L’esibizione delle BLACKPINK alla Casa Bianca è stata annullata dopo la presunta antipatia della First Lady per le “giovani donne” – Dichiarazione ufficiale rilasciata

L’esibizione delle BLACKPINK alla Casa Bianca è stata annullata dopo la presunta antipatia della First Lady per le “giovani donne” – Dichiarazione ufficiale rilasciata

Nel 2023, BLACKPINK e Lady Gaga avrebbero dovuto esibirsi alla Casa Bianca; tuttavia, l’evento atteso alla fine non si è concretizzato. Inizialmente, i motivi della cancellazione sono rimasti sconosciuti, ma sono emerse recenti affermazioni che indicano che l’ex First Lady della Corea del Sud, Kim Keon Hee, potrebbe aver svolto un ruolo fondamentale a causa del suo presunto disagio nei confronti delle “giovani donne”.

La performance che non è mai stata

L’esibizione pianificata coincideva con la visita di stato dell’ex presidente Yoon Suk-yeol negli Stati Uniti nell’aprile 2023. La first lady Jill Biden aveva proposto questa collaborazione, immaginando uno spettacolo alla Carnegie Hall di New York City. Nonostante la natura di alto profilo di questo evento, alla fine è stato scartato.

La controversia si dipana

La questione ha preso piede dopo che i legislatori Park Ji Won e Park Sun Won, affiliati al Partito Democratico della Corea ed ex membri del National Intelligence Service, hanno affermato che Kim Keon Hee ha annullato direttamente l’esibizione a causa della sua avversione per le donne più giovani. Queste affermazioni sono rapidamente circolate sui social media, generando una forte reazione negativa contro l’ex First Lady.

Le reazioni online a queste affermazioni sono state contrastanti. Un utente ha osservato, “A volte le donne sono le più grandi opp delle donne”, mentre un altro ha espresso preoccupazione, affermando, “Se è vero, allora è così inquietante”.

Risposte ufficiali alle accuse

Alla luce delle discussioni virali, diversi ex e attuali funzionari presidenziali si sono fatti avanti per confutare le accuse. Hanno chiarito che l’annullamento dell’esibizione era dovuto principalmente a vincoli finanziari piuttosto che a una presunta riluttanza da parte di Kim. I resoconti indicavano che le BLACKPINK avevano accettato volentieri di esibirsi senza un compenso di garanzia aggiuntivo, ma i costi associati, tra cui il reclutamento del personale, i preparativi dell’evento e la partecipazione di Lady Gaga, sono stati ritenuti insostenibili sia per il governo americano che per quello sudcoreano.

Implicazioni politiche e conflitti interni

La controversia ha anche fatto luce sulle tensioni latenti all’interno del governo sudcoreano in quel periodo. Il presidente Yoon Suk-yeol avrebbe contestato i funzionari del National Security Office per non aver trasmesso la proposta degli Stati Uniti, il che ha portato alle dimissioni di alcuni funzionari degli affari esteri, tra cui l’ex consigliere per la sicurezza nazionale Kim Sung Han.

Inoltre, il partito di opposizione ha accennato a possibili motivazioni politiche dietro la ricomparsa di questo incidente, suggerendo un tentativo di screditare Kim Keon Hee rivisitando il fiasco dell’esibizione delle BLACKPINK del 2023.

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