La O2 Academy Brixton, comunemente nota come Brixton Academy, aprirà i battenti nell’aprile 2024, quasi 16 mesi dopo la sua chiusura a seguito di una calca di folla che ha provocato la morte di due persone e una in condizioni critiche il 15 dicembre 2022. L’incidente , avvenuto durante il concerto del cantante afrobeats Asake, ha visto quasi un migliaio di persone tentare di irrompere nel locale di medie dimensioni senza biglietti.
La Brixton Academy, di proprietà dell’Academy Music Group (AMG), può contenere quasi 5000 persone e ha visto artisti del calibro di Bob Dylan, Rolling Stones, Rihanna, Lady Gaga, Florence and the Machine e Coldplay esibirsi nella sede.
Esplorato il concerto di Asake del 2022 alla Brixton Academy
Secondo The Standard, la Brixton Academy, situata nel sud di Londra, avrebbe dovuto ospitare il cantante nigeriano Asake il 15 dicembre 2022. Tuttavia, il concerto tutto esaurito è stato invaso poiché le persone, molte delle quali si pensava fossero senza biglietto, hanno cercato di fare irruzione nel locale.
Ciò ha provocato un’ondata caotica della folla, che ha portato alla morte di due persone: Rebecca Ikumelo, una madre di due figli di 33 anni, e Gaby Hutchinson, una guardia di sicurezza di 23 anni. Una terza donna è rimasta gravemente ferita ed è stata ricoverata in ospedale in condizioni critiche.
In seguito all’incidente, AMG ha perso la licenza per gestire la Brixton Academy e il Metropolitan ha esortato il sottocomitato per le licenze del Lambeth Council a revocare permanentemente la licenza della sede nell’aprile 2023. Tuttavia, il consiglio ha ripristinato la licenza a settembre, a condizione che la sede seguisse “77 nuove condizioni estese e robuste”.
Secondo London World, la polizia ha indagato su questo incidente ma non è stata in grado di capire esattamente il motivo per cui si è verificato lo schiacciamento della folla . L’incidente è stato definito un “disordine su larga scala” e, a sei mesi dall’inizio delle indagini, l’ispettore capo Nigel Penney, ufficiale investigativo senior, ha dichiarato:
“A sei mesi da questo tragico incidente, restiamo assolutamente impegnati a scoprire cosa è successo quella notte. Offriamo il nostro sentito sostegno alle famiglie delle vittime mentre rendono omaggio e ricordano i loro cari. È della massima importanza capire perché si è verificata l’ondata, per le famiglie di coloro che non sono mai tornati a casa e per coloro che sono rimasti feriti e traumatizzati”.
Lascia un commento