Classifica degli episodi di Devil May Cry Netflix Stagione 1

Classifica degli episodi di Devil May Cry Netflix Stagione 1

Il franchise di Devil May Cry si distingue come una pietra miliare nel mondo dei videogiochi. La sua influenza sul genere hack-and-slash è profonda, e anche chi ha una minima esperienza di gioco probabilmente conosce Dante, caratterizzato dai suoi vistosi capelli bianchi, dal suo audace cappotto rosso e dalle sue enormi armi.

La recente uscita dell’adattamento di Devil May Cry su Netflix ha acceso un dibattito significativo all’interno della comunità dei videogiocatori, soprattutto alla luce dei paragoni con il precedente anime di Devil May Cry prodotto da Studio Madhouse nel 2007. Questa nuova serie, orchestrata da Adi Shankar, che ha anche creato l’acclamato Castlevania per Netflix, offre una narrazione che si allinea vagamente alla trama di Devil May Cry 3.

Classifica degli episodi di Devil May Cry su Netflix

Che siate fan sfegatati o semplicemente amanti delle serie animate ricche d’azione, gli otto episodi della stagione inaugurale offrono molto di cui discutere. Con una seconda stagione già all’orizzonte, entriamo in una classifica soggettiva di ogni episodio, evidenziando i punti di forza e di debolezza della serie.

Nota: la seguente classifica contiene importanti spoiler su Devil May Cry di Netflix.

8. Episodio 7: Alle porte del Paradiso

Alle porte del paradiso

In questo culminante settimo episodio, il piano di Bianconiglio raggiunge un punto critico quando riesce ad acquisire il sangue di Vergil e il medaglione completo, con l’obiettivo di fondere il regno umano e quello demoniaco: una situazione terribile per l’umanità.

Questo episodio introduce Nelo Angelo, riconosciuto dai fan come Vergil, fratello e rivale di Dante. Tuttavia, questa rappresentazione solleva interrogativi, poiché la trasformazione di Vergil in Nelo Angelo non è in linea con la tradizione consolidata in questo momento. Inoltre, questa versione di Nelo Angelo, che parla e mostra autonomia, si discosta dalle rappresentazioni precedenti del franchise.

Questo episodio accresce anche la tensione tra Lady e Dante, poiché il loro rispetto reciproco lascia presagire potenziali sviluppi futuri nella loro relazione. Lady dimostra la sua forza affrontando demoni formidabili, persino utilizzando il suo iconico lanciarazzi, Kalina Ann. Nonostante ciò, le sue frequenti parolacce sono diventate motivo di irritazione tra gli spettatori.

Nel complesso, il piano imperfetto di Bianconiglio viene messo in discussione, soprattutto quando persino Lilli lo critica. Inoltre, il personaggio di Anders appare superfluo, poiché la sua scelta di mettere a repentaglio l’umanità per salvare le figlie appare inverosimile di fronte a una minaccia demoniaca schiacciante.

7. Episodio 8: Un fiume di sangue e fuoco

Un fiume di sangue e fuoco

In quanto episodio conclusivo, “A River of Blood and Fire” non ha la forza dei suoi predecessori, pur essendo di per sé avvincente.

Con il conflitto contro il Coniglio Bianco momentaneamente placato, DARKCOM interviene per ristabilire l’ordine, complicando ulteriormente la relazione tra Dante e Lady, che viene descritta come potenzialmente romantica nonostante le precedenti narrazioni del gioco alludano a un legame simile a quello tra fratelli.

La battaglia culminante contro il Bianconiglio mette efficacemente in mostra il lavoro di squadra di Dante e Lilli, ricordando gli scontri con i boss finali dei classici DMC, con animazioni impressionanti e un’inquadratura dinamica. Tuttavia, il design della forma demoniaca del Bianconiglio appare un po’ deludente, una tendenza comune nei boss finali della serie.

Sebbene il peso emotivo del sacrificio di Enzo dovrebbe risuonare più intensamente, appare un po’ attenuato all’interno della storia. L’episodio presenta anche temi politici, in particolare attraverso le osservazioni di Bianconiglio che richiamano temi contemporanei, collegando efficacemente la narrazione della serie a dialoghi del mondo reale.

