Classifica dei 12 migliori boss di Devil May Cry

Classifica dei 12 migliori boss di Devil May Cry

Con il recente adattamento Netflix di Devil May Cry, l’amato franchise è pronto ad attrarre una nuova generazione di fan desiderosi di esplorare il suo ricco universo videoludico. Se vi considerate tra questo nuovo pubblico, benvenuti! Permettetemi di dedicarvi un momento per presentarvi l’iconico mondo di Devil May Cry.

Il franchise di Devil May Cry è rinomato per le sue esilaranti battaglie contro i boss e per il suo ruolo fondamentale nel plasmare il genere hack-and-slash. Ogni scontro, per quanto arduo, è sempre un’esperienza coinvolgente.

I fan più accaniti sanno che queste battaglie epiche vanno oltre la semplice vittoria: l’obiettivo è dominare l’avversario con stile e talento.

Cosa rende un boss di Devil May Cry davvero eccezionale? Una battaglia eccezionale non è solo avvincente e divertente, ma evita anche espedienti noiosi, mettendo invece alla prova l’abilità del giocatore.

Inoltre, questi scontri con i boss sono arricchiti da colonne sonore indimenticabili e momenti cinematografici iconici.È questa combinazione distintiva che ha consolidato Devil May Cry come uno dei franchise di punta di Capcom.

Attenzione spoiler: questo articolo conterrà spoiler su Devil May Cry 1, 3, 4 e 5.

12 Arkham

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In Devil May Cry 3, dopo aver sbloccato i veri poteri demoniaci del Temen-ni-gru, Arkham si trasforma nel leggendario Cavaliere Oscuro Sparda, padre di Dante e Vergil.

La battaglia iniziale contro Arkham è intensa, ma le cose cambiano quando si trasforma in una minacciosa massa di melma viola. Con il tempestivo intervento di Vergil, Dante e suo fratello mettono da parte le loro divergenze per combattere questo nemico comune.

Sebbene le meccaniche di combattimento di Arkham possano essere frustrantemente contorte, la sua importanza narrativa, completata da una memorabile sequenza in cui i fratelli si scambiano le armi, è impressionante. I fan ricorderanno l’iconico momento in cui sparano simultaneamente a Ebony e Ivory, esclamando “Jackpot!”.

Una curiosità: se hai a portata di mano un secondo controller, puoi unirti alla battaglia nei panni di Vergil!

11 Echidna

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Echidna, presente nella serie Netflix come scagnozzo del Bianconiglio, combatte per la prima volta contro Nero e Dante in Devil May Cry 4.

Questo demone serpentino, capace di manipolare la vita delle piante, affronta Nero durante un inseguimento, lanciando enormi uova come proiettili ed evocando al suo fianco dei servitori.

Se infliggi abbastanza danni, Nero può sfruttare la sua debolezza con il suo Devil Bringer, rendendola momentaneamente inabile.

Dante in seguito affronta Echidna, dimostrando la sua abilità prendendo a calci le sue uova come se fossero palloni da calcio e scambiando battute spiritose.

Dopo la sconfitta, Dante acquisisce il potente Braccio del Diavolo Gilgamesh, che potenzia le sue abilità nel kickboxing.

10 Berial

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Berial, antagonista ricorrente in Devil May Cry 4, si presenta come un demone temibile che ricorda un centauro con la testa di toro avvolto dalle fiamme, completo di spada di magma.

Rappresenta una sfida minore per Nero nella Missione 2. Dopo essere stato sconfitto, riappare più tardi per affrontare Dante, che lo sconfigge rapidamente.

Nonostante l’imponente presenza di Berial, cade vittima delle implacabili tattiche di Dante. Sconfiggendolo, Dante ottiene in ricompensa il Braccio del Diavolo Lucifero, che gli permette di evocare una serie infinita di lame esplosive.

La scena d’intermezzo che mostra il debutto di Lucifero è ironicamente allusiva e si adatta perfettamente alla natura giocosa di Dante.

9 Neva

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Nevan, sebbene appaia principalmente in Devil May Cry 3 e nel controverso gioco per dispositivi mobili Peak of Combat, è un boss per eccellenza che aggiunge profondità alla narrazione del gioco.

Nei panni di un leannan sidhe del folklore irlandese, Nevan affronta Dante con un flirt, ricevendo in cambio dei proiettili.

Dopo essere stata sconfitta, si trasforma nel Braccio del Diavolo, una combinazione unica tra una falce e una chitarra elettrica, consentendo a Dante di evocare orde di pipistrelli e fulmini per combattere.

8 Nello Angelo

Devil May Cry

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Nel corso della trama di Devil May Cry, Dante si confronta ripetutamente con l’enigmatico cavaliere Nelo Angelo. La sua presenza aggiunge un tocco di intrigo, mentre sfida Dante a diversi duelli.

Sebbene le battaglie contro i boss siano poco complesse a causa delle prime fasi di sviluppo del gioco, Nelo Angelo si distingue per la sua personalità unica e si rivela un avversario degno di nota.

Successivamente si scopre che si tratta di Vergil, e che Nelo Angelo diventa un personaggio fondamentale, servendo da modello per le future iterazioni dei cavalieri della serie, aggiungendo ulteriore profondità alla tradizione.

7 Agni e Rudra

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Agni e Rudra, che compaiono anche nell’adattamento Netflix come scagnozzi del Bianconiglio, sono stati inizialmente introdotti in Devil May Cry 3 come avversari dinamici.

Nella loro interpretazione originale, sono statue senza testa che brandiscono spade viventi e devono essere affrontate all’ingresso di Temen-ni-gru. Il loro atteggiamento eccessivamente cortese contrasta in modo divertente con il loro combattimento aggressivo quando Dante chiede l’ingresso.

