Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento. L’autore non detiene posizioni in nessuno dei titoli azionari discussi.
Sviluppi entusiasmanti nella nuova missione Glenn di Blue Origin
Blue Origin, l’azienda aerospaziale fondata da Jeff Bezos, si sta preparando per un potenziale lancio del suo razzo per carichi pesanti New Glenn, probabilmente entro il 6 gennaio, secondo recenti avvisi del controllo del traffico aereo. L’azienda ha condotto rigorosi test sul razzo New Glenn presso la Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Di recente, Blue Origin ha completato un test hotfire durato 24 secondi, accendendo con successo tutti e sette i motori BE-4. Questo passaggio cruciale ha permesso all’azienda di ottenere una licenza di lancio dalla FAA, aprendo la strada alla sua prossima missione Pathfinder.
Missione Pathfinder: obiettivi e scopi
La missione Pathfinder mira a lanciare un adattatore satellitare e a fungere da dimostrazione per la US Space Force. Un aspetto significativo di questa missione include il tentativo di Blue Origin di recuperare verticalmente il razzo di primo stadio, simile all’approccio Falcon 9 di SpaceX.
Nuovo Glenn contro Falcon 9 di SpaceX
Il New Glenn si distingue dai suoi concorrenti, in particolare dal Falcon 9 di SpaceX. Come razzo per carichi pesanti, vanta la capacità di trasportare fino a 45.000 chilogrammi in orbita terrestre bassa (LEO) e 13.000 chilogrammi in orbita di trasferimento geostazionaria (GTO). I suoi sette motori BE-4 producono un’impressionante spinta di 3,8 milioni di libbre, significativamente più della spinta in uscita del Falcon 9, che è di circa 1,7 milioni di libbre. Il Falcon Heavy di SpaceX, che combina tre booster Falcon 9, raggiunge una spinta ancora più elevata di 5,1 milioni di libbre utilizzando 27 motori Merlin.
Atterraggio verticale e design incentrato sull’uomo
Come i booster del Falcon 9, il primo stadio del New Glenn è progettato per atterrare verticalmente su una nave drone. Tuttavia, si distingue per essere certificato per i voli spaziali umani, poiché Blue Origin è un collaboratore della NASA nelle missioni lunari Artemis. Queste missioni mirano a riportare gli umani sulla Luna per la prima volta dall’era Apollo.
Capacità di carico utile: un’analisi comparativa
Un’altra caratteristica degna di nota del razzo New Glenn è la sua considerevole carenatura del carico utile, che misura 7 metri di diametro. Questa è il doppio della larghezza della carenatura del carico utile del Falcon 9 e supera la carenatura da 5,1 metri del Falcon Heavy, consentendo una maggiore versatilità nella consegna del carico utile.
Preparativi finali e cronologia del lancio
Con l’avvicinarsi della data di lancio, Blue Origin sta dando gli ultimi ritocchi alla missione New Glenn. È stata costruita una torre idrica di 353 piedi di altezza per gestire il calore del razzo durante il decollo, dirigendo l’acqua sotto il razzo, una parte del loro sistema di deflettori di fiamma. Nelle fasi finali della preparazione, il carico utile incapsulato verrà accoppiato al razzo, come ha sottolineato il CEO Dave Limp.
Secondo un avviso aerospaziale del sito web CADENA, la finestra di lancio principale è programmata per il 6 gennaio, con una data di riserva il 7 gennaio. Questo avviso specifica:
Giorno di lancio primario 06 gennaio 0600Z-0945Z Giorno di lancio di riserva (1) 07 gennaio 0600Z-0945Z
L’analisi post-hotfire ha indicato che tutti e sette i motori hanno funzionato nominalmente, raggiungendo il 100% di spinta per 13 secondi. Blue Origin ha sottolineato l’importanza di questi dati in quanto perfezionano la sua timeline di lancio e convalidano le prestazioni del motore rispetto ai modelli teorici.
Mentre Blue Origin si prepara per questo lancio monumentale, la comunità aerospaziale ne attende con ansia i risultati, che potrebbero rimodellare il futuro delle missioni spaziali per carichi pesanti.
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