
Ripensare le influenze del gaming: una nuova prospettiva
Mentre molti appassionati sostengono che un’infanzia ricca di classici Nintendo sia essenziale per produrre videogiochi eccezionali, questa idea è sempre più messa in discussione da figure del settore. Ad esempio, Guillaume Broch, regista dell’acclamato Clair Obscur: Expedition 33, rivela a sorpresa di non essere cresciuto giocando affatto ai titoli Nintendo.
Esperienza di gioco unica del regista
In una recente intervista con la testata giapponese DenfamiNicoGamer, Broch, che è anche CEO di Sandfall Interactive, ha affermato che le sue esperienze di gioco formative sono state plasmate da serie come Final Fantasy, Atelier, Devil May Cry e un capitolo specifico della serie Shinobi di SEGA per PlayStation 2. In particolare, non è il solo ad avere questa esperienza; Ben Fiquet, direttore artistico e creativo di Lizardcube, lo studio dietro titoli di successo come Streets of Rage 4, condivide un background simile, non avendo mai posseduto una console Nintendo durante la sua infanzia.
La prospettiva europea: un panorama di gioco diverso
Questa rivelazione potrebbe essere uno shock, soprattutto per i giocatori nordamericani che hanno sempre considerato Nintendo un pilastro della cultura videoludica. Tuttavia, in Europa, molti giocatori sono cresciuti con computer domestici come il Commodore Amiga e hanno preferito sistemi SEGA come il Master System a 8 bit. Questo ecosistema di gioco più ampio ha favorito una vasta gamma di influenze, sfidando lo stereotipo secondo cui solo le esperienze Nintendo possono portare alla creazione di giochi di successo.
Una riflessione personale sull’impatto di Nintendo
Sebbene la mia infanzia abbia trascorso molto tempo sui sistemi Nintendo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, in particolare dopo aver scoperto la versione arcade di Super Mario Bros. nel 1989, è chiaro che la mia storia personale in ambito videoludico è molto varia. Nonostante abbia implorato i miei genitori di regalarmi un NES e in seguito uno SNES, che molti dei miei coetanei non possedevano, il successo di registi come Broch e Fiquet dimostra che esperienze di gioco ricche possono emergere da una moltitudine di piattaforme e generi.
Perché dovresti provare Clair Obscur: Expedition 33
Se avete un’affinità con i JRPG e non avete ancora provato Clair Obscur: Expedition 33, questo è il momento giusto. Sviluppato da Sandfall Interactive, questo titolo è la dimostrazione che giochi innovativi e di impatto possono nascere da una varietà di background videoludici.È senza dubbio una delle uscite più importanti dell’attuale generazione di console.
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