, godendosi ogni colpo che illumina il cielo. Nel mondo di One Piece, una spada incarna più del semplice metallo: rappresenta la forza di volontà, la tradizione e a volte persino una maledizione. Il compito di classificarle implica la valutazione della loro maestria, delle imprese leggendarie che hanno compiuto e delle mani esperte che le maneggiano. L’emozione di questo compito mi fa già formicolare le dita per l’attesa!
10.Nidai Kitetsu
La nitidezza che corteggia il disastro

Ogni volta che sfoglio le pagine dedicate a Nidai Kitetsu, l’acciaio maledetto sembra vibrare, la sua aura minacciosa trasuda praticamente dall’inchiostro. Persino Rufy, con la sua inesperienza, è riuscito a tagliare con facilità le comuni spade di Wano grazie a questa lama, suggerendo che il suo potere esistesse indipendentemente dall’abilità.
Ma perché è al decimo posto? Ho bisogno di vedere un vero maestro maneggiarlo per constatare il suo potenziale distruttivo prima che possa salire più in alto. Il potenziale c’è, ma la prova rimane sfuggente.
9 Wado Ichimonji
Promesse temprate in acciaio

Elegante nella sua semplicità, il fodero bianco di Wado Ichimonji pende al fianco di Zoro, eppure ha vissuto battaglie che pochi possono eguagliare: ha resistito senza lasciare traccia al taglio di Grado Supremo di Mihawk. Ogni volta che Zoro lo estrae, riesco quasi a sentire le aspirazioni di Kuina echeggiare attraverso la lama.
Questa spada non solo ha tagliato iceberg e affondato navi da guerra, ma ha anche lasciato il segno sulla bilancia di Kaido, consolidandone la storia che va oltre le semplici dicerie. La sua resistenza rasenta la resilienza, evocando uno spirito indomito che si rifiuta di frantumarsi sotto pressione.
Wado si è guadagnato un rango superiore a Nidai grazie alla sua comprovata esperienza in battaglia, dimostrando il suo valore e la mia fiducia nell’impegno di Zoro nel trasformarlo infine in una Lama Nera.
8.I giorni di pioggia
Il limite che segna i draghi

Il leggendario colpo di Kozuki Oden un tempo si collegava a Kaido, e Ame no Habakiri lasciò il suo segno – letteralmente – sullo Yonko, guadagnandosi il suo nome divino. Ora impugnata da Momonosuke, la spada attende il coraggio del suo nuovo possessore per eguagliare la sua eredità.
Forgiata da Sukiyaki, questa lama ha alle spalle una storia di scontri con dei e tiranni, il che rende la sua classificazione di Grande Grado quasi banale alla luce della vulnerabilità di Kaido al suo filo.
La sua posizione, appena sotto Enma, riflette il cambiamento narrativo avvenuto dopo la scomparsa di Oden, sebbene la perfezione della lama rimanga indiscutibile, così come la crescita del suo attuale possessore.
7 Enma
Haki – Maestro di sorveglianza che prosciuga

Tra tutte le lame, Enma è quella che mi fa preoccupare per la salute di Zoro. Un solo momento di distrazione può prosciugare il suo Haki dell’Armatura e scatenare potenti ondate capaci di radere al suolo montagne.
Forte dell’eredità di Oden nel taglio dei draghi, Enma introduce una dinamica di allenamento unica, che richiede al suo utilizzatore di migliorare costantemente sotto minaccia.In ogni capitolo, vediamo Zoro avvicinarsi gradualmente alla sua trasformazione in una Lama Nera, elevandone potenzialmente il rango a Supremo.
Quando squarciò le difese del Re, affrontò nuovamente Kaido e dimostrò la sua forza, Enma consolidò la sua posizione a sette.
6 Grifone
Mito vociferato, mostro provato

Shanks è noto per la sua precisione e raramente colpisce più di una volta; il singolo colpo di Gryphon spesso conclude le trattative. Ha parato con successo la naginata di Barbabianca e fermato il pugno di magma di Akainu, dimostrando prodezze che suggeriscono un Grado Supremo, nonostante la mancanza di documentazione formale da parte di Oda.
I fan ipotizzano se la spada abbia ingerito un frutto Zoan o forse canalizzi la densità dell’Haki del Conquistatore, che le conferisce una potenza agghiacciante, particolarmente evidente quando Gryphon scatena la Dipartita Divina di Shanks, schiacciando di fatto le ambizioni di Kid in un istante.
Sebbene il suo voto non sia ancora stato verificato, l’impatto che lascia è innegabile, giustificando il posto di Gryphon al sesto posto in attesa del riconoscimento ufficiale.
5.Yakuza Kasen
Meteore al guinzaglio

