Il più grande flop al botteghino dell’anno di Blumhouse sta guadagnando popolarità su Netflix

Il più grande flop al botteghino dell’anno di Blumhouse sta guadagnando popolarità su Netflix

Approfondimenti su “Afraid” di Blumhouse e il suo successo in streaming

  • Nonostante un andamento deludente al botteghino, il film “Afraid” della Blumhouse ha riscosso un notevole successo su Netflix, ottenendo un encomiabile nono posto.
  • Il successo del film sulle piattaforme di streaming suggerisce che il pubblico sta accogliendo con entusiasmo la flessibilità della visione domestica, che consente una più ampia accettazione di esperienze cinematografiche diversificate.
  • Grazie alla sua apparizione su Netflix, “Afraid” rappresenta per Blumhouse un’opportunità promettente per rafforzare il proprio marchio e raggiungere un pubblico più vasto, al di là delle tradizionali uscite cinematografiche.

La Blumhouse Productions si è ritagliata una nicchia nel settore dei film horror, offrendo costantemente storie innovative che trovano riscontro nel pubblico. Tuttavia, una delle sue recenti uscite, Afraid , presentata in anteprima il 30 agosto 2024, ha incontrato delle difficoltà al botteghino. Diretto e scritto da Chris Weitz, il film esplora i temi dell’ansia tecnologica attraverso la lente di una famiglia coinvolta in un esperimento di intelligenza artificiale per una casa intelligente, dove le loro vite diventano sempre più controllate dalla tecnologia.

Il film presenta un cast corale robusto, tra cui John Cho, Katherine Waterston, Havana Rose Liu e Keith Carradine, ma ha fatto fatica a entrare in sintonia con spettatori e critici, portando a vendite di biglietti ridotte. Nel weekend di apertura, Afraid ha incassato solo 12,9 milioni di dollari a fronte di un budget di produzione di 12 milioni di dollari, segnando uno dei debutti più bassi nella storia della Blumhouse.

Nonostante la sua travagliata corsa al cinema, Afraid è riuscito a trovare una seconda vita su Netflix, salendo rapidamente al nono posto tra i suoi film di tendenza, superando sorprendentemente i favoriti al botteghino come il film d’animazione Minions . Questo è un risultato significativo per Blumhouse, che evidenzia il potere delle piattaforme di streaming di ravvivare l’interesse per film che potrebbero aver vacillato nei cinema. Sorprendentemente, si attesta come l’unica voce horror nella top ten attuale, tra varie uscite a tema natalizio.

Questa rinascita su Netflix durante la sua prima settimana può essere attribuita a fattori come il pregiudizio di recenza e una richiesta di diverse opzioni di visione al di fuori della programmazione delle vacanze prevalente su molti servizi di streaming. Gli spettatori che desiderano un’esperienza diversa hanno gravitato verso questa offerta horror originale, dimostrando che il film ha ancora fascino per alcuni spettatori nonostante le precedenti delusioni al botteghino.

Il successo di Afraid su Netflix è un indicatore fondamentale per la strategia futura di Blumhouse. Sottolinea la tendenza crescente del pubblico a sperimentare film meno convenzionali dalla comodità delle proprie case. Questa tendenza suggerisce un modello di sostenibilità in cui anche i film con prestazioni inferiori possono riprendersi tramite canali di distribuzione alternativi, consentendo a Blumhouse di mitigare potenziali perdite e continuare a costruire la propria reputazione.

Tuttavia, Blumhouse rimane intenzionata a creare successi al botteghino che si traducano in una trazione immediata prima di raggiungere le piattaforme di streaming. Il duplice approccio di puntare sia ai cinema che allo streaming mostra un riconoscimento delle abitudini degli spettatori in evoluzione e del potenziale dei film horror di prosperare in vari ambienti di consumo.

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