L’ultimo film horror di Blumhouse raggiunge un traguardo al botteghino mondiale dopo quasi 3 settimane

L’ultimo film horror di Blumhouse raggiunge un traguardo al botteghino mondiale dopo quasi 3 settimane

L’ultima aggiunta di Blumhouse al genere dei film sui mostri, Wolf Man, ha recentemente raggiunto un traguardo significativo al botteghino mondiale. Il remake horror diretto da Leigh Whannell racconta la straziante esperienza di una famiglia con una minaccia invisibile. Cercando sicurezza in una fattoria isolata, il padre della famiglia, Blake (interpretato da Christopher Abbott), mostra un comportamento sempre più irregolare, mettendo in pericolo la moglie e la figlia. Nonostante sia un reboot del classico film Universal Monsters, Wolf Man ha debuttato con un modesto incasso di 10 milioni di dollari nel suo weekend di apertura, con un budget di produzione di 25 milioni di dollari.

Secondo The Numbers, Wolf Man è riuscito a guadagnare 32 milioni di dollari a livello globale nella sua prima settimana nei cinema. Questa cifra è composta da 20 milioni di dollari provenienti dalle proiezioni nazionali e 12 milioni di dollari dai mercati internazionali.

Wolf Man è un successo al botteghino?

Sfortunatamente, questo traguardo al botteghino non è sufficiente per garantire il profitto

Blake sembra preoccupato
Blake sembra terrorizzato
Scene dell'Uomo Lupo
Intestazione dell'Uomo Lupo
Charlotte sembra terrorizzata

Nonostante abbia superato il budget di produzione, la performance al botteghino di Wolf Man non è sufficiente per classificarlo come un successo. I film in genere devono guadagnare circa il doppio del loro budget per raggiungere il pareggio; quindi, Wolf Man rimane significativamente al di sotto di questa soglia e potrebbe avere difficoltà a recuperare i costi.

Anche se questo potrebbe preannunciare un futuro poco roseo per Wolf Man nei cinema, c’è un barlume di speranza per una ripresa una volta che il film arriverà sulle piattaforme di streaming.

Le recensioni iniziali di Wolf Man sono state tiepide, con critiche che hanno evidenziato elementi horror stereotipati, uno sviluppo superficiale dei personaggi e una narrazione lenta. Molti ritengono che il remake non riesca a catturare l’essenza del film originale del 1941, mancando della profondità emotiva e del fattore spavento che hanno reso memorabile il suo predecessore. Attualmente, il film ha un punteggio del 51% sul Tomatometer di Rotten Tomatoes e del 57% sul punteggio del pubblico. Inoltre, ha ricevuto una valutazione C- da CinemaScore.

L’apparente mancanza di coinvolgimento degli spettatori e le recensioni mediocri hanno contribuito alla mediocre performance del film al botteghino. La sua settimana di apertura lo ha visto arrivare al terzo posto, dietro a One of Them Days di Mufasa e Keke Palmer, con la commedia che ha guadagnato ben 11, 8 milioni di $ da un budget di 14 milioni di $.

La nostra opinione sul traguardo raggiunto al botteghino

Questo traguardo al botteghino segna la fine di Wolf Man

Julia Garner e Christopher Abbott in L'uomo lupo
Immagine di Brennan Klein

Il tempo stringe per Wolf Man. Dopo essere già scivolato fuori dalla top 10 delle classifiche del botteghino, il film dovrà affrontare una forte concorrenza da parte di nuove uscite, in particolare con Captain America: Brave New World che debutterà la prossima settimana. Inoltre, il prossimo film horror, Heart Eyes, sta ricevendo recensioni favorevoli che potrebbero distogliere l’attenzione da Wolf Man.

Sebbene il film abbia il potenziale per suscitare interesse al momento della sua uscita in streaming, l’attuale performance delinea un quadro poco brillante per le prospettive di Blumhouse nel 2025.

Fonte: I Numeri

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *