Classifica dei boss più difficili in Lies of P: Overture

Classifica dei boss più difficili in Lies of P: Overture

Dopo un lungo periodo di attesa per Bloodborne, che si trattasse di speranze per un sequel, una serie animata o semplicemente nuovi concept art, l’arrivo di Lies of P ha colmato magnificamente quella lacuna.

Questo gioco rappresenta un omaggio straordinario all’essenza della filosofia progettuale di FromSoftware. Trascende le aspettative offrendo un’esperienza di gioco che potrebbe persino eclissare diverse delle celebri opere di Hidetaka Miyazaki, il che la dice lunga considerando la mia ammirazione per le sue creazioni.

NEOWIZ reinterpreta magistralmente la classica fiaba di Pinocchio, espandendone significativamente l’universo. Questa espansione getta le basi per l’eccezionale DLC Overture, che rivaleggia con le precedenti espansioni di successo come Artorias of the Abyss e The Ringed City.

Con un level design dinamico, avversari formidabili e visivamente sbalorditivi e una storia avvincente, Overture arricchisce il mito del gioco, arricchendo immensamente l’esperienza del giocatore. Per onorare questo straordinario contenuto, ho stilato una lista volta a identificare i boss più difficili di Lies of P: Overture, attentamente ordinati in base alla loro difficoltà.

8 Cacciatore verde premetamorfico

Il capo più frustrante

Cacciatore verde premetamorfico
Posizione Sito minerario di Ergo
Salute 23.114
Perciò 8.807
Gocce x1 Quarzo

Chiunque abbia familiarità con Lies of P probabilmente etichetterebbe il Mostro Verde della Palude come il boss principale più esasperante, sebbene con un ruolo relativamente minore nel DLC.Overture reintroduce una versione più giovane di questa famigerata creatura, condividendo un set di mosse simile ma presentando una sfida meno pericolosa grazie alla velocità e alla soglia di danno inferiori. La sua sorpresa iniziale potrebbe cogliere i giocatori di sorpresa, tuttavia, è anche l’unico boss di Overture che sono riuscito a sconfiggere al primo tentativo, dato il suo design meno ostruzionistico.

Sebbene il Cacciatore Verde Premetamorfico svolga un ruolo secondario, collega indirettamente i giocatori alla sfortunata storia nascosta tra i rifiuti del gioco, quasi ispirando un senso di nostalgia attraverso la sua lotta.

7 Predatore tirannico

Problemi frustranti con Hitbox

Predatore tirannico da Lies of P: Ouverture
Posizione Krat Zoo, Savanna Experience Center
Salute 24.708
Perciò 7.621
Gocce Pietra di luna piena

La mia preferenza per i boss umanoidi deriva dalla frustrazione spesso indotta da nemici enormi, in particolare il Predatore Tirannico. Pur essendo innegabilmente un avversario formidabile che incarna l’essenza di Overture, può anche essere scoraggiante a causa delle sue hitbox poco chiare.

Sebbene il suo attacco di presa sia esasperantemente difficile da schivare, mantenersi a distanza ravvicinata dalle sue gambe consente un approccio strategico per intaccarne la salute. Le sue dimensioni enormi, pur essendo minacciose, diventano anche un’arma a doppio taglio, trasformandosi da vantaggio a vulnerabilità una volta che i giocatori hanno capito la tattica giusta.

6 Markiona, burattino della morte

Markiona, burattinaia della morte da Lies of P: Ouverture
Posizione Krat Greenhouse, Interno della serra
Salute Marquina 27, 697 / Arche Marionetta 6, 9
Perciò 16.728
Gocce Ergo del Burattinaio Macabro, Chiave di Markiona

Markiona, Burattinaia della Morte, si distingue come uno dei miei doppi boss preferiti in Lies of P: Overture. Sorprendentemente, il suo incontro rimane avvincente, senza le tipiche insidie ​​associate alle battaglie multi-boss.

Gli schemi di attacco sono ben definiti, non coordinano mai colpi simultanei e la distribuzione della salute è gestibile, il che rende l’esperienza impegnativa ma equilibrata. La complessità dei suoi movimenti aggiunge profondità al combattimento; sebbene non sia eccessivamente punitivo, richiede ai giocatori di rimanere vigili.

5 Lumacchio, Capo dei Bastardi

Dalla grazia al disastro

Lumacchio, capo dei bastardi da Lies of P: Ouverture
Posizione Esterno del relitto, Flotta degli Archon
Salute 26.458
Perciò 4.885
Gocce Maschera della Lumaca d’Oro, Frac della Lumaca d’Oro

Lumacchio, Leader of the Bastards è progettato per essere un avversario piuttosto agguerrito, che fonde l’antagonismo narrativo con un gameplay impegnativo, rappresentando l’ostacolo finale ai relitti della Flotta Archon.

