Civilization 7 affronta un’ultima frontiera dopo il lancio del suo porting VR

Civilization 7 affronta un’ultima frontiera dopo il lancio del suo porting VR

Con oltre 3 milioni di copie vendute in più rispetto al suo predecessore, Civilization V, il recente lancio di Civilization VI sulle piattaforme console lo ha posizionato come il titolo più venduto nella storia del franchise. Questo travolgente successo può essere attribuito ai suoi porting strategici per console, spingendo gli sviluppatori di giochi Firaxis e Take-Two a sfruttare questo slancio con l’uscita di Civilization VII.

L’attesissimo Civilization VII ha debuttato simultaneamente su diverse piattaforme, tra cui PC, Xbox, PlayStation e persino Nintendo Switch, con una versione VR prevista per la primavera. Con una strategia di lancio così solida, il passo logico successivo sarebbe stato quello di presentare il gioco al pubblico mobile, un regno in cui il franchise ha prosperato in precedenza.

Il caso di un porto mobile di Civilization 7

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Esperienza comprovata nel gioco mobile

Il franchise Civilization ha una storia di esplorazione del gioco mobile. Nel 2008, Firaxis ha lanciato Civilization Revolution, che è stato specificamente creato per le console per coinvolgere un nuovo pubblico semplificando al contempo le complessità del tradizionale gioco 4X. Nonostante il suo gameplay semplificato, è riuscito a fornire un’esperienza strategica piacevole.

Un anno dopo, il franchise si è avventurato nel territorio mobile con un porting di Civilization Revolution per iPhone. Sebbene abbia catturato l’essenza del gioco originale, ha dovuto affrontare recensioni contrastanti principalmente a causa dell’interfaccia utente e delle sfide tecniche.

Nel 2014, il sequel Civilization Revolution 2 è stato lanciato sui dispositivi mobili. L’accoglienza è stata varia, con alcuni che hanno celebrato i miglioramenti visivi mentre altri hanno ritenuto che fosse semplicemente una rivisitazione del titolo precedente con aggiornamenti minori.

Andando avanti fino al 2020, i giocatori hanno ricevuto un adattamento mobile molto apprezzato di Civilization VI, sviluppato da Aspyr. Questa versione ha mantenuto la profondità e la complessità dell’originale, introducendo al contempo controlli touch intuitivi, rendendolo un successo sia su iOS che su Android.

Più di recente, Civilization VI ha trovato la sua strada sulla piattaforma mobile di Netflix, accessibile agli abbonati senza costi aggiuntivi e in bundle con espansioni come Rise and Fall e Gathering Storm. Questo ultimo adattamento ha apparentemente migliorato l’esperienza mobile iniziale e stabilisce un precedente positivo per un potenziale porting di Civilization VII.

Tuttavia, prima di tuffarsi nel mondo dei dispositivi mobili, Firaxis deve risolvere alcuni problemi critici all’interno di Civilization VII, come il miglioramento dell’interfaccia utente e il ripristino di alcune funzionalità presenti nelle puntate precedenti.

Perché Civilization 7 è adatto alle piattaforme mobili

Civilization VII introduce diverse modifiche al gameplay che ne migliorano l’adattabilità ai dispositivi mobili. Sebbene queste modifiche possano sembrare estese, facilitano un’esperienza di gioco più intuitiva, soprattutto con l’implementazione di un touchscreen per la versione Steam Deck e un nuovo menu radiale che semplifica le interazioni diplomatiche sulle console.

Inoltre, il gioco ha dimostrato compatibilità con Nintendo Switch, dimostrando che funziona in modo ammirevole su piattaforme con una potenza di elaborazione inferiore rispetto agli attuali dispositivi mobili. Ciò accresce l’ottimismo sul fatto che un porting mobile sia un’impresa fattibile.

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