
Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento. L’autore non detiene posizioni nei titoli azionari qui menzionati.
Turbolenze di mercato a causa della strategia tariffaria di Trump
Mentre i futures statunitensi crollano e i mercati spot asiatici reagiscono, le tensioni aumentano a causa dell’approccio intransigente del presidente Trump “prima imponi i dazi, poi fai le domande”.Le recenti affermazioni dell’investitore miliardario e CEO di Pershing Square, Bill Ackman, suggeriscono che il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick trae vantaggio dalle crisi economiche, sollevando sopracciglia e alimentando ulteriormente il malessere del mercato.
Panoramica delle tariffe recenti
Per fornire un contesto, il Presidente Trump ha promulgato una tariffa di base del 10% su tutte le importazioni negli Stati Uniti. In particolare, le importazioni dall’Unione Europea sono ora soggette a una tariffa del 20%, mentre quelle dalla Cina affrontano un sorprendente totale del 54% a causa di una combinazione di dazi, tra cui un onere del 20% correlato al fentanyl e un’imposta reciproca del 34%.Inoltre, le tariffe in corso ai sensi della Sezione 232 si applicano ad acciaio, alluminio, veicoli e componenti per auto, con potenziali tariffe imminenti sui semiconduttori grezzi.
Le azioni di ritorsione della Cina
In una drammatica escalation, la Cina ha imposto una tariffa reciproca del 34% su tutte le importazioni dagli Stati Uniti, che dovrebbe innescare ulteriori misure di ritorsione da parte dell’amministrazione Trump, complicando il panorama commerciale e illustrando un preoccupante ciclo di aumenti tariffari reciproci.
ULTIMA ORA: Trump raddoppia i dazi e afferma che non farà alcun accordo a meno che non si risolvano i deficit commerciali pic.twitter.com/2mur5RQD0Q
— Special Situations 🌐 Newsletter di ricerca (Jay) (@SpecialSitsNews) 7 aprile 2025
Reazioni del mercato e previsioni economiche
Mentre le ansie sulle condizioni di mercato si intensificano, l’ambizione incrollabile di Trump di sradicare i deficit commerciali getta un’ombra sulla potenziale ripresa economica. Gli indicatori attuali suggeriscono una probabilità allarmante di una recessione, con stime di probabilità che salgono al 62% in base ai contratti negoziati su Polymarket, e JPMorgan che indica che una contrazione è all’orizzonte.
Una panoramica delle performance del Dow
Riflettendo i timori che attanagliano gli investitori, i future del Dow sono crollati di oltre 900 punti, circa il 2, 5%.La settimana precedente il Dow ha subito perdite consecutive superiori a 1.500 punti, mentre i future dell’S&P 500 e del Nasdaq-100, ad alto contenuto tecnologico, stanno anch’essi registrando cali significativi rispettivamente del 2, 9% e di circa il 4%.
Il paese è al 100% dietro al presidente nel sistemare un sistema globale di tariffe che ha svantaggiato il paese. Ma gli affari sono un gioco di fiducia e la fiducia dipende dalla fiducia.
Il presidente @realDonaldTrump ha elevato la questione dei dazi alla priorità geopolitica…
— Bill Ackman (@BillAckman) 6 aprile 2025
Le contraddizioni di Ackman
Bill Ackman, solitamente un sostenitore di Trump, ha recentemente espresso critiche riguardo alle tariffe dell’amministrazione. Ha notato un apparente conflitto di interessi riguardante il Segretario Lutnick, la cui azienda è pesantemente investita in obbligazioni. Ackman suggerisce che Lutnick potrebbe trarre profitto durante le crisi economiche, mettendo così in discussione l’allineamento degli interessi del Segretario al Commercio con quelli dell’economia americana.
Ho appena capito perché @howardlutnick è indifferente al mercato azionario e al crollo dell’economia. Lui e Cantor sono obbligazioni lunghe. Lui guadagna quando la nostra economia implode.
È una cattiva idea scegliere un Segretario al Commercio la cui azienda è un reddito fisso lungo con leva finanziaria.È un’inconciliabile…
— Bill Ackman (@BillAckman) 7 aprile 2025
Mentre il mercato continua a calare, il tono rassicurante di Ackman nei confronti dell’amministrazione Trump è cambiato. Ora si posiziona saldamente come un alleato degli interessi americani in netto contrasto con Lutnick, che ritiene operi contro il benessere economico della nazione.
No. Io sono long America e lui è short. Io sono allineato con il nostro paese e la nostra economia e lui è short.
— Bill Ackman (@BillAckman) 7 aprile 2025
Con l’evolversi delle discussioni sui dazi e sulle loro implicazioni, si prevede che il discorso all’interno della cerchia di Trump si intensificherà. Le continue pressioni economiche e la volatilità del mercato potrebbero portare a disaccordi più frequenti e solidi tra le figure chiave della sua amministrazione.
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