Classifica dei 10 combattimenti contro i boss più impegnativi in ​​Hollow Knight: Silksong

Classifica dei 10 combattimenti contro i boss più impegnativi in ​​Hollow Knight: Silksong

Hollow Knight: Silksong si è rivelato una delle esperienze di gioco più impressionanti e raffinate dell’ultimo decennio, evocando emozioni che pochissimi videogiochi sono riusciti a trasmettere durante il mio percorso di gioco.

Anche i titoli realizzati con la massima meticolosità possono presentare delle carenze, in particolare in un sequel come quello di Team Cherry, che vanta una vasta gamma di boss e meccaniche complesse.

Questo eccezionale Metroidvania offre un’esperienza di gioco di qualità costantemente elevata, in particolare per quanto riguarda i suoi avversari principali. Tuttavia, dopo aver completato il gioco, posso affermare che non tutti gli incontri offrono combattimenti coinvolgenti.

In effetti, molti boss sono rovinati da meccaniche frustranti o design poco originali, il che mi ha spinto a stilare una lista dei dieci combattimenti contro i boss più deludenti di Hollow Knight: Silksong, classificati in base al loro impatto negativo sull’esperienza di gioco complessiva.

10. Crosta King Khan

Un incontro eccezionale ma troppo facile

Hollow Knight Silksong Khann Coral
Posizione(i) Sabbie di Karak
Gocce) Cuore incrostato

La curva di difficoltà in Silksong è spesso incoerente, rendendo boss come Crust King Khann deludentemente facili rispetto alle aspettative.

Sebbene preferisca non valutare il merito di un boss basandosi esclusivamente sulla mia fatica per sconfiggerlo, il combattimento di Khann manca di profondità meccanica, perdendo l’opportunità di sfruttare appieno il suo intrigante design che prevede l’evocazione di stalattiti di corallo.

Nonostante l’idea di base impressionante, l’incontro non riesce a presentare una sfida adeguata, rendendolo meno memorabile rispetto alle precedenti ondate di minion. Sembra che l’idea di imboscate difficili si sia trasformata in una battaglia meno intensa senza adeguati adattamenti alla difficoltà di Khann.

Sebbene non sia di per sé negativo, l’incontro è sicuramente deludente e, data la sua premessa avvincente, nutro la speranza di una versione più formidabile nei futuri aggiornamenti.

9. Palestag

Un incontro poco brillante in una zona vivace

Combattimento di Palestag a Silksong
Posizione(i) Verdania
Gocce) n / a

Se hai giocato all’originale Hollow Knight, potresti ricordare le battaglie semplicistiche contro i Dream Warriors, nemici caratterizzati da attacchi di base che aumentano gradualmente in velocità, anziché in complessità.

Palestag segue questa formula ma manca di coinvolgimento, riducendo l’incontro a un monotono inseguimento attraverso l’arena, evitando i proiettili orizzontali.

Questo boss minore sembra completamente fuori luogo in Verdania, una regione piena di nemici agili che richiedono abilità di movimento. Sebbene sia nascosto dietro una semplice chiave, Palestag non è all’altezza del suo potenziale come boss aggiuntivo e opzionale.

8. Lo chef caduto in disgrazia Lugoli

Una lotta frustrante

Posizione(i) La strada del peccatore
Gocce) Muckmaggot sottaceto

Avendo incontrato la Disgraced Chef Lugoli più tardi del previsto, l’ho trovata esasperante quanto la zona difficile in cui vive.

Sebbene la coerenza tematica con l’ambiente circostante sia encomiabile, non migliora l’incontro, che consiste principalmente in semplici meccaniche migliorate dall’elemento meno apprezzato del gioco: i vermi.

Oltre ai suoi colpi al corpo che ricordano l’iconico Smough di Dark Souls, la sua capacità di evocare sfere di acqua avvelenata diventa una sfida irritante quando ostacola significativamente la guarigione in un combattimento apparentemente semplice.

L’incontro serve semplicemente come preludio all’ottenimento dell’Olio Pallido necessario per i potenziamenti, il che lo rende un’esperienza relativamente insignificante che preferirei evitare nelle future partite.

7. Madre della covata

Un incontro deludente

Madre della nidiata di Hollow Knight Silksong
Posizione(i) La lastra
Gocce) Occhio della madre della covata

Sebbene molti boss in questa lista rappresentino incontri banali, affrontare la Madre della Nidiata lascia poco spazio all’eccitazione.

Gli schemi sono prevedibili, con proiettili lenti e meccanismi di generazione dei minion che portano a una mancanza di complessità che diminuisce la profondità del titolo.

Sebbene l’ambientazione contribuisca all’esperienza, il combattimento si conclude così rapidamente che svanisce rapidamente dalla memoria una volta ottenuta la ricompensa, sfruttando male la meccanica del fango tipica di queste mosche.

6. Gurr l’emarginato

Un incontro estremamente elementare

Gurr l'Emarginato di Hollow Knight Silksong
Posizione(i) Campi lontani
Gocce) n / a

Molti boss della fase avanzata del gioco portano con sé il peso degli incontri precedenti, ma pochi raggiungono i livelli di semplicità dimostrati da Gurr l’Emarginato.

