È emersa online una teoria cospirazionista virale, che suggerisce che Beyoncé sia in qualche modo collegata alle recenti lotte di Wendy Williams con demenza e afasia. Nel 2023, a Wendy Williams è stata diagnosticata una demenza frontotemporale insieme ad afasia progressiva.
Afasia è un termine medico che si riferisce a un disturbo che compromette la capacità di un individuo di comunicare attraverso il parlare, lo scrivere o la comprensione del linguaggio, come spiegato dalla Mayo Clinic. Questa condizione può derivare da ictus o lesioni cerebrali traumatiche e può talvolta progredire in demenza.
L’Alzheimer’s Association spiega che la demenza frontotemporale è una patologia degenerativa che colpisce le cellule nervose dei lobi frontali e temporali, provocando la perdita di funzioni in quelle aree del cervello, il che influenza le capacità motorie e il movimento in generale.
Nel 2011, Wendy Williams suscitò polemiche affermando nel suo talk show che Beyoncé sfoggiava un finto pancione. L’ex conduttrice di talk show presentò spezzoni di un programma australiano in cui l’apparente pancione della pop star appariva deforme e distorto sotto i vestiti.
“Cos’è quello? È un pancione? Non lo so”, ha osservato Williams.
Williams ha raccontato che, durante la sua gravidanza, si è sentita incapace di imitare la postura rilassata di Beyoncé a causa di preoccupazioni per la sua schiena e per il suo bambino. Un video recente su X, pubblicato dall’utente @BGatesIsaPyscho, ha suggerito una connessione tra la demenza di Wendy e i suoi precedenti commenti sulla gravidanza di Beyoncé. Il video conteneva la didascalia:
“Cosa succede dopo aver litigato con Beyoncé e Jay-Z.”
In particolare, Williams ha ricevuto la diagnosi di demenza frontotemporale e afasia nel 2023, dodici anni dopo aver rilasciato quelle dichiarazioni sul pancione di Beyoncé durante il suo spettacolo del 2011.
Wendy Williams critica la svista di Beyoncé agli Oscar per Il Re Leone
Wendy Williams ha espresso il suo disappunto per l’omissione di Beyoncé dalle nomination agli Oscar 2020 per il suo ruolo in Il Re Leone. A luglio 2019, Beyoncé ha prestato la voce a Nala nel remake live-action della Disney dell’amato classico animato del 1994.
Diretto da Jon Favreau, questo film di successo ha visto la partecipazione di star del calibro di Donald Glover, Alfre Woodard, Seth Rogen, Eric André, Keegan-Michael Key, JD McCrary, James Earl Jones, Billy Eichner e, naturalmente, Beyoncé.
Con un incasso al botteghino sbalorditivo di 1,6 miliardi di dollari, il film ha infranto numerosi record, classificandosi come il film d’animazione con il maggior incasso della storia e il settimo film con il maggior incasso in assoluto.
Nonostante il suo significativo contributo al film, Beyoncé non ha ricevuto una nomination all’Oscar, come Wendy ha sottolineato durante il suo talk show del 13 gennaio 2020. Ha espresso frustrazione per la svista, affermando:
“Lei e JAY-Z probabilmente pensano: ‘Come osano queste persone’. Beyoncé, anche loro sono gelosi di te.”
Inoltre, nonostante la canzone “Spirit” di Beyoncé tratta dal film sia stata elogiata, anch’essa non è riuscita a ottenere una nomination come Miglior Canzone Originale.
Nello stesso episodio, Wendy Williams ha sottolineato che anche Jennifer Lopez è stata trascurata per la sua acclamata interpretazione nel film del 2019 Hustlers, perdendo la nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista.
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