
Sviluppi entusiasmanti: supporto ReFS nell’installazione di Windows 11
Windows 11 sta subendo un cambiamento trasformativo con l’introduzione del supporto per ReFS (Resilient File System) durante il processo di installazione. Questa funzionalità rivoluzionaria va oltre le regolazioni estetiche come la modalità scura. Invece, consente agli utenti di scegliere tra il tradizionale NTFS (New Technology File System) e il moderno ReFS, preparando il terreno per un cambiamento importante nel modo in cui i file vengono gestiti e archiviati sui dispositivi Windows.
Informazioni sull’interfaccia di installazione di Windows
Per chi ha familiarità con il processo di installazione di Windows, il setup inizia con l’esecuzione di setup.exe
, che conduce all’interfaccia di Windows Setup. Questa interfaccia, caratterizzata da uno sfondo blu e da un layout in stile wizard, consente di specificare lo storage non allocato per la nuova installazione del sistema operativo. Attualmente, con Windows 11 Build 27823, un cambiamento fondamentale consente agli utenti di scegliere il file system direttamente dal processo di setup.
ReFS vs. NTFS: differenze principali
Ecco un breve confronto che evidenzia perché ReFS sta facendo scalpore:
- Prestazioni: ReFS offre una velocità superiore rispetto a NTFS, soprattutto in ambienti che gestiscono grandi volumi di dati o transazioni multiple.
- Capacità dimensionale: supporta limiti di dimensione massima maggiori sia per i volumi che per i file, soddisfacendo le esigenze delle applicazioni e degli utenti moderni.
- Integrità dei dati: i controlli di integrità avanzati e la correzione automatica degli errori riducono il rischio di danneggiamento dei dati.
Nonostante questi vantaggi, ReFS non è stato finora designato come file system predefinito per le installazioni di Windows, principalmente a causa delle sue funzionalità uniche che si adattano meglio a casi d’uso specifici che a quelli generali.
La funzionalità di archiviazione flessibile
L’implementazione di ReFS fa parte di una funzionalità innovativa denominata Flexible Storage. Dopo aver attivato questa funzionalità durante l’installazione, gli utenti incontreranno un menu semplificato che facilita la formattazione e il partizionamento dei dischi non allocati.

Come dimostrato nello screenshot allegato, l’installazione di Windows non rivela opzioni limitate solo a NTFS e ReFS, ma suggerisce una gamma più ampia di configurazioni, suggerendo potenziali miglioramenti nel modo in cui l’archiviazione verrà gestita nei futuri aggiornamenti di Windows.
Implicazioni per la gestione dello storage
Sebbene Windows abbia sempre fornito opzioni per la creazione di pool di archiviazione, queste non sono state ampiamente adottate a causa delle complessità tecniche. Questa nuova funzionalità potrebbe indicare un passaggio verso una gestione avanzata dell’archiviazione più accessibile agli utenti di tutti i giorni, consentendo la combinazione di più unità fisiche in un singolo pool in modo intuitivo.
Conclusione
Questo significativo progresso nel processo di installazione di Windows segna un’entusiasmante evoluzione nelle funzionalità di Windows 11. Mentre gli utenti attendono ulteriori risultati di test e aggiornamenti riguardanti le opzioni di installazione, l’integrazione di ReFS potrebbe rivoluzionare l’utilizzo del file system, offrendo efficienza e affidabilità migliorate.
Domande frequenti
1. Qual è il vantaggio principale della scelta di ReFS rispetto a NTFS per l’installazione su Windows?
ReFS offre prestazioni migliorate, supporto di capacità più ampio e un’integrità dei dati superiore, il che lo rende una scelta affidabile per gli ambienti ad alta richiesta e garantisce una migliore protezione dei file contro la corruzione.
2. Posso convertire un formato NTFS esistente in ReFS dopo l’installazione?
Sì, anche se la configurazione iniziale deve essere su NTFS, è possibile formattare in seguito unità aggiuntive in ReFS per ottenere migliori opzioni di archiviazione, ma occorre tenere presente le differenze di funzionalità e casi d’uso tra i due file system.
3. Flexible Storage sarà disponibile per tutti gli utenti di Windows 11?
Attualmente, le funzionalità di archiviazione flessibile sono in fase di test in build specifiche di Windows 11. Una volta completamente integrate e operative, si prevede che saranno distribuite a tutti gli utenti, ma le tempistiche esatte dipenderanno dalle fasi di sviluppo in corso.
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