Gli indizi sui futuri conflitti che coinvolgono Ario e Uroboros in DMC2 stuzzicano gli spettatori, suggerendo le sfide che ci attendono nell’attesissima seconda stagione.

6. Episodio 4: Ogni speranza abbandonata

Ogni speranza abbandonata

Il quarto episodio sposta l’attenzione su Lady, mettendo in mostra la profondità del suo personaggio e lasciando intravedere l’immenso potenziale di Dante, dimostrato dall’avvicinarsi del suo Devil Trigger. Sfortunatamente, la prevedibile fine della squadra di Lady ne mina il potenziale, poiché non era stata ancora pienamente sviluppata prima della sua prematura fine.

DARKCOM viene descritto come inefficace, servendo da mero esca contro i demoni in agguato, ricordando il trattamento “usa e getta” dei personaggi in altri anime. Nel frattempo, l’incontro di Lady con i demoni Makaiani civili introduce temi moralmente complessi, accendendo discussioni nella community sulla continuità all’interno di Devil May Cry.

5. Episodio 1: Inferno

Inferno

L’episodio inaugurale definisce il tono e la narrazione della serie, fondendo un’azione adrenalinica con la nostalgia dei videogiocatori attraverso riferimenti intelligenti.

“Inferno” apre le porte a un distacco dalla tradizione originale, ponendo una forte enfasi su DARKCOM e sulle risposte governative alla minaccia del Bianconiglio. Tuttavia, il personaggio di Dante appare messo da parte a favore dell’esplorazione di narrazioni esterne, il che sminuisce l’essenza del franchise.

4. Episodio 5: Discesa

Discesa

Questo episodio aumenta la tensione, introducendo per la prima volta un memorabile riferimento a Iron Man 3 e il Devil Trigger di Dante. Sebbene il design non soddisfi del tutto le aspettative dei fan, supera le precedenti iterazioni, che avevano avuto risultati meno favorevoli.

Attraverso i piani malvagi e il comportamento sconvolgente di Bianconiglio, inizia a emergere il profilo delle atrocità governative, accrescendo la complessità della storia. Lady si evolve, adottando un atteggiamento proattivo verso i civili, dando prova del suo intelletto e della sua abilità in combattimento, e al contempo offrendo un commento brutale sulla violenza e sul governo.

3. Episodio 6: Il primo cerchio

Il primo cerchio

Il tono cupo prosegue in “The First Circle”, dove la mancanza di dialoghi amplifica il peso emotivo delle storie intrecciate di Lilli e Bianconiglio. Questa scelta stilistica, abbinata a immagini uniche, cattura l’attenzione mentre esplora le loro oscure narrazioni.

Sebbene la storia di Lady sia in linea con la tradizione consolidata, lo sviluppo del personaggio di Bianconiglio invita all’empatia. Questo episodio crea una storia d’impatto, basandosi su una narrazione artistica per contrastare la brutalità commessa da entrambi i personaggi.

2. Episodio 3: La via profonda e selvaggia

La via profonda e selvaggia

Il terzo episodio prende una svolta rinfrescante, fondendo azione e profondità mentre Lilli affronta il suo passato e combatte le forze del Bianconiglio, dando vita a una delle sequenze d’azione più forti della serie. Le interazioni dinamiche tra i demoni aggiungono strati alla narrazione, rivelandone le diverse motivazioni.

White Rabbit emerge come un antagonista avvincente, che fonde calma e minaccia latente, rendendo la posta in gioco immediata e personale. Questo episodio esalta abilmente il mito dell’universo di Devil May Cry.

1. Episodio 2: Nostra Signora dei Dolori

Nostra Signora dei Dolori

Dimostrandosi un capolavoro, il secondo episodio offre magistralmente un’azione avvincente, rinvigorendo lo slancio della serie. Questo episodio racchiude in sé lo stile di combattimento di Dante, riproponendo le scene più rappresentative dei titoli precedenti con una coreografia corposa.

Invaso dalle forze governative, Dante esemplifica senza sforzo la sua abilità, mentre Lady colpisce altrettanto per la sua intraprendenza e abilità di combattimento. La loro dinamica cattura l’essenza del franchise, rendendo questo episodio probabilmente l’apice della serie.

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