Classifica dei migliori giochi di ogni mascotte PlayStation

Classifica dei migliori giochi di ogni mascotte PlayStation

Le mascotte hanno svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la cultura videoludica durante gli anni ’90 e i primi anni 2000. Oggi, la tradizione continua con l’introduzione di personaggi distintivi da parte delle aziende per rappresentare i propri marchi. Tra queste, le mascotte PlayStation di Sony hanno costantemente riflesso i valori fondamentali e le ambizioni dell’azienda nel corso della loro evoluzione.

Crescendo con la PlayStation 1, ho assistito a un cambiamento verso quello che percepivo come un gioco più maturo. Tuttavia, il marchio PlayStation ha anche curato un vivace gruppo di mascotte che hanno catturato l’immaginazione di molti. I giochi associati a questi personaggi non solo hanno ottenuto un ampio consenso, ma hanno anche lasciato un segno duraturo nell’eredità PlayStation. Di seguito, ho classificato alcuni titoli iconici in base alla qualità del gameplay, al design e al significato generale.

15. Polygon Man – PlayStation All-Stars Battle Royale

Il potere è un’illusione

L'apparizione di Polygon Man in PlayStation All-Stars Battle Royale

Polygon Man fece la sua prima apparizione all’E3 del 1995, simboleggiando la potenza pura della PlayStation originale. Nonostante il suo debutto significativo, la sua successiva inattività gli impedì di ottenere un ampio riconoscimento.

Tuttavia, il suo ritorno in PlayStation All-Stars Battle Royale è stato eseguito in modo creativo. Il gioco presenta Polygon Man come un formidabile avversario in grado di saltare da una dimensione all’altra. Il concept alla base di All-Stars era innovativo, ed è entusiasmante immaginare una futura iterazione con nuovi personaggi emersi nel frattempo.

14. Toro Inoue – Doko Demo Issyo Portatile

Toro: un’icona culturale in Giappone

Toro nel remake per PSP di Doko Demo Issyo
Sviluppatore Bomber Express
Anno di rilascio 1999 (remake per PSP del 2004)
Regione Esclusiva per il Giappone

Anche se non ho ancora giocato a un titolo di Doko Demo Issyo, è difficile negare il fascino di Toro Inoue. Questo adorabile personaggio è apparso in diversi giochi di successo in Giappone, sebbene nessuno sia mai arrivato in Nord America.

È un peccato perché questi titoli, in particolare il remake per PSP, sembrano coinvolgenti, con creature adorabili e un gameplay interattivo. Toro Inoue è una figura culturale di rilievo in Giappone e, sebbene possa non avere visibilità negli Stati Uniti, è un simbolo amato di PlayStation per molti giocatori in tutto il mondo.

13. PaRappa – PaRappa Il Rapper

Devo crederci!

PaRappa si esibisce in PaRappa The Rapper

Ho perso l’occasione di provare PaRappa the Rapper quando è stato lanciato per la prima volta nel 1997. Fortunatamente, Sony ha rilasciato una versione rimasterizzata per PS4 nel 2017, per celebrare il ventesimo anniversario del gioco.

Fu questo il mio primo approccio ai rhythm game, dove l’uso intuitivo dei pulsanti frontali della PlayStation per il beat-mapping ne rese il gioco facile da usare. Aprì la strada a numerosi altri rhythm game come Gitaroo Man e Rhythm Heaven, contribuendo in modo significativo alla popolarità del genere.

La sua affascinante estetica da ritagliare con la carta e le sue animazioni fantasiose mi hanno toccato una corda nostalgica, ricordandomi i cartoni animati che adoravo da bambino. Giocare a PaRappa ha trasformato una semplice esperienza musicale in una deliziosa avventura.

12. Spyro The Dragon – Spyro: Anno del Drago

Una leggenda del platform

Spyro in un livello di Year of the Dragon

Durante l’era del millennium bug, ho trovato impossibile resistere al fascino della serie Spyro the Dragon. I mondi vibranti e i personaggi affascinanti offrivano un’incantevole fuga nel mondo dei platform.

Tra i titoli più significativi della PS1, Year of the Dragon ha rappresentato un notevole sviluppo da parte di Insomniac Games, mostrando un potenziale che avrebbe definito i loro progetti futuri. Il suo design del mondo, il suo umorismo e il suo fascino hanno influenzato una serie di titoli successivi, tra cui l’iconica serie Ratchet & Clank.

11. Crash Bandicoot – Crash Bandicoot: Warped

Un nuovo capitolo per Crash Bandicoot

Crash e Coco parlano con Aku Aku

Dopo il successo dei primi due Crash Bandicoot, Naughty Dog ha cercato di espandere la formula del franchise. Dopo aver giocato a Crash Bandicoot 2, non vedevo l’ora di poter giocare nei panni di Coco. Con Crash Bandicoot: Warped, questa opportunità è finalmente arrivata, insieme a una notevole evoluzione nel gameplay.