Con un semplice tocco del piede, Fujitora mormora “meteora”, e la Yakuza Kasen si accende, evocando una distruzione meteorica dall’alto. Essendo una spada di Grado Supremo confermata, che funge anche da shikomizue, maschera ingannevolmente un intento letale.
Questa lama incanala magistralmente i poteri gravitazionali del Frutto del Diavolo, guidando i detriti cosmici verso il basso con precisione millimetrica e resistendo all’impatto senza un graffio.Pochi strumenti trasmettono le capacità del Frutto del Diavolo in modo così efficace, consentendo a un Ammiraglio di plasmare l’arte gravitazionale attraverso il paesaggio.
La sua combinazione unica di sinergia e forza lo colloca al quinto posto, a ricordare che semplicità e devastazione possono coesistere.
4. Shodai Kitetsu
Maledizione incoronata dal gelo eterno

Quando Ethanbaron V. Nusjuro svela la Shodai Kitetsu, perfino l’aria sembra congelarsi mentre ombre di terrore incombono nelle vicinanze, la maledizione legata a questa lama è abbastanza formidabile da mettere a tacere anche le spade inferiori.
La recente carneficina rappresentata nel manga mostra Nusjuro che taglia in due senza sforzo Labophase, con il ghiaccio che segue il taglio come se fosse un’opera d’arte. Si dice che il suo taglio sia pari a quello dello Yoru di Mihawk.
Con il suo attuale punteggio di quattro, questa lama incarna una sicurezza intrisa di terrore; un’ulteriore dimostrazione del suo potenziale distruttivo potrebbe facilmente sconvolgere questa classifica.
3 Asso
Crescendo della firma di Gold Roger

Ogni duello tra Ace e il Murakumogiri di Barbabianca ha scagliato onde d’urto attraverso il cielo; quei pannelli mi risuonano nella mente ogni volta che voglio trasformare l’energia esaltante di un assolo di chitarra in un duello con la spada. Ricca dell’Haki del Conquistatore Avanzato infuso da Roger in persona, la Dipartita Divina è stata sufficiente a neutralizzare Kozuki Oden, esemplificando la supremazia della maestria sulla mera forza.
Questa lama, perfettamente conservata attraverso innumerevoli scontri, incarna l’apice dell’artigianato.La sua eredità continua a diffondersi nel mondo dei pirati, segnata dal primo possessore che raggiunse Laugh Tale.
Ace occupa comodamente la posizione del numero tre, seduto su un trono costruito dal leggendario sorriso del Re dei Pirati e dalla vastità dei mari da lui conquistati.
2 Murakumogiri
Terremoti trasmessi con un’arma inastata

Barbabianca brandiva Murakumogiri come un maestro d’arte, creando scosse dirompenti, così forti da rimodellare i continenti. Questa lama di Grado Supremo si intreccia con un destino catastrofico, una danza ricordata vividamente da Marineford.
Le collisioni con Ace hanno sollevato onde gigantesche e le schermaglie con gli ammiragli hanno scosso l’atmosfera, eppure questa naginata rimane impeccabile, dimostrando resilienza di fronte alla distruzione.Se esistesse un simbolo del potere di distruggere il mondo, questa lama a mezzaluna ne sarebbe senza dubbio l’emblema.
Solo una spada surclassa Murakumogiri, più per la sua lama affilata che per il suo potenziale distruttivo.
1 Yoru
Il taglio più forte del mondo

Con ogni colpo di Yoru, Mihawk fende tsunami ghiacciati, navi da guerra e qualsiasi ego incroci il suo cammino. Già classificata come spada di Grado Supremo, ha raggiunto il prestigioso status di Lama Nera permanente, infusa di Haki incommensurabile.
Con un semplice movimento del polso, Mihawk fa tremare le isole; le vignette del manga sembrano allungarsi per sostenere il peso dei suoi colpi.Ogni risultato mostra un senso di padronanza disinvolta, ricordandomi che la vera competenza spesso appare senza sforzo, eppure spezzerebbe lo spirito di chi la usa meno.
In termini di capacità di taglio, portata e prestigio di chi la impugna, Yoru rivendica di diritto la posizione di vertice, trasformando il cielo notturno in una lama inflessibile, affilata per l’eternità.
Lascia un commento