
SiCarrier, riconosciuto come il principale produttore cinese di apparecchiature per la produzione di chip, ha introdotto una vasta gamma di strumenti volti a migliorare significativamente le capacità produttive di semiconduttori del Paese.
L’ambiziosa mossa di SiCarrier per rivoluzionare il mercato globale dei semiconduttori
Negli ultimi anni, l’ambizione della Cina nel settore dei semiconduttori è aumentata, stimolata da una forte strategia nazionale per ridurre la dipendenza dalla tecnologia straniera. I principali attori come Huawei e SMIC hanno guidato questa iniziativa, ma gran parte dei contributi innovativi di SiCarrier sono passati inosservati. Sostenuta da Huawei, SiCarrier è specializzata nella creazione di macchinari essenziali per la fabbricazione di chip. Le ultime offerte dell’azienda sono state presentate al SEMICON 2025 in Cina, a dimostrazione della sua determinazione a elevare la produzione locale di semiconduttori.
Rilascio massiccio da parte di SiCarrier/Huawei. Hanno dato TUTTO pic.twitter.com/SgaPcvwjUU
— Zephyr (@zephyr_z9) 26 marzo 2025
Il catalogo recente presentato da SiCarrier evidenzia una varietà di strumenti avanzati per la fabbricazione di chip, tra cui sistemi Rapid Thermal Processing (RTP) che svolgono un ruolo fondamentale nella fabbricazione di circuiti integrati (IC).Sebbene il catalogo copra un’ampia selezione di apparecchiature, manca in particolare di strumenti litografici, il che suggerisce che SiCarrier potrebbe essere interessata a mantenere riservati i suoi progressi in quest’area. Questa gamma di prodotti strategici è destinata a rivaleggiare con giganti del settore come ASML, Applied Materials e LAM Research, sebbene l’efficacia di questi strumenti nel panorama nazionale rimanga incerta.

Durante SEMICON, il presidente di SiCarrier Du Lijun ha annunciato che i loro strumenti nazionali sono in grado di produrre chip da 5 nm. Tuttavia, l’implementazione della tecnologia non ottica potrebbe portare a sfide con tassi di rendimento, rendendo potenzialmente i costi di produzione più elevati rispetto alle controparti internazionali. Per affrontare questi problemi, SiCarrier sta collaborando con SMIC e Huawei. Data l’importanza critica di raggiungere l’autosufficienza dei semiconduttori per la Cina, si prevede a breve una svolta significativa in quest’area.
Potrebbe esserci una strada in cui possiamo utilizzare tecnologie non ottiche, ovvero utilizzare le nostre apparecchiature di processo per risolvere alcuni dei problemi della litografia.
– Du Lijun tramite Reuters
L’obiettivo principale di SiCarrier è quello di spostare l’equilibrio della produzione di semiconduttori lontano da paesi come i Paesi Bassi, noti per essere un fornitore leader di utensili per la fabbricazione di chip. Rapporti precedenti indicano che l’azienda sta sviluppando attivamente prototipi personalizzati di ultravioletti estremi (EUV) in collaborazione con Huawei e il governo di Shenzhen. Questi prototipi si concentrano sulla tecnologia del plasma a scarica indotta da laser (LDP), che rappresenta un passo cruciale verso l’aspirazione della Cina di creare i propri sistemi di litografia EUV, un elemento chiave nello sviluppo di nodi di fabbricazione avanzati.
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