Approfondimenti sull’ambizioso sequel di Mel Gibson: La Resurrezione di Cristo
Mel Gibson ha svelato nuove informazioni sull’attesissimo sequel di The Passion of the Christ , intitolato ufficialmente The Resurrection of the Christ . Questo film mira a portare il pubblico più a fondo nella narrazione biblica, in particolare raffigurando l’Inferno e gli angeli caduti. Dal suo annuncio, i dettagli sul film sono stati scarsi, ma Gibson ha accennato a temi chiave che esploreranno le conseguenze della morte di Gesù e le risposte dei suoi seguaci durante i tre giorni che hanno preceduto la resurrezione.
Percorso di sviluppo
Il sequel è in fase di sviluppo da giugno 2016, con lo sceneggiatore Randall Wallace che collabora strettamente con Gibson al progetto. Durante una recente apparizione su The Joe Rogan Experience (come riportato da Deadline ), Gibson ha condiviso approfondimenti sulla direzione narrativa del film, descrivendolo come “molto ambizioso” e segnalando una grande esplorazione di temi spirituali.
Un nuovo approccio narrativo
“Spero l’anno prossimo, in un momento qualsiasi. C’è molto da fare perché è un viaggio acido. Non ho mai letto niente del genere. Mio fratello, io e Randall ci siamo tutti riuniti su questo. Quindi ci sono delle buone teste messe insieme, ma ci sono anche delle cose folli. E penso che per raccontare davvero la storia in modo appropriato si debba davvero iniziare con la caduta degli angeli, il che significa che sei in un altro posto, sei in un altro regno. Devi andare all’inferno. Devi andare allo Sheol.”
Gibson ha spiegato che la trama seguirà eventi cruciali dalla caduta degli angeli alla morte dell’ultimo apostolo, con scene ambientate nello Sheol, la dimora biblica dei morti. Ha chiarito che il film richiederà una pianificazione approfondita e uno sforzo creativo per trasmettere con successo la sua ambiziosa visione.
Un cambiamento nel casting
In un cambiamento notevole rispetto al film originale, Jim Caviezel non tornerà a riprendere il suo ruolo di Gesù a causa delle sfide del ringiovanimento CGI. Invece, Gibson è alla ricerca di un attore più giovane che possa rappresentare in modo autentico il percorso del personaggio nel sequel, rafforzando il suo impegno per una narrazione fresca.
“Si tratta di trovare il modo di entrare che non sia banale o troppo ovvio. Penso di avere delle idee su come farlo e su come evocare cose ed emozioni nelle persone dal modo in cui lo descrivi e dal modo in cui lo scatti. Quindi ci ho pensato a lungo. Non sarà facile e richiederà molta pianificazione e non sono del tutto sicuro di potercela fare, a dire il vero, è super ambizioso. Ma ci proverò perché è quello che devi fare, giusto, avvicinarti al piatto, giusto?”
Cosa succederà ora?
Poiché le riprese dovrebbero iniziare nel 2026, i fan del franchise sono in trepidante attesa di ulteriori annunci e aggiornamenti su questo intrigante seguito. Data la portata ambiziosa e la nuova direzione, The Resurrection of the Christ promette di essere un’esplorazione profonda di temi che risuonano con il pubblico di tutto il mondo.
Per ulteriori approfondimenti e dettagli, assicuratevi di seguire The Joe Rogan Experience (tramite Deadline ).
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