È sorprendente rendersi conto che è passato un decennio dal lancio del Windows Insider Program. Il 30 settembre 2014, Microsoft ha introdotto questo approccio innovativo al testing pubblico di Windows, invitando le persone a partecipare al percorso di sviluppo, sperimentare build di anteprima live e condividere il loro feedback direttamente con l’azienda. Sembra ieri, e oggi commemoriamo il suo decimo anniversario.
Inizialmente, il Windows Insider Program ha ricevuto un notevole plauso, attirando innumerevoli appassionati desiderosi di esplorare le prime build di Windows 10. L’emozione di poter contribuire a “plasmare il futuro di Windows” era palpabile. Ora, dieci anni dopo, quell’entusiasmo iniziale sembra essere diminuito, il che indica che il programma potrebbe trarre vantaggio da alcuni aggiustamenti. Ecco cinque consigli che Microsoft dovrebbe prendere in considerazione (allacciate le cinture per alcune critiche costruttive).
1. Semplificare il processo
Dieci anni fa, partecipare all’Insider Program era piuttosto semplice: gli utenti avevano il Fast Ring per gli aggiornamenti più recenti, anche se meno stabili, e lo Slow Ring per le release più stabili, anche se più lente. Le nuove funzionalità venivano solitamente implementate nel Fast Ring prima di passare allo Slow Ring dopo alcune settimane.
Oggi, tuttavia, ci troviamo di fronte a quattro canali distinti: Canary, Dev, Beta e Release Preview, che complicano notevolmente le cose. Il sistema non ha una gerarchia chiara, poiché a volte le nuove funzionalità debuttano in canali “inferiori” come Beta o persino Release Preview, che sono progettati per essere più raffinati e vicini allo stato di produzione. Come possiamo testare adeguatamente una funzionalità se appare per la prima volta nel Beta Channel (in precedenza Slow Ring)?
Un esempio lampante è la funzionalità “Account Manager” nel menu Start, lanciata per gli utenti Beta nonostante non fosse stata testata nei canali Canary e Dev, suscitando notevole insoddisfazione per la sua scarsa esecuzione.
Se sei un appassionato di Windows desideroso di immergerti nell’ultima anteprima per Windows 11, buona fortuna a navigare nei canali per trovare quello giusto per i tuoi interessi. Alcune funzionalità sono presenti in Beta ma non in Dev, mentre altre potrebbero essere in Release Preview ma assenti in Beta, creando uno scenario sconcertante che sembra illogico data la struttura e le intenzioni del programma.
2. Ripensare i canali di aggiornamento
L’opzione “Scopri gli ultimi aggiornamenti non appena disponibili” nelle impostazioni di Windows Update risulta essere uno degli aspetti più sconcertanti del programma Windows Insider.
Nelle versioni stabili di Windows, questo toggle consente agli utenti di testare gli aggiornamenti non critici (C-release) che includono miglioramenti e nuove funzionalità. Sebbene abbia senso al di fuori del programma Insider, è fuori luogo al suo interno.
Attualmente, molte build Dev e Beta sono dotate di due changelog separati: uno per gli utenti con il toggle abilitato e un altro per coloro che lo hanno disabilitato, dividendo di fatto ogni canale in sottocanali. Perché arrivare a tanto? Come utente iscritto al Dev Channel, ho già riconosciuto la potenziale instabilità del software pre-release. Perché Microsoft sente il bisogno di mettermi eccessivamente in guardia con questa configurazione contorta?
È quasi come se Microsoft credesse che ci sia una carenza di canali. Inoltre, gli aggiornamenti in questi canali divisi sono spesso banali, scatenando frustrazione per consegne così accurate.
3. Adottare implementazioni graduali
Con oltre 1,5 miliardi di dispositivi in tutto il mondo che presentano configurazioni diverse, distribuire tutte le funzionalità contemporaneamente non è fattibile. Un lancio scaglionato delle funzionalità è un approccio logico per prevenire potenziali interruzioni causate da nuovi aggiornamenti.
Tuttavia, un ambiente di anteprima non dovrebbe aderire a tali vincoli. Le funzionalità dovrebbero prima essere rilasciate in canali instabili come Canary o Dev con l’aspettativa di risolvere eventuali problemi che emergono in base al feedback degli addetti ai lavori. Quindi, potrebbero passare alla Beta e infine alla Release Preview per ulteriori test, ricordando i primi giorni del programma.