Con tre fasi distinte, il suo stile di combattimento supera quello della maggior parte dei PNG del gioco base grazie a una velocità d’attacco feroce e a una trasformazione che alza notevolmente la posta in gioco. La sua forma finale eleva sia le sue abilità che la sfida complessiva, rendendo lo scontro memorabile.

4 Sorvegliante bifronte

Il potere della furia

Il sorvegliante bifronte da Lies of P: Ouverture
Posizione Zona di ricerca Elixir
Salute 44.193
Perciò 17.351
Gocce x1 Pietra di Luna Piena del Patto, Macchina Cifratrice Sanguinaria

Il Sovrintendente Bifronte è il primo boss standard di Overture che è riuscito a rallentare significativamente i miei progressi per motivi positivi. Invece di essere eccessivamente impegnativo, questo incontro è dinamico e incoraggia la padronanza della meccanica di parata, soprattutto quando entra in uno stato di rabbia.

Affrontare questo boss da soli, anziché ricorrere all’aiuto di un alleato, richiede un’abilità maggiore, costringendo il giocatore a discernere il delicato equilibrio tra schivate e parate tra le sue incessanti combo. La sua considerevole riserva di salute, insieme alla sua capacità di accorciare rapidamente le distanze, mette sotto pressione i giocatori fin dall’inizio.

3 Veronique, Capo degli Spazzini

Una volontà d’acciaio

Veronique, leader degli spazzini da Lies of P: Ouverture
Posizione Sala di controllo del refrigerante
Salute 21.615
Perciò 4.400
Gocce Testamento di Veronique, chiave della console della sala di controllo del refrigerante, maschera della Pecora Blu, abbigliamento da battaglia della Pecora Blu

Dopo aver sentito voci sulla formidabile Veronique, Leader degli Sweepers, durante le prime fasi del gioco, affrontarla rivela la fondatezza delle voci. Armata di un formidabile martello da fuoco a due mani, la sua agilità, combinata con la sua natura vigorosa, rende il suo incontro davvero scoraggiante.

Fortunatamente, NEOWIZ posiziona una Stargazer vicino alla sua arena; sconfiggerla richiede numerosi tentativi per la maggior parte dei giocatori, poiché la sua velocità travolgente e le sue ingannevoli combinazioni richiedono la massima attenzione. Inoltre, la sua capacità di alterare inaspettatamente il ritmo aggiunge un ulteriore livello di sfida, richiedendo ai giocatori un adattamento costante.

2 Guardiano Angosciato delle Rovine

La spugna anti-danno definitiva

Guardiano angosciato delle rovine
Posizione Sito di scavi di antiche rovine
Salute 52.260
Perciò 18.712
Gocce Ergo del Guardiano Torturato

L’unica cosa che trovo più frustrante di un boss eccessivamente grande con meccaniche hitbox poco pratiche è uno che richiede molto tempo per essere sconfitto, e l’ Anguished Guardian of the Ruins incarna entrambi i problemi.

Questo boss vanta la salute più alta dell’intero DLC e le sue dimensioni immense rendono difficile decifrare l’origine dei suoi attacchi, il che porta a fare congetture. La seconda fase introduce attacchi ad area d’effetto persistenti, che aumentano la difficoltà e rendono le schivate praticamente inefficaci a causa dell’enorme numero di hitbox.

Nonostante la grafica impressionante, l’ Anguished Guardian of the Ruins diventa l’incontro più frustrante di Overture, che ricorda gli aspetti meno entusiasmanti di Simon Manus, Awakened God.

1 Arlecchino, l’artista del sangue

Una chiusura perfettamente demoniaca

Arlecchino, l'artista del sangue da Lies of P: Ouverture
Posizione Ingresso del Roseto
Salute 16.128 (1a fase) / 23.553 (2a fase)
Perciò 20.423
Gocce Chiave della stanza segreta, maschera del leader, abbigliamento da battaglia del leader, spada rosa della Monade

A prescindere dalle mie precedenti opinioni su Markiona, non posso negare che Arlecchino, the Blood Artist rappresenti una sfida indimenticabile che gli appassionati di giochi d’azione ricorderanno come uno dei migliori boss mai concepiti.

Mentre Lies of P tiene i giocatori sull’orlo del trionfo, questo famigerato PNG torna con il suo inconfondibile talento per concludere il DLC, regalando un’esperienza diabolicamente intricata, simile a quella dell’Orfano di Kos di Bloodborne e di Radahn di Shadow of the Erdtree.

Anche la prima fase si rivela impegnativa a causa della difficoltà e della velocità crescenti, mentre la seconda fase aumenta ulteriormente l’intensità, sfidando i giocatori a un punto che ritenevo insormontabile. Superarlo è stato il culmine di momenti da cardiopalma, dopo aver esplorato numerose armi e configurazioni per resistere ai suoi peccati.

Certo, forse la mia riluttanza a evocare Lea Monad ha contribuito alle difficoltà che ho dovuto affrontare, ma sconfiggere Arlecchino da solo è un ricordo prezioso, che spero non si ripeta tanto presto.

Fonte e immagini

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