La preparazione di questo combattimento suggerisce una complessità maggiore che alla fine non riesce a fornire, offrendo solo mosse di base prive di creatività per uno dei personaggi formica visivamente più sorprendenti del gioco.

Sebbene Karmelita rappresenti una sfida più memorabile, Gurr non riesce a rappresentare l’immagine del nobile guerriero delineata all’inizio della serie.

5. Garmond perduto

Un climax deludente

Garmond perduto di Silksong, Cavaliere Oscuro
Posizione(i) Gradini distrutti
Gocce) Ricordo dell’eroe

Dopo numerosi incontri con Garmond e Zaza, mi aspettavo una conclusione toccante; tuttavia, il risultato mi è sembrato meccanicamente carente.

Sebbene sia ingiusto aspettarsi troppo da Lost Garmond, i paragoni con l’avvincente combattimento di Shakra rendono l’esperienza ancora più deludente.

Nonostante la sua importanza, Garmond è stato ridotto a un semplice vascello del vuoto, che ripropone attacchi precedenti simili a quelli di nemici di basso livello.

Sebbene possa avere un set di mosse più ampio rispetto agli altri in questa lista, Lost Garmond delude a causa delle aspettative disattese e della frustrazione travolgente creata dai suoi danni.

4. Groal il Grande

Un incubo progettato

Hollow Knight Silksong: come affrontare il grande boss Groal, la guida alla fase 2
Posizione(i) Acqua biliare
Gocce) n / a

La propensione del Team Cherry a creare ambienti stimolanti raggiunge un nuovo minimo con Groal il Grande, incarnazione della frustrazione.

Questo incontro riassume tutto ciò che c’è di spiacevole in una battaglia, tra cui ondate incessanti di minion, trappole sconcertanti e hitbox enormi, il tutto racchiuso in una sequenza dolorosamente prolungata.

Trattandosi di un Metroidvania, l’aspetto del ritorno in corsa aumenta la difficoltà. Tuttavia, ho scelto di aggirarlo per presentare Groal come l’antagonista per eccellenza di questa lista.

Sebbene il design frustrante sia chiaramente intenzionale, non posso negare che l’esperienza sia memorabile, seppur intensamente frustrante.

3. Voltwyrm

Un incontro che si distingue per tutti i motivi sbagliati

Voltvyrm di Hollow Knight Silksong
Posizione(i) Sabbie di Karak
Gocce) Ex filamento

Sebbene Hollow Knight: Silksong offra solitamente incontri coinvolgenti, incontrare Voltvyrm si è rivelato una delusione inaspettata.

Questo boss rappresenta una sfida poco entusiasmante, basandosi su lenti attacchi elettrici che sembrano più adatti alle fasi tutorial che agli avventurieri in cerca di vere sfide.

Invece di essere emozionante, Voltvyrm sembra una punizione per i giocatori desiderosi di uno scontro impegnativo, rendendo il combattimento del tutto dimenticabile.

2. Zango plasmificato

La spugna anti-danno definitiva

Miniatura video della guida al boss Zango plasmificato di Hollow Knight Silksong
Posizione(i) Vie dei vermi
Gocce) n / a

Avendo sviluppato un disprezzo per i boss basati solo su un’elevata tolleranza ai danni, come Zango plasmificato, trovo sconcertante che gli sviluppatori abbiano creato un incontro così noioso.

Con un solo attacco facilmente evitabile, anche se completamente potenziato, il tempo necessario per sconfiggere questo PNG gonfiato sembra un esercizio inutile.

L’unico elemento degno di nota è l’esplorazione di Wormways pieni di linfa vitale, ma l’esperienza di combattimento è assolutamente pessima. Mi convincerei volentieri che Zango non esiste, volendo mantenere l’impressionante qualità dei boss di Silksong.

1. Savage Beastfly

Una lotta che crea solo agonia

La bestia selvaggia di Hollow Knight Silksong
Posizione(i) Marcia del cacciatore, Campi lontani
Gocce) Stemma della Bestia

Nonostante l’esistenza di boss formidabili come Phantom, First Sinner e Trobbio, devo ammettere a malincuore che Savage Beastfly ha avuto un impatto tutt’altro che positivo sulla mia esperienza.

Con la sua enorme hitbox confinata in una piccola arena, l’evocazione di fastidiosi minion e una strategia semplicistica che privilegia la forza bruta rispetto all’abilità, questo incontro incarna la pura frustrazione.

A complicare ulteriormente la situazione, i giocatori si trovano ad affrontare un secondo scontro in un’arena caotica, con piattaforme che crollano, lava e minion che infliggono danni ingenti, portando la lotta verso un livello di miseria senza precedenti.

Anche se riesco a sopportare incontri impegnativi, tentare di superare Savage Beastfly si rivela un esercizio di disperazione, che mi spinge a riflettere sul lungo ciclo di sviluppo del gioco.

Forse non sarà semplicistico come Zango o Voltvyrm, né monotono come Lost Garmond, ma rappresenta l’antitesi assoluta del gameplay godibile di Hollow Knight: Silksong. Pertanto, merita il titolo di peggiore esperienza con i boss del gioco.

Fonte e immagini

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