Sembra che Microsoft si sia allontanata dallo scopo principale del programma Windows Insider. Con un numero schiacciante di partecipanti e canali aperti disponibili, gli insider vengono trattati come consumatori standard con build stabili, con conseguenti implementazioni di funzionalità controllate e complicazioni inutili. Al contrario, i primi giorni sono stati caratterizzati da un’abbondanza di nuove funzionalità con meno implementazioni per correzioni banali.
4. Migliorare la comunicazione
Come reporter Microsoft, tenere traccia degli aggiornamenti nelle note di rilascio per le ultime build fa parte della mia routine quotidiana. Microsoft rivede frequentemente i changelog per includere informazioni su nuove funzionalità, problemi e modifiche, richiedendo una vigilanza costante per trasmettere i dettagli rilevanti al pubblico. Sfortunatamente, questi aggiornamenti spesso non vengono comunicati in modo efficace; bug riconosciuti, preoccupazioni significative, rollback di funzionalità e richiami completi possono facilmente passare inosservati dagli addetti ai lavori.
Mentre i product manager di Windows Insider occasionalmente informano gli utenti sulle nuove funzionalità documentate dopo che altri insider le hanno già scoperte, gli aggiornamenti riguardanti bug o altre modifiche meno entusiasmanti sono notevolmente rari. Per un programma costruito attorno alla raccolta di feedback degli utenti per un prodotto così complesso, una migliore comunicazione da parte di Microsoft riguardo alle ultime build è fondamentale, in particolare considerando i rollout eccessivamente regolamentati. Perché è così difficile inviare un tweet ogni volta che un changelog viene aggiornato per annunciare un nuovo bug?
Per essere onesti, Microsoft ha recentemente twittato di un bug noto nell’ultima versione di Canary Channel, ma tali eventi sono così rari, soprattutto per problemi significativi, che la preoccupazione è fondata.
Inoltre, non tutti gli utenti Windows hanno un account su X. Quando un dispositivo viene registrato nel programma Insider, è ragionevole aspettarsi che Microsoft invii notifiche relative a nuove build, modifiche al changelog, bug e altri contenuti rilevanti.
5. Ripristinare l’entusiasmo
Anche se negli ultimi dieci anni sono diventato cinico, molti condividono la sensazione che l’entusiasmo iniziale attorno al programma Windows Insider si sia affievolito.
Nei primi tempi, ricevere una nuova build sembrava un evento: ogni release era piena di cambiamenti e miglioramenti. Oggigiorno, con build che emergono quasi ogni giorno (escluso Canary Channel, che di recente ha vissuto un’insolita pausa di un mese), diventa difficile trovare entusiasmo per le nuove release, soprattutto perché i piccoli cambiamenti spesso sembrano più un gioco d’azzardo. Perché preoccuparsi anche solo di provarci?
Inoltre, le discussioni tecniche approfondite di Microsoft su aggiornamenti importanti e miglioramenti della piattaforma sono diminuite notevolmente ultimamente. La celebrazione da parte dell’azienda del decimo anniversario del programma con solo due sfondi sembra piuttosto deludente. Certo, gli sfondi sono esteticamente gradevoli, ma è davvero tutto ciò che c’è da festeggiare?
Microsoft ha scaricato in gran parte la responsabilità dei test di Windows sui suoi volontari interni. Sebbene non mi aspetti una compensazione finanziaria per i loro contributi, introdurre piccoli incentivi o riconoscimenti potrebbe promuovere un rinnovato interesse e attrarre partecipanti più attivi. Dopo tutto, questa società multimiliardaria ha probabilmente i mezzi per fornire modeste ricompense agli addetti ai lavori dedicati per riaccendere l’entusiasmo.
Ti ricordi quando Microsoft ha rilasciato le chiavi di Windows 7 Ultimate come ringraziamento per il prezioso feedback durante la fase di test pubblico? Possono sicuramente fare di meglio.
Cosa pensi dello stato attuale del programma Windows Insider? Credi che richieda delle modifiche? Condividi le tue opinioni nei commenti qui sotto.
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