Pur mantenendo gli amati elementi platform, Warped ha introdotto percorsi innovativi, tra cui emozionanti livelli ispirati alla Seconda Guerra Mondiale e nuove ed entusiasmanti meccaniche di guida. Questo titolo ha segnato una transizione significativa per la serie, sfruttandone i limiti per creare un’esperienza di gioco davvero spettacolare.

10. Jak & Daxter – Jak 2

Entra a Haven City

Jak e Daxter corrono attraverso un livello

L’avventura inaugurale di Jak & Daxter è spesso considerata uno dei migliori platform 3D di sempre. Tuttavia, quando Jak 2 fu lanciato nel 2003, presentò una trasformazione inaspettata. Pur mantenendo il suo umorismo, il sequel adottò un approccio narrativo più cupo e sfaccettato.

Invece di riproporre le gioiose ambientazioni del primo gioco, Jak 2 ha portato i giocatori in un mondo più crudo, con nemici formidabili e una trama complessa. L’impegno di Naughty Dog nel superare i limiti, anziché limitarsi a riproporre, ha rappresentato una rivisitazione innovativa del franchise.

In un panorama dominato da sparatutto lineari con eroi e narrazioni apertamente realistiche, la presenza di giochi che fondono una narrazione avvincente con un’esperienza platform coinvolgente è oggigiorno una gradita rarità.

9. Aloy – Orizzonte Proibito Ovest

Un sequel avvincente

Aloy osserva un vasto paesaggio

Horizon Zero Dawn è stata un’esperienza avvincente, sebbene a volte apparisse limitata dalla sua struttura narrativa. Horizon Forbidden West ha affrontato in modo significativo queste problematiche, offrendo un’esperienza di gioco più raffinata.

La profondità del personaggio di Aloy si è evoluta in modo impressionante in questo sequel. Il mix del suo viaggio eroico e della sua crescita personale verso un destino più grande è stato abilmente trasmesso attraverso una scrittura e un doppiaggio superbi. Alla fine, Aloy si è affermata tra i personaggi PlayStation più amati.

Nel regno delle avventure open world, Forbidden West si distingue come uno dei titoli migliori che abbia mai visto nell’ultimo decennio.

8. Ratchet & Clank – Ratchet & Clank: A Crack In Time

Un’entrata eccezionale nella serie

Ratchet pilota una nave

Con l’avvento della PS3, la formula di Ratchet & Clank cominciava a mostrare segni di cedimento e desideravo qualcosa di nuovo nella serie. Ratchet & Clank: A Crack In Time si è rivelato un titolo eccezionale, elevando entrambi i personaggi a nuovi livelli di importanza.

Il gioco mette in mostra in modo intricato come Ratchet e Clank si completino a vicenda, consentendo al contempo a ciascuno di distinguersi individualmente. Attraverso una narrazione innovativa e un gameplay coinvolgente, A Crack In Time ha stabilito un equilibrio perfetto tra la dinamica di coppia e le capacità individuali, rendendolo un esempio lampante di ciò che la serie ha da offrire.

7. Sackboy – LittleBigPlanet 2

L’essenza della comunità

Un livello di LittleBigPlanet 2

Associo con affetto la serie LittleBigPlanet a un capitolo delizioso del mio percorso videoludico, che coincide con le vivaci comunità online promosse da PlayStation Home.

LittleBigPlanet 2 incarnava lo spirito creativo, mettendo in mostra la stravaganza tipica di Media Molecule. Ritornare a questo titolo è stato un piacere, perché invita continuamente a un’esplorazione infinita e a una narrazione fantasiosa.

L’introduzione di nuove tipologie di gameplay, oltre ai tradizionali livelli 2.5D, ha ampliato ulteriormente le possibilità creative, consentendo la creazione di tracciati da corsa e giochi di ruolo. Ogni volta che mi cimento nella modalità di creazione di LittleBigPlanet 2, rimango stupito dai limiti eliminati dal gioco originale, che consentono la progettazione di esperienze profonde e significative.

6. Lara Croft – Tomb Raider: L’angelo delle tenebre

L’apice delle avventure classiche di Lara

Lara davanti a una barricata della polizia

L’era classica di Lara Croft ha assistito a una rinascita, che mi riempie di nostalgia ricordando di aver giocato a ogni uscita di Tomb Raider al lancio. L’attesa per Tomb Raider: The Angel of Darkness era palpabile, soprattutto perché segnava l’ingresso di Lara nella nuova generazione di videogiochi.

Questo capitolo ha unito il classico gameplay di Tomb Raider, ricco di enigmi e sfide, a una narrazione più dark e cinematografica. Lara è emersa come un personaggio con cui è facile identificarsi, aprendo la strada a cambiamenti significativi nell’approccio narrativo e nel game design della serie.

In sostanza, The Angel of Darkness prefigurava la direzione trasformativa che il franchise avrebbe preso in futuro, enfatizzando la profondità della narrazione e le diverse meccaniche di gioco.

Fonte e immagini

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