La sfida consiste nell’alternarsi tra i due durante il combattimento, poiché si sostengono a vicenda e scatenano potenti combinazioni in caso di sconfitta.

Dopo lo scontro, i due supplicano di unirsi a Dante come Devil Arms, riflettendo con umorismo sui loro incessanti litigi che in seguito porteranno Dante a venderli in un CD drammatico.

6 Grifone, Ombra, Incubo

Devil May Cry e Devil May Cry 5

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Griffon, Shadow e Nightmare sono i famigli di V in DMC5, in modo analogo ai loro ruoli di boss individuali nel DMC originale.

Questo trio incarna l’eco del trauma di Virgilio durante il suo periodo come Nelo Angelo. In un toccante colpo di scena, aspettano nel Qliphoth per affrontare Dante, alimentati dai rancori che provano per l’Isola di Mallet.

La sfida contro questi boss si compone di quattro fasi distinte, in cui i giocatori devono trovare un equilibrio tra concentrazione e strategia.

Sebbene ognuno di essi possa essere sconfitto individualmente, lo scontro finale in cui tutti e tre si uniscono aumenta notevolmente la difficoltà, richiedendo ai giocatori una certa abilità nel multitasking.

5 Urizza

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Urizen è l’antagonista principale di DMC5, incarnando la metà demoniaca di Vergil e risiedendo su un trono sorretto da un vistoso cristallo rosso.

Inizialmente, i giocatori si scontrano con Urizen, venendo però nettamente sconfitti. Tuttavia, le successive rivincite offrono ai giocatori la possibilità di affrontarlo nei panni di Nero e Dante.

Le sue abilità, che spaziano dalle esplosioni di energia ai geyser di sangue, diventano ancora più minacciose quando abbandona il trono, mettendo in mostra i suoi affilati attacchi con i tentacoli.

Lo scontro finale con Dante rivela la trasformazione di Urizen in un nemico più spietato, amplificando la tensione e mettendo in mostra la natura formidabile di Urizen.

4 Re Cerbero

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Affrontare Re Cerbero in DMC5 è un nostalgico richiamo ai precedenti scontri della saga. Questo mostro a tre teste sfoggia poteri potenziati, inclusi attacchi elementali.

Mentre Dante cerca di sconfiggere la sua controparte, la battaglia si intensifica drammaticamente con Re Cerbero che sfrutta uno spostamento di elementi per scatenare attacchi devastanti.

Il combattimento è accompagnato da una colonna sonora adrenalinica, che aumenta ulteriormente l’energia frenetica dell’incontro.

Mentre l’emozione del combattimento si fa più intensa, le argute osservazioni di Dante si contrappongono alla crescente furia del re Cerbero, dando vita a uno scontro memorabile.

Dopo la vittoria, il re Cerberus140Dante ottiene un esclusivo nunchaku di ghiaccio a tre impugnature che mette in mostra le diverse armi della serie.

3 Cavaliere Angelo

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Tra i primi tre troviamo Cavaliere Angelo, ampiamente considerato uno degli scontri con i boss più emozionanti non solo di DMC5, ma dell’intera serie.

L’apparizione del Cavaliere Angelo nella serie Netflix solleva interrogativi sulla continuità, in quanto originariamente era stato concepito come un demone artificiale basato su Nelo Angelo, la cui storia passata aggiunge profondità al suo personaggio.

Questo combattimento contro il boss regala un’esperienza esaltante, caratterizzata da attacchi ben annunciati e da una colonna sonora esaltante, che fa sì che i giocatori non vedano l’ora di superare la sfida.

Che tu lo affronti nei panni di Dante, Nero, V o Vergil, questa battaglia offre gratificanti opportunità per affinare le tue abilità, rendendolo una figura di spicco nella serie.

2 Dante

Devil May Cry 4 e Devil May Cry 5: Edizione speciale

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Essendo uno dei protagonisti principali, affrontare Dante in persona è un evento raro. Oltre al Doppelgänger di Devil May Cry 3, gli incontri si verificano principalmente in Devil May Cry 4 e nella Special Edition di Devil May Cry 5.

In DMC4, l’introduzione di Dante come antagonista lo pone contro Nero, portando a uno scontro in cui la sopravvivenza diventa l’unica opzione di fronte alla schiacciante forza di Dante.

I suoi attacchi diventano sempre più complessi nel corso della battaglia, mostrando un mix di abilità di base e abilità Devil Trigger avanzate man mano che lo scontro procede.

Vivere il caos dalla parte opposta approfondisce la comprensione del suo carattere e mette in luce la portata della sua abilità in combattimento.

1 Virgilio

Devil May Cry 3, DmC: Devil May Cry e Devil May Cry 5

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Qualcuno è davvero sorpreso? La notevole introduzione di Vergil nella serie ha stabilito il punto di riferimento per i personaggi rivali nei giochi d’azione. I suoi combattimenti con i boss rimangono indimenticabili, dotati di una presenza minacciosa che mette continuamente alla prova Dante.

Con un meticoloso equilibrio tra abilità, un atteggiamento distaccato e una colonna sonora potente, Vergil incarna senza sforzo l’essenza di un boss finale. I giocatori lo affrontano in vari livelli, sempre brandendo la sua caratteristica katana, Yamato, nota per le sue capacità di taglio dimensionale.

La sfida si intensifica quando Vergil scatena il suo devastante Judgement Cut End, con una portata che richiede tempismo e strategia precisi per essere evitata. La struttura dei combattimenti in DMC5 permette specificamente ai giocatori di affrontarlo ripetutamente, affinando le abilità ogni volta.

Condividendo i migliori temi come “The Duel” e “Silver Bullet”, lo scontro con il boss di Vergil non è solo un momento di gioco, ma diventa un’esperienza iconica all’interno del franchise.

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