Bungie riconosce l’utilizzo di risorse artistiche senza licenza da parte dell’artista in Marathon [Aggiornato]

Bungie riconosce l’utilizzo di risorse artistiche senza licenza da parte dell’artista in Marathon [Aggiornato]

Ultimo aggiornamento (16/05/2025): Joe Ziegler, direttore di gioco di Marathon, insieme a Joseph Cross, direttore artistico del franchise, hanno recentemente partecipato a una diretta su Twitch. Originariamente pensata come piattaforma per consentire a Bungie di condividere approfondimenti sul feedback ricevuto dalla versione alpha del gioco, la discussione si è spostata per affrontare serie preoccupazioni riguardo alle risorse artistiche interpretate come derivate dal lavoro originale di Antireal.

In una dichiarazione che riecheggiava le precedenti ammissioni fatte tramite il suo account MarathonDevTeam X, Cross ha affermato che i contenuti contestati sarebbero stati rimossi dal gioco. Ha sottolineato gli sforzi in corso per esaminare meticolosamente tutti i contenuti artistici di Marathon per identificare eventuali ulteriori utilizzi non autorizzati. Inoltre, Cross ha sottolineato l’impegno di Bungie a risolvere la situazione con Antireal, rivelando di aver contattato l’artista per una collaborazione.

Interrogato durante la diretta streaming sulla decisione di non assumere direttamente Antireal, Cross ha risposto affermativamente, indicando che Bungie è effettivamente aperta a stipulare contratti con Antireal per futuri contributi, sottolineando che qualsiasi risorsa rubata senza autorizzazione deve essere sostituita con progetti originali realizzati dagli artisti di Bungie.

Contesto della controversia

In un altro caso controverso, Bungie è stata accusata di appropriazione indebita di illustrazioni di Antireal, come evidenziato in una recente versione alpha di Marathon. L’artista ha espresso il suo disappunto su X, affermando che la versione alpha appare “coperta di elementi presi da poster che ho realizzato nel 2017”, presentando immagini comparative a sostegno delle proprie affermazioni.

Antireal ha osservato: “Bungie non è obbligata ad assumermi per creare un gioco che utilizza un linguaggio di design che ho perfezionato negli ultimi dieci anni”, lamentando ulteriormente il continuo sfruttamento del loro lavoro: “Chiaramente, i miei progetti erano abbastanza buoni da poter essere imitati e distribuiti nel loro gioco senza compensi o riconoscimenti”.Hanno espresso frustrazione per il problema ricorrente per cui le grandi aziende trovano più facile copiare piuttosto che collaborare, sottolineando la difficoltà di ottenere un giusto riconoscimento per il loro contributo artistico.

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Tramite l’ account MarathonDevTeam X, che ha un pubblico minore rispetto all’account Marathon principale o all’account Bungie principale, Bungie ha riconosciuto la svista, spiegando che l’uso non autorizzato dell’arte di Antireal è stato un errore causato dall’inclusione di questi design da parte di un ex artista in un foglio di texture utilizzato nel gioco.

La dichiarazione recita: “Stiamo esaminando attentamente le nostre risorse di gioco, in particolare quelle associate al precedente artista di Bungie, e stiamo implementando processi di verifica più rigorosi per documentare tutti i contributi artistici”.Questo segna il quarto caso in cui Bungie viene rimproverata per aver utilizzato il lavoro di un artista senza la dovuta attribuzione, una tendenza preoccupante che si è manifestata dal 2021. L’articolo fa riferimento a incidenti simili verificatisi nel corso del 2024 e del 2025.

Come misura proattiva, Bungie ha rivelato il suo piano di condurre una valutazione completa della propria gestione patrimoniale al fine di evitare il ripetersi di episodi di questo tipo, sottolineando l’intenzione di onorare la dedizione e la creatività degli artisti con cui collabora.”Grazie per aver portato questo problema alla nostra attenzione”, concludeva il post.

Reagendo alla controversia, Antireal ha rivelato che diversi artisti di Bungie, tra cui il direttore artistico Joseph Cross, hanno seguito il loro lavoro su X per anni, ma che non c’era stato alcun contatto precedente tra loro e il team creativo di Bungie.

Per la quarta volta, è evidente che il processo creativo di Bungie si trova ad affrontare sfide significative. Il ripetersi di tali sviste solleva preoccupazioni sull’integrità del processo creativo e solleva interrogativi sulla gestione delle risorse artistiche all’interno dell’azienda.

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