In Boruto: Naruto Next Generations , Konohamaru Sarutobi è un personaggio carico di promesse, ma il suo potenziale rimane in gran parte inespresso. In quanto nipote del Terzo Hokage e protetto di Naruto Uzumaki, Konohamaru ha portato con sé il peso di un’eredità prestigiosa. Mentre gli ex membri del Team 7 hanno migliorato le loro abilità e incarnato l’influenza dei loro mentori, Jiraiya, Tsunade e Orochimaru, il personaggio di Konohamaru lotta per ottenere precedenza e riconoscimento in mezzo a un cast di personalità vibranti.
Con Naruto ancora attivo, Konohamaru condivide tratti notevoli con lui e avrebbe potuto continuare il percorso tracciato da suo zio, Asuma Sarutobi. Sfortunatamente, la serie non riesce a fornire la necessaria attenzione affinché il suo personaggio brilli. Inizialmente mostrando momenti di promessa e leadership, lo sviluppo di Konohamaru sembra stentato, lasciandolo incapace di incarnare la forza attesa dalla prossima generazione.
Il ninja che non ha soddisfatto le aspettative dei fan
Un vero Sarutobi: sta restando indietro?
Konohamaru era inizialmente una fonte di energia ed entusiasmo in Naruto, con il suo spirito giocoso e la sua determinazione. Il suo umorismo, caratterizzato da spensierate competizioni con Naruto su chi avrebbe potuto usare il miglior jutsu harem, lo ha reso caro ai fan. Le sue apparizioni, anche in episodi di riempimento, erano spesso momenti salienti. Tuttavia, in Boruto: Naruto Next Generations , il personaggio si sente trascurato, perdendo opportunità che potrebbero rinvigorire il suo fascino e la sua rilevanza.
Come leader del Team 7 e successore di Naruto, le aspettative nei confronti di Konohamaru rimangono alte. Sfortunatamente, il suo ruolo sembra spesso sminuito rispetto ad altri personaggi. La sua capacità di trasformarsi in un pilastro di forza simile ai suoi venerati antenati, Hiruzen Sarutobi, Asuma Sarutobi o Naruto, deve ancora essere pienamente realizzata. Molti fan, che ammiravano la crescita di Konohamaru nella serie originale di Naruto, erano impazienti di vedere la sua evoluzione in un personaggio più significativo in questa continuazione.
Purtroppo, Boruto non rende giustizia all’eredità di Konohamaru, lasciando gli spettatori desiderosi di approfondimenti più profondi sulla sua leadership, sullo sviluppo del personaggio e sui contributi significativi. Una rappresentazione più pronunciata è fondamentale per sostenere la reputazione del clan Sarutobi, celebrato per la sua forza e influenza a Konoha. Konohamaru era un tempo una figura memorabile in Naruto, e il suo oscuramento in Boruto non solo soffoca il suo potenziale, ma rischia anche di deludere i fan di lunga data.
Konohamaru è troppo debole per combattere gli alieni simili a dei
Boruto, Sarada e Mitsuki: oscurano Konohamaru
Diversi fattori potrebbero spiegare perché il potenziale previsto di Konohamaru rimane irrealizzato in Boruto. La serie ha introdotto un nuovo gruppo di ninja, tra cui Boruto, Sarada e il rinnovato Ino-Shika-Cho, insieme a nuovi formidabili avversari. Con la continuazione dei temi che circondano Kaguya Otsutsuki, Boruto ha introdotto potenti nemici extraterrestri, in particolare quelli caratterizzati come minacce divine, alzando la posta in gioco per i nostri eroi.
Nella nuova generazione, Konohamaru è parallelo a Kakashi Hatake in termini di leadership nel Team 7, composto da Boruto, Sarada e Mitsuki. Tuttavia, non è ancora al livello di potenza di Kakashi. Sebbene svolga il ruolo di mentore per la nuova generazione, la forza schiacciante dei loro nemici eclissa le sue abilità.
Konohamaru non può costantemente misurarsi con i nemici divini incontrati in Boruto; questi esseri formidabili presentano sfide che persino un jonin di alto livello come lui non può superare. I suoi studenti, in particolare Boruto, che ha ereditato sia l’eccezionale talento che le abilità uniche di Naruto, mostrano capacità di gran lunga superiori alle loro. La miscela di intelligenza e abilità di Sarada, insieme alle eccezionali modifiche genetiche di Mitsuki, contribuiscono entrambe a mettere in ombra Konohamaru nella narrazione.
Konohamaru può usare il famoso Jutsu di Naruto
Konohamaru ha bisogno dei riflettori che merita
Uno dei risultati degni di nota di Konohamaru è la sua padronanza del Rasengan, un jutsu distintivo insegnatogli originariamente da Naruto. Il loro legame, sottolineato da una rivalità e un cameratismo accesi, consente una crescita significativa da parte di Konohamaru. Inizialmente, si affidava a un clone ombra per eseguire il Rasengan, proprio come faceva Naruto nei suoi primi giorni. Alla fine, attraverso un allenamento persistente, Konohamaru ha imparato a eseguire la tecnica in modo indipendente, dimostrando la sua dedizione e il suo potenziale.
Sebbene il suo personaggio non riceva sempre i riflettori nelle battaglie contro entità divine, rimane un’opportunità per i suoi talenti di riemergere. Le capacità di leadership e l’acume strategico di Konohamaru potrebbero essere fondamentali negli archi narrativi in corso di Boruto, specialmente man mano che la narrazione procede.
La trama in corso in Boruto: Two Blue Vortex presenta uno scenario promettente: Konohamaru guida una squadra in una pericolosa missione contro due Alberi Divini, nemici che superano persino la potenza degli Otsutsuki. Questo momento potrebbe fungere da snodo critico, mostrando non solo la sua brillantezza tattica, ma anche le abilità che ha sviluppato nel corso degli anni, ricordando infine agli spettatori il suo vero potenziale come Sarutobi e shinobi.
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