
L’attesissimo film 28 Years Later segna un’entusiasmante rinascita del franchise zombie, che emerge 18 anni dopo 28 Weeks Later. Ambientata su un’isola isolata nel Regno Unito, la storia approfondirà le vite di un gruppo di sopravvissuti che navigano in un mondo post-apocalittico. Il cast stellare di questa puntata presenta talenti notevoli come Jodie Comer, Aaron Taylor-Johnson, Jack O’Connell e Ralph Fiennes. Questo nuovo film si posiziona come il capitolo inaugurale di una trilogia volta a esplorare ulteriormente ed espandere l’universo del franchise.
Mentre Cillian Murphy, che ha interpretato il personaggio di Jim in 28 giorni dopo, è coinvolto nella produzione di 28 anni dopo, non riprenderà il suo ruolo in questo film. Tuttavia, ci sono indizi che potrebbe apparire in uno dei sequel. Dato che Jim è sopravvissuto agli strazianti eventi del film originale, il suo ritorno potrebbe migliorare la continuità narrativa.È interessante notare che Jim incontra la sua fine nel finale alternativo del film, che molti critici hanno ritenuto superiore alla sua controparte teatrale. Quindi, il potenziale ritorno di Murphy potrebbe servire come risoluzione al finale meno impattante dell’originale.
Una prospettiva più cupa: la superiorità del finale alternativo di 28 giorni dopo
La necessità della sopravvivenza di Jim in 28 giorni dopo





Nel climax cruciale di 28 Days Later, Jim, interpretato da Cillian Murphy, viene colpito e rimane gravemente ferito, portando gli spettatori a credere che il suo destino sia segnato. Fortunatamente, i suoi compagni, Selena e Hannah, intervengono con successo e Jim si riprende dalle ferite. Il film si conclude con una nota ottimistica, con Jim, Selena e Hannah che chiedono aiuto da un aereo. Mentre il finale teatrale offre un senso di speranza, il regista Danny Boyle aveva inizialmente immaginato una conclusione più cupa in cui Jim muore.
Sia 28 giorni dopo che il suo sequel 28 settimane dopo prosperano grazie alla loro volontà di confrontarsi con temi più cupi. Nel finale alternativo di 28 giorni dopo, Jim muore tragicamente durante un intervento chirurgico, un esito profondamente triste dato tutto quello che ha dovuto sopportare durante il film. Questa conclusione malinconica si allinea più da vicino con i toni di fondo della serie, suggerendo che il finale alternativo più cupo in cui Jim muore è, in effetti, più impattante.
Le possibilità per Jim di Cillian Murphy in 28 Years Later
Traendo ispirazione dal finale alternativo di 28 anni dopo





La prospettiva del ritorno di Jim nella trilogia di 28 anni dopo è intrigante, soprattutto considerando il divario di 28 anni dalla conclusione del film originale. Questo significativo lasso di tempo suggerisce che il personaggio di Jim potrebbe subire una trasformazione sostanziale. In particolare, mentre il mondo rappresentato in 28 settimane dopo ha assistito a un’infestazione di zombie a Parigi, le anteprime di 28 anni dopo confermano che il virus della rabbia non ha decimato l’intero globo. Ciò apre una nuova affascinante porta narrativa, poiché scopriremo il destino di Jim, Selena e Hannah dopo la loro fuga speranzosa.
Se Jim riemerge come sopravvissuto, l’arco narrativo deve spiegare in modo intelligente il suo viaggio di ritorno nel Regno Unito dopo il salvataggio, in particolare perché il finale alternativo ha fornito una conclusione più toccante per il suo personaggio. Ciò consente alla trilogia un’opportunità di esplorare le implicazioni di un finale più felice, che potenzialmente culmina nel destino finale di Jim, forse persino realizzando la sua morte prematura in omaggio alla narrazione alternativa dell’originale.
Fondamenta gettate per la caduta di Jim 28 anni dopo
Speculazioni sul possibile ruolo di Jim come antagonista





Mentre abbondano le speculazioni sulla ritorsione di Murphy nei confronti del personaggio di Jim, resta incerto se Naomie Harris e Megan Burns torneranno nei panni di Selena e Hannah. La loro assenza potrebbe lasciare Jim alle prese con una perdita significativa nel corso degli anni, un fattore che potrebbe contribuire a una reinterpretazione più cupa del suo personaggio nella nuova trilogia. Tali sviluppi potrebbero portare a una toccante esplorazione del dolore e delle sue conseguenze nell’ambientazione distopica di 28 Years Later.
C’è una teoria crescente secondo cui Jim potrebbe emergere come leader di una setta nel prossimo film, come suggerito dal nome “Jimmy” che appare in vari contesti nel trailer. Questo personaggio latente potrebbe fungere da ponte tra il passato e la narrazione attuale. Se vero, questo indica una potenziale trasformazione di Jim in una figura più sinistra, che culminerà in una risoluzione che potrebbe finalmente riconoscere il suo destino irrisolto in seguito al finale alternativo di 28 giorni dopo.
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