
Bridget Jones: Mad About The Boy segna il ritorno dell’amata protagonista, ma questa volta il panorama dei suoi coinvolgimenti amorosi subisce una significativa trasformazione. Con la partenza di Mark Darcy, interpretato da Colin Firth, notevolmente assente in questa puntata, il film si discosta da una tradizione familiare. Mentre l’industria cinematografica assiste a un’ondata di reboot e attesi sequel, la serie di Bridget Jones si unisce alla tendenza quasi un decennio dopo l’uscita di Bridget Jones’s Baby, spingendo Bridget (Renée Zellweger) in quello che potrebbe essere il suo capitolo più scoraggiante finora.
Adattato dal romanzo di Helen Fielding pubblicato nel 2013, Bridget Jones: Mad About The Boy presenta una Bridget ormai vedova che deve destreggiarsi nella vita da madre single di due bambini. In assenza del suo defunto marito, Mark Darcy, Bridget si appoggia al sostegno della famiglia e degli amici, tra cui Daniel Cleaver (Hugh Grant), mentre rientra nel regno degli appuntamenti, che la porta a un diverso tipo di coinvolgimento romantico. Nonostante l’assenza di Mark, la storia cerca di onorare la sua memoria esplorando nuove dinamiche romantiche.
L’assenza di Mark Darcy: un nuovo capitolo
Un cambiamento nella rivalità romantica

Per tutta la saga di Bridget Jones, Mark Darcy è sempre stato una figura centrale nella vita sentimentale di Bridget, spesso segnata dal conflitto con l’altro suo interesse amoroso, Daniel Cleaver. La loro relazione prende piede a una festa di Capodanno, dove il disprezzo iniziale si evolve in una complessa storia d’amore intervallata da rivalità comiche. I loro litigi storici, in particolare in The Edge of Reason di Bridget Jones e nei film successivi, hanno creato un precedente per la serie: la competizione sentimentale spesso culmina in scontri fisici. Tuttavia, con l’uscita di Mark, questa tradizione di lunga data è definitivamente alterata.
Mentre Bridget Jones’s Baby accennava a un conflitto con il nuovo corteggiatore Jack (Patrick Dempsey), mancava l’iconica rissa Mark-Daniel a causa della presunta morte di Daniel. Al contrario, Mad About The Boy presenta un’ambientazione unica in cui l’assenza di Mark crea un’opportunità per una nuova narrazione che non segue strettamente gli schemi precedenti.
Abbracciare nuovi interessi amorosi senza conflitti
Evitare la prevedibilità

L’anteprima di Bridget Jones: Mad About The Boy anticipa un altro triangolo amoroso per Bridget, questa volta con Roxster McDuff (Leo Woodall), un uomo significativamente più giovane, e Scott Wallaker (Chiwetel Ejiofor), l’insegnante di scienze di suo figlio, rivelando una complessa rete di attrazione. Nonostante l’intrinseca tensione romantica, c’è il potenziale per una dinamica più sofisticata priva di alterchi fisici. La sfida sarà quella di evitare conflitti romantici ripetitivi, consentendo a Bridget di determinare le sue preferenze senza la pressione di corteggiatori rivali che competono apertamente.
L’evoluzione di Daniel Cleaver da rivale ad alleato
Reinventare i vecchi ruoli

In una svolta rispetto ai film precedenti, Daniel Cleaver si trasforma in un ruolo di supporto piuttosto che di concorrente per l’affetto di Bridget. Dopo la rivelazione della sua sopravvivenza in Bridget Jones’s Baby, Daniel riemerge come “zio Daniel” per i figli di Bridget, offrendole sia supporto emotivo che incoraggiamento mentre affronta l’amore dopo la perdita. Questo cambiamento consente a Mad About The Boy di ridefinire le sue relazioni fondamentali, offrendo una nuova interpretazione di personaggi familiari.
In definitiva, sebbene Bridget Jones: Mad About the Boy corra il rischio intrinseco di risultare ridondante a causa delle sue narrazioni passate, l’evoluzione strategica dei ruoli dei personaggi, unita all’assenza di competizioni violente, potrebbe dare vita a una commedia romantica rinfrescante che troverà riscontro sia tra i fan nuovi che tra quelli di lunga data.
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